gianluigi

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
DOMANDO SE E' POSSIBILE CHE QUESTA CRISI SIA STATA CREATA A TAVOLINO DALLE BANCHE , O COMUNQUE CHE AD UN CERTO PUNTO LE BANCHE SI SIANO RESE CONTO DELLA STESSA E CHE HANNO CAVALCATO L' ONDA, ASPETTATO GLI AIUTI STATALI ECC. E POI.........QUESTI AIUTI STATALI QUANDO VERRANNO FINALMENTE ELARGITI. SONO UN IMPRENDITORE EDILE, ABBIAMO DATO INTERESSI ALLE BANCHE PER ANNI ED ANNI, ORA SEMBRA CHE QUANDO CI VEDONO VEDONO I DEMONI, MA CHE GLI ABBIAMO FATTO MAI........ORA SIAMO TUTTI INDEBITATI MA BASTASSE CHE LORO NON SE NE APPROFITTASSERO PER EVITARE MILLE FALLIMENTI, INVECE ASPETTANO CHE TRABALLI PER DISTRUGGERTI PRENDENDO COME SCUSA BASILEA, I REETING ECC. ECC MA SI SA CHE E' NORMALE IN UN MOMENTO DI CRISI, CHE LE COSE VANNO FUORI DAI LIMITI, CI SONO RITARDI ECC. ECC. E' NORMALE, PERCHE SE UNA BANCA VA MALE LO STATO PRENDE I MIEI SOLDI E LI DA ALLA BANCA , INVECE SE UN AZIENDA VA MALE LA BANCA LA SEGNALA SOFFERENTE E DIVENTA COME LA LEBBRA CHE SI SPANDE, QUELLA AZIENDA POI NESSUNO LA FINANZIA PIU. INVECE UNA BANCA HA A DISPOSIZIONE I TREMONTIBOOND LI PUO COMPRARE E QUESTO NON COMPORTA NESSUN DANNO PER LA BANCA. MHA.....
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Ciao Gianluigi benvenuto nel forum :)

In attesa di leggere le risposte della community al tuo spunto di discussione, ti pregherei di NON scrivere in MAIUSCOLO, in quanto sul forum equivale a URLARE.
So che il CAPS LOCK scappa facilmente ma ti prego di farci attenzione.

Grazie e Auguri!
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao Gianluigi, il problema è che le banche vendono soldi e la merce la vendi a chi i soldi li ha.
Capisco la tua amarezza dato che per anni ho lavorato per imprese edili come direttore di cantiere e i problemi sono sempre i soliti.
Le banche hanno guadagnato un sacco in periodi con tassi alti perché il rischio di un cliente era compensato dalla remunerazione ottenuta dagli altri; oggi che il guadagno è minore minimizzano i lrischio finanziando solo coloro che sono solvibili al 100%.
 

Akros

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ciao gianluigi,
ti porto tutta la mia considerazione...ma purtroppo questo e' il risultato di decenni di sudditanza. ora propongono mutui con spread assurdi ( oltre il 2 % ) ben sapendo che quando tutto questo finira' , i clienti avranno problemi a non finire, visto che il danaro tornera' a costare a livelli normali.
cmq., auguri a te e atutti noi...ne abbiamo veramente bisogno.
ciao
andrea akros immobiliare
www.akrosimmobiliare.it
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Qualche tempo fa ho chiesto ad un mio amico (che di mestiere fa il "PRIVATE BANKER", che sarebbe il promotore finanziario per gente che vuole investire dai 500.000 euro in su :fico: ) da che cosa sia stata causata la crisi, e lui mi ha risposto così:
1. la crisi a livello italiano è stata certamente influenzata dalle banche che, dopo aver venduto mutui a tasso variabile ai lavoratori dipendenti ora, che si trovano piene di case e con poca liquidità perchè i suddetti lavoratori non sono stati dietro al crescere delle rate, hanno chiuso i cordoni della borsa strozzando il mercato, e il brutto à che nessuno può (o vuole? :rabbia:) impedirgli di fare come vogliono con gli spread, come giustamente dice Akros !
2. la crisi però, che è nata altrove e si è propagata a livello mondiale, è stata generata dal fatto che le grandi banche americane (perlopiù) hanno "spezzettato" il loro credito dato dai mutui che avevano concesso, e l'hanno infilato dentro tutti i prodotti finanziari acquistati dai risparmiatori del mondo intero. Il problema è che i mutui li avevano concessi anche alle persone "a rischio insolvenza", e per il 100% del valore della casa, con l'effetto che l'ignara famiglia di Baltimora che ha comprato dei titoli "stra-sicuri" con rating eccellente si è trovata in mano pezzi di carta senza nessun valore perchè il prestito che li sorreggeva non è stato più pagato! Da lì la crisi di liquidità a livello mondiale, il crollo del mercato immobiliare americano, ecc. ecc.
Spero di essere stato comprensibile anche in queste poche righe, e concludo dicendo che il mio amico ha finito dicendo "se crolla anche il mercato dei derivati ritorneremo al baratto!" :shock:

