Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
per quanto riguarda la tua provvigione ok, sei bravo.....io no.

Per il ripensamento anche nei confronti del venditore e/o compratore........io fossi un cliente che se l'altro mi cambia idea non succede nulla.............:occhi_al_cielo: non so' quanto sarei daccordo............allora l'assegno a caparra non te lo do', o si? e se si, che lo do' a fare?
 
O

Oris

Ospite
HAi letto bene la risposta del nostro? :D Questo è il diritto di ripensamento?

Innanzitutto tale diritto p meglio concederlo senza dirlo, in quanto la proposta dovrebbe servire proprio a garantire chi la riceve della decisa e seria volontà di cominciare un rapporto... ma questa èè una storia inutile.... andiamo sul pezzo...

Scrive:
io considero il diritto al ripensamento valido fino all'accettazione della proposta ,
fino a prima mi faccio pagare le spese..............
MA dopo cosa fa? ;)

Prima dell'accettazione, se uno ci ripensa gli rendo tutto e manco gli chiedo le spese :D (quali spese? L'inchiostro? il prestampato? I tasti del computer? La benzina per gli appuntamenti?), lo metto solo tra gli "indecisi" quindi poco affidabili clienti.

MA DOPO L'ACCETTAZIONE COSA FAI?

:)

E in che forma usi le tue proposte di acquisto?

Non girare intorno alle risposte: sbottonati.

Analizziamo, scendiamo nel dettaglio: è lì che vengono fuori le cose come sono.

Su su.

Magari posta qui il tuo modello di proposta.

Io intanto anticipo la mia.

L'unicomodo coerente di fare qualcosa meglio del pre-contratto è FARE IL COMPROMESSO.

Il resto è fuffa.

Si perderebbe però l'utilità indubbia della proposta.

Ora motiviamo tutti e vediamo.

(ora, se ho ragione io ed è un troll, cercherà di svicolare dalla domanda dicendo un mare di stronxate, se invece comincia a comportarsi da persona civile, chiarirà la sua posizione: allora chiederò scusa pubblicamente)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'unica soluzione valida semmai, la proposta che diventa preliminare e STOP , senza rimandare a nulla, nemmeno all'integrativa,che anche scrivercelo è ridondante e pericoloso, perchè le parti hano SEMPRE la liberalità di riprodurre per iscritto quello che vogliono, e un giudice attento potrebbe dire

:ok:
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
secondo me il limite del precontratto si manifesta quando tra proposta e compromesso, passa piu' di 1,5/2 mesi.....li' è debole.............il resto secondo me è coerente.

Pero' tanto succede raramente..........se mi capitasse un compromesso a 4/5 mesi..........si vedra', tanto io ho gia' la RTN :sorrisone::sorrisone::sorrisone:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
un pre-contratto non è nllo luciano, un precontratto è un precontratto :) che fai ritorni inditero sulle tue stesse dichiarazioni.

Nulla è una proposta che rimanda a una scrittura inttegrativa se questa verrà riconosciuta come preliminare del preliminare.

UN pre-contratto, che non h apretesse di esser obbligatorio, per cosa sarebbe nullo? :)

NOn ha mica effetti obbbligatori, è pre-contratto.

L'unica soluzione valida semmai, la proposta che diventa preliminare e STOP , senza rimandare a nulla, nemmeno all'integrativa, che anche scrivercelo è ridondante e pericoloso, perchè le parti hano SEMPRE la liberalità di riprodurre per iscritto quello che vogliono, e un giudice attento potrebbe dire----- ZAC!

MA io oramai ve l'ho detto in mille modi, continuate pure a cercare di trasfomrare quello che è una PROPOSTA in un CONTRATTO, ci sbatterete la testa di continuo.

Ma se il precontratto, come lo chiami tu, non ha effetti obbligatori, ......,lo dici tu, ........a che serve ??'
Io non ho mai afferamato che la proposta di acquisto e' un contratto obbligatorio.
Sulla possibilita' di sottoscrivere una scrittura integrativa dopo che la propsota di acquisto e' diventata il " preliminare definitvo ", possiamo discutere, occorre opprofondire ! Valutare le motivazioni !!!
Dipende sempre come viene trattata e i contenuti di questa scrittura " riproduttiva e integrativa".del preliminare definitivo azionale in base all'art 2932 del C.C. !
Resto e confermo il mio aprere, e quello del nostro consulente:
a) Proposta di acquisto - Accettazione - Preliminare definitvo di vendita !!!!!
in alternativa:
b) Proposta di acquisto - Accettazione - Rogito definitvo
Cosi' e la nostra modulistica 2008 e Rev.1 - 2010, mai contestata !!!!!!!!!!!
 
