Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Peccato che il "diritto" in Italia sia ormai una pia illusione, ma qui andiamo off-topic e non vale la pena.
Nel campo della mediazione, per le fattispecie in oggetto c'è abbastanza chiarezza e finiscono per la stragrande maggioranza a favore dell'agente, nascono i dubbi in presenza di altri mediatori dove l'indirizzo prevalente ultimamente è di riconoscere tutto all'ultimo, fatti salvi casi di scorrettezze e mala fede comprovabile.

Personalmente mi faccio consegnare dai colleghi le cause che vincono per collezione, è una soddisfazione veder vincere colleghi che hanno fatto il loro lavoro (si, anche colleghi che usano collaboratori).

Assieme alle nostre (poche per fortuna) fanno un bello storico e un buon deterrente.

L'ultima sentenza di pochi giorni fa, fatta per ribadire il principio, per una locazione. Vinta con vittoria di spese.
 
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stragnagn

Membro Attivo
Privato Cittadino
ah, uscendo di metafora e rientrando nel caso pratico.
se dovessi arrivare a comprare casa, avvalendoti - per forza - dei servigi di un notaio, sappi che quasi certamente questi della tua pratica non farà praticamente nulla, se non leggere (in fretta e male) il testo dell'atto e controfirmarlo.

Togli pure il "quasi certamente" e rimpiazzalo con un bel "sicuramente"; ci son stato già abbastanza volte da rendermene conto in prima persona.

Nell'ultimo caso mi ha anche combinato un bel disastro, ma pare che per le leggi dell'epoca (pochi anni fa) non sia per questo perseguibile, ma è un argomento troppo vasto per riportarlo qua.

Con i tuoi esempi sembra trasparire che il tuo suggerimento sia di appiattire le cose verso il basso della scarsa professionalità per ogni ambito: sta bene che il mediatore si nasconda e faccia fare tutto a chi non ne ha titolo, sta bene che un medico lasci fare tutto ad un non laureato, sta bene che un notaio faccia far l'indagine sugli atti ad una segretaria e poi metta solo una (carissima) firma...

È decisamente tutto mooolto italiano.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Nel caso di inadempienza di una parte, paga penale solo quella nelle scritture che facciamo noi, sia all'altra parte che all'agenzia.
 

studiopci

Membro Storico
Nessuno cerca o spera di appiattire verso il basso, quella di Ponz ( e di molti altri ) non è altro che la disamina di una realtà giuridica, come diceva un vecchio AI, la mediazione non è facilmente dimostrabile, ed aggiungo io ...è sicuramente aggirabile. Se la Scavolini e' la più amata dagli Italiani la nostra professione è la più imitata dagli italiani
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mentre è plausibile sostenere che l'addetto alle visite possa non essere iscritto al ruolo è invece certo che l'addetto alle visite con delega di trattativa debba esserlo. E d'altro canto è lecito concludere che l'esercizio della mediazione con l'assistenza di ausiliari non iscritti al ruolo possa ritenersi equiparabile all'attività del mediatore non iscritto o al mancato intervento di esso.
Tuttavia, nel caso da lei segnalato, la proposta di locazione risulterebbe firmata dal mediatore e questo renderebbe con ogni probabilità assai complicato provare il mancato intervento del soggetto abilitato.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
invece certo che l'addetto alle visite con delega di trattativa debba esserlo.
Questo NON è scritto in un testo di legge sulla mediazione, ma solo nel CCNL di categoria, il che fa molta differenza.

Inoltre, "delega di trattativa" è un termine che poteva esser inventato solo da un agente immobiliare, cosa è trattare e cosa non lo è?

Che cos'è "attività di mediazione"?

Quel'è il testo di legge che impedisce a un cittadino di "mediare"?
 
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eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
io non cerco di appiattire verso il basso; è un dato di fatto.

ho citato architetto e notaio, ma gli esempi possono essere infiniti.

se vai in banca e apri il mutuo, non parli con un legale rappresentante della banca; spesso e volentieri il funzionario manco è presente durante l'atto...arriva solo a firmare.
non per questo il contratto non è valido e, se provi a chiedere la nullità dello stesso, ti ridono giustamente in faccia.
idem per il geometra o responsabile di cantiere; non credo proprio che sia presente tutti i santi giorni.

cionondimeno, se qualcosa non va con il mutuo, se la casa presenta dei difetti, se l'immobile che ti hanno locato ha dei vizi palesi che ti sono stati sottaciuti, tu hai pieno titolo a rifarti sui "responsabili" che, avendo firmato, si sono assunti tutti gli oneri che da tale firma derivano.

te la giro in un altro modo.
all'interno dell'iter di mediazione che ha portato alla conclusione della proposta da cui stai cercando di recedere, quale parte secondo te doveva essere PER FORZA esperita dal mediatore, affinchè fosse valida?

l'acquisizione dell'immobile?
l'esposizione del cartello?
la pubblicazione dell'annuncio?
il ricevimento, in agenzia, del cliente?
la visita dell'appartamento?
il raccoglimento della proposta?


edit.
ponz mi ha bruciato un'altra volta.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Questo NON è scritto in un testo di legge sulla mediazione, ma solo nel CCNL di categoria, il che fa molta differenza.

Se un collaboratore avesse la possibilità di portare la visita, di concludere la trattativa (ritirare una proposta ed ottenerne l'accettazione) quale sarebbe allora l'attività "non delegabile" prevista dalla norma?.
 

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