PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Possiamo condividere tutto sul metodo di lavoro e sono certo di avere da imparare da te nel campo dell'acquisizione ma andare a fare il padreterno con chi dice che chiude mi sembra mancanza di delicatezza. Scusa ma non ho mai apprezzato chi è forte coi deboli (chi chiude) e debole coi forti (chi non ti paga).

Secondo me amico mio fai un pò di confusione.

Il soggetto debole, giocoforza è il mediatore.

Essendo vettore tra le parti, il rischio di essere scavalcato, malpagato, mal considerato etc è sempre dietro l'angolo.

Calcolare per portare questi rischi al minimo, come indicato dal collega @Tobia , per me è la cosa migliore da fare.

Ciò non toglie che di sicuro, nell'arco dell'anno, qualche scavalco lo si subisca.

Così come accade all'esselunga a fine anno:
Fanno l'inventario e toh.. scoprono che migliaia di euro di merce è uscita dai locali senza essere passata dalla cassa.

Meglio non saperlo neppure di essere stati "scabballati".

Altro che visure post rogito che possono rivelare sicure, amare e brucianti sorprese.

Questo esposto, nessuna mancanza di delicatezza per chi è in difficoltà, anzi a lui esprimo tutta la mia solidarietà e l'incitamento a lottare con coraggio!

Tuttavia in questo momento in difficoltà lo siamo tutti.

Basti pensare alla situazione dei Greci..
...e che dire poi di Alexis Tsipras che sorride pur avendo oltre un miliardo di debiti in euro con gli altri suoi colleghi europei.
A vederlo sorridere mi dà coraggio..

Il doveroso dispiacere e il dolore per questo stato di necessità tuttavia, non deve distrarre la ricerca delle cause che hanno scaturito queste difficoltà.

Se non si sanno correggere le cause lo stato di necessità non avrà mai fine.

Quando nei miei scritti sostengo che l'acquisizione è TUTTO stò qui a sottolineare che ciascuna componente del nostro mestiere parte proprio da questo elemento fondamentale della professione.

Risolto questo aspetto si risolve tutto, anche ciascuna problematica intrinseca.

Mi spiego partendo da "Adamo ed Eva":

La cattiva reputazione che investe la nostra categoria, parte proprio dalla mancanza di tecnica di acquisizione.

L'agente immobiliare più che un serio professionista è visto dai più, come una sorta di avvoltoio pronto a scagliarsi sulle prede morenti.

Spesso in tanti casi ciò è sostenuto dai fatti.

Se l'attività di acquisizione si limita alla ricerca di cartelli altrui, a che pro un cliente dovrebbe pagare salate mediazioni a chi lo accompagna a vedere una casa..?

Il cliente il cartello lo sà leggere..? Sì.
Il cliente è in grado di parlare al telefono e fissarsi un appuntamento..? Sì.
Le gambe per salire le scale le ha, il cervello per trattare pure.

A che servi mio caro agente immobiliare..?
Tutto il dolore e la solidarietà che vogliamo ma è ovvio che rischi l'estinzione!

Il cartello devi metterlo tu, prima degli altri, questo significa acquisire.
Signor cliente vuoi comprare?
Da me devi venire.

Detto tutto questo, piuttosto che avere e mettere in campo doti di un vigliacco avvoltoio che attende passivamente, preferisco avere le doti del falco pellegrino:

Questo abile rapace colpisce la sua preda in alta quota
- ovvero sul campo! - sulla strada! - al telefono! - al citofono! -

Con questa manovra ( dicesi incarico ovvero i fondamentali dell'agente immobiliare)
la preda perde il proprio equilibrio.

Fatto ciò Il falco pellegrino succesivamente scende in picchiata verticale ad oltre 300 km all'ora e...

Tac.

VENDUTO!
 
Ultima modifica:

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Permettetemi, ma se una singola e solitaria vendita può essere determinante per la chiusura e per il proseguimento dell'attività il problema stà a monte e non a valle.
Bravo, questo è il succo del discorso che alcuni tuoi colleghi si ostinano a non capire, sciorinando retoriche quanto inutili considerazioni. E' il senso pratico di chi esamina l'evidenza dei fatti e non si abbandona a commenti struggenti ed improduttivi.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Secondo me amico mio fai un pò di confusione.

Il soggetto debole, giocoforza è il mediatore.

Essendo vettore tra le parti, il rischio di essere scavalcato, malpagato, mal considerato etc è sempre dietro l'angolo.

Calcolare per portare questi rischi al minimo, come indicato dal collega @Tobia , per me è la cosa migliore da fare.

Ciò non toglie che di sicuro, nell'arco dell'anno, qualche scavalco lo si subisca.