O

Oris

Ospite
COme a cosa serve? Serve a fare quello che deve fare: puntualizzare un accordo per poi arrivarea l compromesso, dopo i controlli.

A cosa serve una proposta? ;)

Se no faccio il compromesso.

E mi spieghi a cosa serve la modulistica fiaip pre-contratto?

Se ci metti ch everrà fatta una scrittura integrativa, lo dico oggi come ho già dichiarato in passato che le vostre proposte erano nulle, verrà il giorno che verranno contestate come promessa di promessa cammuffata.

UNa proposta è una proposta.

un contratto è un contratto.

Il precontratto ha una disciplina a se.

L'accettazione della proposta determina solo l'accettazione della reciproca penale in caso non si adempia al precontratto.

Se non ci emtti penali, nulla vieta a chi è ligio al precontratto di cheidere danni, che il giudicce valuterà, si mette la penale proprio per limitarli e definirli.

Ogni proposta che diventa preliminare e rimanda a un successivo preliminare è nulla, se ci metti "se le parti vorranno" sei ridondnatne, perchè le aprti POTRANNO sempre farlo, quindi se ce lo scrivi... sporchi un contratto pulito.

Ora dimmi, come risolvi il fatto di legare delle persone (specialmente chi ha il bene immobile ) a un contratto con una caparra confirmatoria di poche migliaia di euro, legandoli in maniera fortissima al punto di poter mettere due famiglie nei guai senza adeguato impegno economico rispetto all'impegno che i sono reciprocamente promessi?

;)

e come risolvi il probelma di una caparra confirmatoria, ch emagari fa decidere a chi vende l'immobile di fimrare a sua volta un'altra di queste proposte magiche, magari girando la misera caparra, che di per se non salva nemmeno dalle spese legali e di agenzia? (perchè l'agenzia ha diritto alla provvigione, e quindi le parti si trovano legate, non garantite adeguatamente e pure debitrici all'agenzia).

Si torna indietro di 4 anni?

Io ho già dato.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
COme a cosa serve? Serve a fare quello che deve fare: puntualizzare un accordo per poi arrivarea l compromesso, dopo i controlli.

A cosa serve una proposta? ;)

Se no faccio il compromesso.

E mi spieghi a cosa serve la modulistica fiaip pre-contratto?

Se ci metti ch everrà fatta una scrittura integrativa, lo dico oggi come ho già dichiarato in passato che le vostre proposte erano nulle, verrà il giorno che verranno contestate come promessa di promessa cammuffata.

UNa proposta è una proposta.

un contratto è un contratto.

Il precontratto ha una disciplina a se.

L'accettazione della proposta determina solo l'accettazione della reciproca penale in caso non si adempia al precontratto.

Se non ci emtti penali, nulla vieta a chi è ligio al precontratto di cheidere danni, che il giudicce valuterà, si mette la penale proprio per limitarli e definirli.

Ogni proposta che diventa preliminare e rimanda a un successivo preliminare è nulla, se ci metti "se le parti vorranno" sei ridondnatne, perchè le aprti POTRANNO sempre farlo, quindi se ce lo scrivi... sporchi un contratto pulito.

I controllo sulla provenienza e sulle conformita',, sempre mio modesto parere ,vanno fatti prima della sottoscrizione di una proposta di acquisto !!
Cosi' facendo quando la propsota diventa preliminare definitvo, si e' certi che l'immobile non ha vizi o irregolarita',
La modulistica Fiaip Rev. 1 -2010, NON preveda piu' alcun contratto o intesa di carattere precontrattuale, appunto perche' sono senza effetti obbligatori tra le parti, nion matura il diritto alla mediaziome, atti che vanno comunque registratii, ecc, ecc,
 
O

Oris

Ospite
Beh, in un mondo ideale di sicuro, infatti io avevo pensato al libro della casa.