;)
 

tquadro

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Parlare di pianificazione mi sembra una forzatura, parlerei di “omertà” , di “miopia forzata” .
Quando si parlava di “Basilea 1” le banche erano distratte, abituate ad agire come una casta più propensa a dettare legge e meno incline a recepirla.
Si cominciò a parlare di Basilea 2 e tutti erano impreparati … tutti erano fuori tempo limite, i tempi dovevano slittare. Molti erano impegnati a confezionare e spalmare “spazzatura”. Un giorno, presso la sede di una storica banca, parlando di quello che accadeva, (mutui concessi a cani e porci), un dirigente mi disse: Abbiamo tanto lavoro … tanta spazzatura da vendere. Si riferiva al credito erogato, spazzatura che in molti hanno rimesso sul mercato come se fosse un bene redditizio.
Sicuramente oggi la parola “crisi” è sulla bocca di tutti. Basti guardare come il mondo della pubblicità utilizza la parola crisi anche negli spot. Molti cavalcano l’onda ma bisognerebbe cominciare a valutare quale sia il livello di crisi oggi in Italia. Nel periodo delle feste di pasqua è aumentato il numero delle prenotazioni alberghiere rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il prezzo degli immobili è calato meno e con una rapidità inferiore rispetto a molti stati europei. Un giornalista scrive “ forse l’Italia si allontana dal precipizio” . Vedremo … è certo che oggi affrontiamo una corsa di resistenza, non importa vincerla ma portarla a termine.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quoto l'intervento di tquadro che oltre ad essere corretto analiticamente, spiega tutta la fenomenologia che abbiamo avuto intorno ai mutui e all'ascesa dei prezzi delle case in questo lustro appena trascorso.

Aggiungo solo una considerazione.

Perchè i prezzi delle case in Italia non sono crollati come negli altri stati europei?
Le risposte possono essere molte e poliedriche... però mi piace stigmatizzare un'equazione:
Se in questi anni le banche hanno finanziato "dogs&pigs" è altrettanto vero che le garanzie ipotecarie sono decollate a dismisura. Per cui chi più delle banche stesse può temere un crollo del mercato immobiliare?

Se io ho in garanzia un immobile che non voglio in proprietà (in effetti le banche non vogliono le case di coloro che non pagano il mutuo, ma vogliono i soldi) non posso che aumentare e diminuire i tassi dei mutui esistenti per permettere a una parte consistente dei miei debitori di pagare tutto o in parte il debito residuo.

Possono le banche "modulare" l'andamento del mercato immobiliare aprendo e chiudendo ad hoc il rubinetto dei mutui? Secondo me si e lo stanno facendo con una pratica che ha del disumano.

Vi do anche un altro dato che molti di voi conoseranno. Una pratica di pignoramento immobiliare costa dai 50 ai 100.000 euro. Oggi come oggi i prezzi di asta sono uguali a quelli di mercato, per cui la gente si è disamorata della partecipazione alle stesse. Investitori compresi. Da ciò prezzo di mercato meno costo di pignoramento più rischio di impresa uguale fallimento dell'operazione.
Meglio un debitore oggi che un pignoramento domani... (salvo che il debitore non abbia altre risorse ovviamente. In quel caso scatta l'operazione disumana della persecuzione finanziaria).

g
 

tquadro

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Sono convinto che ALCUNE banche hanno il controllo della situazione. Possono temere il crollo del mercato ma chi + di loro può, come giustamente dice Giorgino, "modulare" l'andamento del mercato immobiliare?
Forse oggi si riprenderà a trattare i dogs evitando i pigs. I rubinetti del credito sono quasi chiusi, si punta a "fare cassa".
Sicuramente le banche si ritroveranno con tanta liquidità ed un buon numero di immobili, due elementi fondamentali che consentono di "modulare" il mercato.
 

Mediatore-anarchico

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
è stato tutto pianificato dall'ingresso dell'area euro nei grandi scenari mondiali...
non a caso il 2001 verrà ricordato come il grande inizio di questa catastrofe.
torri gemelle, lotta a l terrore, crollo della borsa dei tecnogici..crollo del mercato immobiliare in alcuni paesi..
crollo dela finanza....povertà diffusa..mancanza di lavoro genralizzato..
PRELUDIO A GRANDI CATASTROFI...o guerre mondiali, secondo analisti
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Beh, non capisco perchè, chi sta guadagnando dei bei soldini, pianifichi una situazone economica tale da portarc ialla catastrofe totale. Secondo il mio modestissimo parere, vi sono stati degli errori di valutazione. Si sa che gli economisti non ne azzeccano una che sia una. E' il mercato che fa le regole, e non credo in grandi burattinai in grado di poter pilotare l'economia mondiale. Credo vi siano istituzioni che magari sbagliando, cercano di indirizzare lo sviluppo da una parte piuttosto che dall'altra.
 

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