Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti, l'ape e obbligatorio allegarlo anche ai contratti di locazione, Agenzia delle entrate non ti registra il contratto, in più su ogni copia dell'ape devi metterci una marca da bollo da €.16,00, ho registrato un contratto di locazione l'8 agosto.

Ma che obbrobrio! Qui stiamo sempre a pagare! E a noi chi ci paga??? Gli inquilini? Dobbiamo fare gli scongiuri per sperare che non diventino morosi da un giorno all'altro, però i bolli li dobbiamo pagare ugualmente :disappunto:

O forse mi sbaglio: i bolli li paga il conduttore, vero? Ditemi di sìììììì!!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
i bolli li paga il conduttore, vero? Ditemi di sìììììì!!!
Normalmente si, è una clausola usuale. Rimane comunque un balzello odioso.

Diciamo la verità: almeno in passato usava la carta in bollo, filigranata e forse fatta a mano (chi ricorda ancora la carta Fabriano da disegno non industriale?), di notevole consistenza, destinata a durare. Da sola dava il senso dell'ufficialità..., ed era usata per cose ritenute importanti

Adesso rimane solo il balzello, magari con l'ologramma, ma senza l'autorevolezza di una volta. Anche in queste piccole cose si percepisce il degrado e la perdita di senso.
 

topcasa

Membro Storico
Io non capisco perchè dobbiamo pagare una marca da bollo 16,00 euro (di cui l'85 hai tabaccai) potremmo acquistarle on line direttamente in modo virtuale

e quindi pagarla euro 14,32
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Normalmente si, è una clausola usuale. Rimane comunque un balzello odioso.

Diciamo la verità: almeno in passato usava la carta in bollo, filigranata e forse fatta a mano (chi ricorda ancora la carta Fabriano da disegno non industriale?), di notevole consistenza, destinata a durare. Da sola dava il senso dell'ufficialità..., ed era usata per cose ritenute importanti

Adesso rimane solo il balzello, magari con l'ologramma, ma senza l'autorevolezza di una volta. Anche in queste piccole cose si percepisce il degrado e la perdita di senso.
Se pensi che ancora stiamo pagando la guerra d'Etiopia con le accise queste sono imposte fresche:)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ormai si è capito: l'aumento dei bolli, accise, e compagnia.... sono sempre agganciati a qualche giustificazione "provvidenziale", il che è una bestemmia pensando che si legano a terremoti, inondazioni, o spese di guerra "sempre di difesa ..."; ma non esiste il percorso di ritorno. Trovo questa tipologia di tassazione un retaggio "medievale" , alla stregua delle gabelle e dei dazi: la percentuale di entrate del tesoro legate ai bolli ecc è marginale rispetto ad IRPEF e compagnia: ma nessun "semplificatore", di qualsiasi colore politico, ha il coraggio di spazzarli via eventualmente compensando la perdita con un aumento dell'imposta principale. Così si salva la faccia facendo credere che le tasse non sono state aumentate, ed in cambio si soffocano di burocrazia i cittadini. Citavo recentemente le voci dovute a seguito di una successione: le voci che pesano sono tipicamente due: la catastale e l'ipotecaria: ma l'F23 ne contiene altre 4 o cinque: bolli per ogni catasto provinciale, bolli su imposte ecc...percentualmente insignificanti, ma "note" solo agli "iniziati" ....:disappunto:
 
C

Centomini

Ospite
Ma se uno ha l'attestato di qualificazione energetica in corso di validità? è vigente?

è equipollente all'APE o non vale più nulla e va rifatto l'APE?

se non è più valido, qualcuno di voi, può indicarmi il riferimento normativo che detta tale invalidità?

comunque io ho sotto mano un AQE del 2008, sembra ci siano le stesse identiche cose dell'ACE e dell'APE, perché hanno deciso che non va più bene!!?? uff!
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Ma se uno ha l'attestato di qualificazione energetica in corso di validità? è vigente?

è equipollente all'APE o non vale più nulla e va rifatto l'APE?

se non è più valido, qualcuno di voi, può indicarmi il riferimento normativo che detta tale invalidità?

comunque io ho sotto mano un AQE del 2008, sembra ci siano le stesse identiche cose dell'ACE e dell'APE, perché hanno deciso che non va più bene!!?? uff!
Se e' in corso di validità ed e' stato emesso prima del 6 giugno conformemente alla direttiva 2002/91/CE e' equipollente all'APE e non va rifatta ove operi la normativa nazionale.
Art 6 dlgs 192/2005

"10. L'obbligo di dotare l'edificio di un attestato di prestazione energetica viene meno ove sia già disponibile un attestato in corso di validità, rilasciato conformemente alla direttiva 2002/91/CE."

Ove operi la normativa regionale invece a quella bisogna riferirsi per quel che concerne la validità.

Di fatto il nuovo APE nei contenuti e' uguale al vecchio ACE fino all'emanazione degli aggiornamenti per il calcolo per conformarsi alla direttiva europea 2010/31/UE ove opera la normativa nazionale.
Quello che cambia e' il titolo e il fatto che e' emesso quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Hanno deciso che va piu' bene perche' l'Italia doveva gia' conformarsi alla direttiva europea 2010/31/UE infatti per questo era stata aperta un'infrazione e siamo stati sanzionati da qui l'utilizzo dello strumento del D.L..

Per quel che riguarda l'AQE comunque non dovrebbe sostituire l'ACE o APE quindi .... palro sempre in termini di legislazione nazionale ... poi bisogna vedere se la toscana non ha legiferato a riguardo.

Rif normativo
articolo 6 comma 11 dlgs 192/2005

11. L'attestato di qualificazione energetica, al di fuori di quanto previsto all'articolo 8, comma 2, è facoltativo ed è predisposto al fine di semplificare il successivo rilascio dell'attestato di prestazione energetica. A tale fine, l'attestato di qualificazione energetica comprende anche l'indicazione di possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche e la classe di appartenenza dell'edificio, o dell'unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, nonché i possibili passaggi di classe a seguito della eventuale realizzazione degli interventi stessi. L'estensore provvede ad evidenziare opportunamente sul frontespizio del documento che il medesimo non costituisce attestato di prestazione energetica dell'edificio, ai sensi del presente decreto, nonché, nel sottoscriverlo, quale è od è stato il suo ruolo con riferimento all'edificio medesimo.
 

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