Così come accade all'esselunga a fine anno:
Fanno l'inventario e toh.. scoprono che migliaia di euro di merce è uscita dai locali senza essere passata dalla cassa.

Meglio non saperlo neppure di essere stati "scabballati".

Altro che visure post rogito che possono rivelare sicure, amare e brucianti sorprese.

Questo esposto, nessuna mancanza di delicatezza per chi è in difficoltà, anzi a lui esprimo tutta la mia solidarietà e l'incitamento a lottare con coraggio!

Tuttavia in questo momento in difficoltà lo siamo tutti.

Basti pensare alla situazione dei Greci..
...e che dire poi di Alexis Tsipras che sorride pur avendo oltre un miliardo di debiti in euro con gli altri suoi colleghi europei.

Il doveroso dispiacere e il dolore per questo stato di necessità tuttavia, non deve distrarre la ricerca delle cause che hanno scaturito queste difficoltà.

Se non si sanno correggere le cause lo stato di necessità non avrà mai fine.

Quando nei miei scritti sostengo che l'acquisizione è TUTTO stò qui a sottolineare che ciascun elemento del nostro lavoro parte proprio da qesto elemento fondamentale della professione.
Risolto questo aspetto si risolve tutto, anche ciascuna problematica intrinseca.

Mi spiego partendo da "Adamo ed Eva":

La cattiva reputazione che investe la nostra categoria, parte proprio dalla mancanza di tecnica di acquisizione.

L'agente immobiliare più che un serio professionista è visto dai più, come una sorta di avvoltoio pronto a scagliarsi sulle prede morenti.

Spesso in tanti casi ciò è sostenuto dai fatti.

Se l'attività di acquisizione si limita alla ricerca di cartelli altrui, a che pro un cliente dovrebbe pagare salate mediazioni a chi lo accompagna a vedere una casa..?

Il cliente il cartello lo sà leggere..? Sì.
Il cliente è in grado di parlare al telefono e fissarsi un appuntamento..? Sì.
Le gambe per salire le scale le ha, il cervello per trattare pure.

A che servi mio caro agente immobiliare..?
Tutto il dolore e la solidarietà che vogliamo ma è ovvio che rischi l'estinzione!

Il cartello devi metterlo tu, prima degli altri, questo significa acquisire.
Signor cliente vuoi comprare?
Da me devi venire.

Detto tutto questo, piuttosto che avere e mettere in campo doti di un vigliacco avvoltoio che attende passivamente, preferisco avere le doti del falco pellegrino:

Questo abile rapace colpisce la sua preda in alta quota
- ovvero sul campo! - sulla strada! - al telefono! - al citofono! -

Con questa manovra ( dicesi incarico ovvero i fondamentali dell'agente immobiliare)
la preda perde il proprio equilibrio.

Fatto ciò Il falco pellegrino succesivamente scende in picchiata verticale ad oltre 300 km all'ora e...

Tac.

VENDUTO!

Adesso sei stato molto piu' chiaro indi non controlli ma lo consideri rischio di impresa. E' una scelta valida che tuttavia è in controtendenza con la causa che hai perso quindi si potrebbe pensare che ne sia una conseguenza.Tuttavia è una scelta personale che mal sia lega a chi è in grandi difficoltà: magari ci provi con una monitoria e poi se non vuoi la causa lasci perdere.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
e tuttavia è in controtendenza con la causa che hai perso quindi si potrebbe pensare che ne sia una conseguenza.

La prima e l'unica causa che abbia mai fatto per uno scavalco.

Nonostante l'avessi da tempo promesso a me stesso, sono stato convinto dai miei collaboratori a procedere per via dell'enorme arroganza del cliente che ci ha cagionato il "salto della quaglia".

Ho (RI)giurato a me stesso MAI PIU'.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Questo abile rapace colpisce la sua preda in alta quota
- ovvero sul campo! - sulla strada! - al telefono! - al citofono! -

Con questa manovra ( dicesi incarico ovvero i fondamentali dell'agente immobiliare)
la preda perde il proprio equilibrio.

Fatto ciò Il falco pellegrino succesivamente scende in picchiata verticale ad oltre 300 km all'ora e...

Tac.

VENDUTO!


No. ACQUISITO. :p
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Secondo me amico mio fai un pò di confusione.

Il soggetto debole, giocoforza è il mediatore.

Essendo vettore tra le parti, il rischio di essere scavalcato, malpagato, mal considerato etc è sempre dietro l'angolo.

Calcolare per portare questi rischi al minimo, come indicato dal collega @Tobia , per me è la cosa migliore da fare.

