specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
grazie a tutti delle risposte,
la mansarda e non soffitta ha proprio un bagno con doccia e sanitari .
Lascio perdere l'appartamento con mansarda e rivolgo la mia ricerca ad un appartamento su unico piano almeno no ci sono scale interne che vanno da qualche altra parte.
grazie.
Saggia decisione:ok: Questi appartamenti "di fortuna" lasciali pure sul groppone degli altri, che così avranno modo di meditare sulle scelte scellerate fatte in passato. Se stai su un unico livello il rischio di incappare in abusi è minore. Inoltre vivi più comoda e fai una scelta più lungimirante (non si sa mai, ictus, cardiopatie, infortuni, obesità, etc. non vanno d'accordo con le scale).
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Si puo parlare di abuso solo quando verificando il progetto depositato in comune si verifica che il sottotetto non aveva previsto il bagno, oppure ancora più sfavorevole non accessibile.

Come detto da cafelab nessuna norma vieta di allocare un bagno nel sottotetto, così come non lo vieta di allocarlo in un seminterrato o interrato.
Però chiariamo: intendi dire che nessuna legge vieta di costruire un bagno in un sottotetto o seminterrato, ma sempre che siano stati dichiarati abitabili o comunque eventualmente dopo che l'abuso sia stato sanato, oppure che nessuna norma lo vieta comunque? Perchè allora in quest'ultimo caso non mi è chiaro come mai i costruttori (che spesso sono anche geometri o architetti) indichino nella planimetria delle "mansarde" o delle "taverne" locale hobby, ripostiglio, lavanderia, cantina, etc., invece di scrivere camera, cucina, bagno, etc.:confuso: :domanda:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
allora in quest'ultimo caso non mi è chiaro come mai i costruttori .....
Una certa curiosità l'ho anch'io: credo di aver detto sopra anch'io che a volte la definizione del confine tra l'abuso e il lecito non mi paia una linea ben marcata.

Ma tu mi sembra che estremizzi troppo, forse per rendere l'idea: scrivere camera, cucina, bagno, significa dichiarare che si intende utilizzare il localo come abitazione, e questo è legato alla cubatura e concessione edilizia ottenuta o ottenibile.

Credo che salves e cafelab volessero solo precisare che di per se un bagno a se stante in un sottotetto, non permetterebbe di ipotizzare una abitazione, ma solo la presenza di una ... "comodità" ..., e come tale non violerebbe intrinsecamente alcuna legge (salvo norme locali)
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Una certa curiosità l'ho anch'io: credo di aver detto sopra anch'io che a volte la definizione del confine tra l'abuso e il lecito non mi paia una linea ben marcata.

Ma tu mi sembra che estremizzi troppo, forse per rendere l'idea: scrivere camera, cucina, bagno, significa dichiarare che si intende utilizzare il localo come abitazione, e questo è legato alla cubatura e concessione edilizia ottenuta o ottenibile.

Credo che salves e cafelab volessero solo precisare che di per se un bagno a se stante in un sottotetto, non permetterebbe di ipotizzare una abitazione, ma solo la presenza di una ... "comodità" ..., e come tale non violerebbe intrinsecamente alcuna legge (salvo norme locali)

Ma se non rispetti i requisiti... niente bagno anche se comodo... :confuso:
Almeno così ho capito... :pollice_verso:
Mi preoccupa molto questa cosa... per via della finestra che ha fatto il vicino sul muro di confine... per il Suo bagno abusivo :pollice_verso:
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Mi ripeto così come ha scritto anche Bastimento il bagno da solo non fa l'essere abitabile il sottotetto, e può esserci all'interno della stesso anche se non dichiarato abitabile.

Per renderlo tale occorre poi vedere i requisiti tecnici citati prima sia di cosa prevedeva il progetto e sia cosa permette il regolamento locale.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Dunque, cerco di riassumere quanto specificato da Salves, Cafelab e Bastimento, salvo naturalmente mi smentiate in caso di inesattezze.
Anche se il sottotetto (o il seminterrato) non sono abitabili, un bagno può essere costruito, perchè configura solo un "comodo", sempre che non vi siano delle normative locali che lo vietino espressamente (quindi prima di attivarsi è fondamentale informarsi su queste norme). Se non vi è abitabilità non possono essere previste invece camere e cucina, in quanto caratterizzerebbero il "concetto di abitazione", a meno che non si verifichi se esistono i presupposti e i requisiti tecnici per poter ottenere l'abitabilità. Ecco perchè i costruttori inseriscono in planimetria le diciture ripostiglio, lavanderia, locale hobby, etc; il problema è che poi spesso dicono invece ai malcapitati e ingenui acquirenti che possono utilizzare tali locali come camere, bagni, etc, sorvolando sulle normative generali e locali. Quando poi gli acquirenti diventano venditori il circolo vizioso si perpetua, con buona pace di qualsivoglia forma di etica e con l'emblematica situazione attuale evidenziata anche da molti utenti del forum.
 

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