Se dovessi fare tutti i controlli, ma proprio tutti, non uso la proposta, faccio il compromesso.

;)

I controlli vanno fatti IMMEDIATAMENTE PRIMA di sottoscrivere qualsiasi scrittura ad effetti obbligatori, possibilmente da tecnico di parte acquirente, a me le rtn dal proprietario non mi paicciono e ai miei clienti consiglio sempre di farle rifare... infatti spesso... una distrazione del tecnico del proprietario... la si trova ;).

Mi pare di capire che vi siete perntiti del pre-contratto, ma dovete capire che non ci sono vie di uscita: o pre-contratto o contratto VERO.

E io una proposta magica la lascio usare a voi, con tutto il rispetto.

NOn metto la gente nei guai con 5 mila euro, perchè, caro luciano, in italia la gente non li fa nemmeno i controlli, tant'è vero ch equasi tutti non sapevate nemmeno cosa è una rtn.

Quindi non venirmi a dire "si fa i controlli prima dell aproposta" che per farli serve come minimo un mese di un tecnico al alvoro (i comuni non danno i carteggi subito, di solito si prenotano per la settimana dopo).

Conoscendo la realtà delel cose, nel mondo, si deve ovviare con emtodi che garantiscono in modo equilibrato, step per step.

La provvigione io, quando la riscuoto, è perchè l'affare è strasicuro, almeno è sicuro nel modo più alto possibile.

LA PROPOSTA NON SERVE PER GARANTIRE LA NOSTRA PROVVIGIONE SERVE PER LAVORARE.

LA modulistica 2010 la useranno altri.

L'iter è proposta->controlli->atto ad effetti reali o obbligatori.

Qualsiasi altro iter apre il fianco a storture e non garantisce abbastanza l'acquirente, semmpre a mio parere.

Io comunque ripeto, una proposta compromesso che lega due persone con 5mila euro, su certificazioni proposte da chi vende o peggio, dall'AI, sinceramente la trovo una cosa che porterà alla categoria una nomea, se possibile, peggiore diquella che ha adesso.

L'occaison fa l'uomo ladro, e io preferisco che a dire ceh un prodotto è buono sia chi lo compra, non chi lo vende.

E spero che non capiti come è già capitato, che tra 4 anni qualche cosa renda le mie aprole più di un opinione.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
HAi letto bene la risposta del nostro? :D Questo è il diritto di ripensamento?

Innanzitutto tale diritto p meglio concederlo senza dirlo, in quanto la proposta dovrebbe servire proprio a garantire chi la riceve della decisa e seria volontà di cominciare un rapporto... ma questa èè una storia inutile.... andiamo sul pezzo...

Scrive:
MA dopo cosa fa? ;)

Prima dell'accettazione, se uno ci ripensa gli rendo tutto e manco gli chiedo le spese :D (quali spese? L'inchiostro? il prestampato? I tasti del computer? La benzina per gli appuntamenti?), lo metto solo tra gli "indecisi" quindi poco affidabili clienti.

MA DOPO L'ACCETTAZIONE COSA FAI?

:)

E in che forma usi le tue proposte di acquisto?

Non girare intorno alle risposte: sbottonati.

Analizziamo, scendiamo nel dettaglio: è lì che vengono fuori le cose come sono.

Su su.

Magari posta qui il tuo modello di proposta.

Io intanto anticipo la mia.

L'unicomodo coerente di fare qualcosa meglio del pre-contratto è FARE IL COMPROMESSO.

Il resto è fuffa.

Si perderebbe però l'utilità indubbia della proposta.

Ora motiviamo tutti e vediamo.

(ora, se ho ragione io ed è un troll, cercherà di svicolare dalla domanda dicendo un mare di stronxate, se invece comincia a comportarsi da persona civile, chiarirà la sua posizione: allora chiederò scusa pubblicamente)

Roberto, ti confermo il mio pensiero e quello del nosro ESPERTO consulente:
- Proposta di acquisto
- Accettazione
Con l'accettazione la proposta diventa Preliminare definitivo azionabile in base all'art. 2932 del C.C.
Lasciamo perdere ogni tipo di atto precontrattuale !
Noi ci siamo convinti di questo dopo le diverse e note sentenze.
 

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