Ciò non toglie che di sicuro, nell'arco dell'anno, qualche scavalco lo si subisca.

Così come accade all'esselunga a fine anno:
Fanno l'inventario e toh.. scoprono che migliaia di euro di merce è uscita dai locali senza essere passata dalla cassa.

Meglio non saperlo neppure di essere stati "scabballati".

Altro che visure post rogito che possono rivelare sicure, amare e brucianti sorprese.

Questo esposto, nessuna mancanza di delicatezza per chi è in difficoltà, anzi a lui esprimo tutta la mia solidarietà e l'incitamento a lottare con coraggio!

Tuttavia in questo momento in difficoltà lo siamo tutti.

Basti pensare alla situazione dei Greci..
...e che dire poi di Alexis Tsipras che sorride pur avendo oltre un miliardo di debiti in euro con gli altri suoi colleghi europei.
A vederlo sorridere mi dà coraggio..

Il doveroso dispiacere e il dolore per questo stato di necessità tuttavia, non deve distrarre la ricerca delle cause che hanno scaturito queste difficoltà.

Se non si sanno correggere le cause lo stato di necessità non avrà mai fine.

Quando nei miei scritti sostengo che l'acquisizione è TUTTO stò qui a sottolineare che ciascuna componente del nostro mestiere parte proprio da questo elemento fondamentale della professione.

Risolto questo aspetto si risolve tutto, anche ciascuna problematica intrinseca.

Mi spiego partendo da "Adamo ed Eva":

La cattiva reputazione che investe la nostra categoria, parte proprio dalla mancanza di tecnica di acquisizione.

L'agente immobiliare più che un serio professionista è visto dai più, come una sorta di avvoltoio pronto a scagliarsi sulle prede morenti.

Spesso in tanti casi ciò è sostenuto dai fatti.

Se l'attività di acquisizione si limita alla ricerca di cartelli altrui, a che pro un cliente dovrebbe pagare salate mediazioni a chi lo accompagna a vedere una casa..?

Il cliente il cartello lo sà leggere..? Sì.
Il cliente è in grado di parlare al telefono e fissarsi un appuntamento..? Sì.
Le gambe per salire le scale le ha, il cervello per trattare pure.

A che servi mio caro agente immobiliare..?
Tutto il dolore e la solidarietà che vogliamo ma è ovvio che rischi l'estinzione!

Il cartello devi metterlo tu, prima degli altri, questo significa acquisire.
Signor cliente vuoi comprare?
Da me devi venire.

Detto tutto questo, piuttosto che avere e mettere in campo doti di un vigliacco avvoltoio che attende passivamente, preferisco avere le doti del falco pellegrino:

Questo abile rapace colpisce la sua preda in alta quota
- ovvero sul campo! - sulla strada! - al telefono! - al citofono! -

Con questa manovra ( dicesi incarico ovvero i fondamentali dell'agente immobiliare)
la preda perde il proprio equilibrio.

Fatto ciò Il falco pellegrino succesivamente scende in picchiata verticale ad oltre 300 km all'ora e...

Tac.

VENDUTO!
Sto incominciando a pensare che sei quasi sprecato come AI. Dovresti fare seminari per i tuoi colleghi, ne trarrebbero solo giovamento. Indicazioni e spunti utili e concreti, non quelle fesserie trite e ritrite che ammanniscono nei soliti corsi di formazione e comunicazione.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sto incominciando a pensare che sei quasi sprecato come AI. Dovresti fare seminari per i tuoi colleghi, ne trarrebbero solo giovamento. Indicazioni e spunti utili e concreti, non quelle fesserie trite e ritrite che ammanniscono nei soliti corsi di formazione e comunicazione.

Provengo da un network immobiliare.

Agli inizi ho fatto ( ..e subito..) decine di corsi di formazione.
Oratori, relatori, professori, avvocati che ti spiegavano non mi ricordo più neanche cosa.

Insegnamenti ed una ottima educazione.

Talmente ottima che ci sono voluti anni per farmela passare.

Poi sono andato a lavorare nell'agenzia "giusta".

Ho appreso l'arte dell'acquisizione.

Partendo dai peggiori e più dannati cortili promiscui.

Alcuni pieni di Pakistani che in quei cortili ci prendevano il sole..:risata::risata:

Quando ho lì cominciato avevo, al tempo c'era la nostra amata e vecchia lira, almeno trenta milioni di debiti pregressi.
Senza avere la più pallida idea di dove andare a prenderli per ripianare la mia posizione.

L'insegnamento che mi è venuto dal mio mentore e dalla strada ed il conseguimento di una stabilità economica valgono assai più di una laurea.
 

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