francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E' una strategia di vendita, si gioca sul contagio al rialzo prima ancora di vedere la casa, ecco che comunque fissano gli appuntamenti per creare polvere ad orari fissati, l'open deve essere open non closed, perché è vero che giocano sul contagio, ma non sanno che chi compra casa è vaccinato.
Fai fissare appuntamento a altri 5 amici che giocano a ribasso .... poi arrivi tu ...
:applauso::applauso::applauso:
 
U

Utente Cancellato 76487

Ospite
Si stima che più del 60% degli immobili in italia contengono abusi di varia entità. E questo è un dato.

L'AI deve essere imparziale e questo lo dice la legge.

Ma non credo proprio che ciò che hai riportato sia circonvenzione di incapaci. Partecipare ad una asta è normale diligenza, sei tu che scegli. C'è gente, che purtroppo, spende 300k ai videopoker... sicché.

Ricorda poi che (e questo è difficile farglielo capire a tutti, per bene e fine in fondo) non è l'agente che vende la casa, l'agente media.

E forse l'AI non ha scelto nemmeno la forma ma ha seguito il veditore.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Bah..
Il metodo sara’ anticonvenzionale.

Tuttavia, non si discosta più di tanto, da quanto avviene normalmente in un mercato, dove vige un libero regime di concorrenza.

Le aste giudiziarie funzionano con delle ammucchiate organizzate allo stesso modo.

Mentre sotto il profilo tecnico va’ pure peggio.
Le verifiche sulle conformita’ urbanistiche molto spesso sono imprecise.
Stesso discorso, per le dinamiche intrinseche, dettate dalle compagini condominiali.

Con prezzi, che anche li’, sovente superano i valori di mercato.

Le cronache sono piene zeppe.
Di pollastri che hanno strapagato delle porcaccie, convinti di fare un buon affare, solo perche’ il prodotto era propisto all’asta.

Eppure nessuno si straccia le vesti.

Proprio perche’ una tale prassi, e’ patrocinata dall’autorita’ giudiziaria, nessuno si sognerebbe mai di gridare al raggiro o alla truffa da teleimbonitore.

Risparmiare interessa a tutti.

Con buona pace delle sofferenze altrui.
Di chi non era riuscito ad ottemperare ai suoi impegni e poi si e’ ritrovato con la casa confiscata.

Il punto e’ tutto qua.

Avevi visto una casa sottoprezzo e gia’ pensavi di andare ad infierire ancor di piu’ su quel prezzo gia’ stracciato.

Il tutto, come ci riporti, fatto in velocita’, per sopperire alla mancanza di fondi per acquistare.

Invece hai trovato la fila.
A rovinare i tuoi piani.

La prassi sara’ pure anticonvenzionale.

Oppure assai efficace.

A farti accorgere, che non sei l’unico sulla faccia della terra, che vuole conseguire un buon affare.
 
Ultima modifica:

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
rischi di chiudere le porte a tutte quelle persone come me che hanno un contratto di lavoro stabile ma che certo di famiglia non sono benestanti e possono accedere solo a determinati prezzi;
...e che non sono costrette ad acquistare quell'appartamento, ma sono libere di comprarsi tutti gli altri che ci sono in giro, senza dover partecipare ad "aste politicamente scorrette".
 
P

Pierpaolo fredderi

Ospite
E' vero che esistono incapaci, persone dipendenti dal gioco d'azzardo e quant'altro ma il mondo è grande e vario, ogni persona ha alle spalle un vissuto particolare e sta allo Stato o agli organi preposti vigilare affinchè queste persone non vengano raggirate o truffate.

Purtroppo noi italiani siamo stati cresciuti con la legge del taglione o del più furbo ma in uno stato civile non funziona così, perchè appunto l'interesse del consumatore va tutelato in quanto non sempre ha i mezzi per decidere in maniera "saggia".

L'autorità garante della sicurezza e del mercato infatti pubblica il "codice del consumo" in cui vengono distinte le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive. "Le prime (articoli 21-23 del Codice del consumo) sono idonee a indurre in errore il consumatore medio, falsandone il processo decisionale. L’induzione in errore può riguardare il prezzo, la disponibilità sul mercato del prodotto, le sue caratteristiche, i rischi connessi al suo impiego. L’Autorità considera illecite anche le pratiche che inducono il consumatore a trascurare le normali regole di prudenza o vigilanza relativamente all’uso di prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza o che possano, anche indirettamente, minacciare la sicurezza di bambini o adolescenti".

Potevo non rispondere a questo thread ma sono un po' stanco dell'atteggiamento italiano del "al rogo gli idioti" perchè altrimenti andrebbe tolto come primo diritto il voto, se veramente partissimo da questa base. Invece una democrazia si basa sul rispetto degli altri e la tutela.

Grazie comunque a tutti per l'interessamento, vi prego, pensate a volte che il truffato un giorno potreste essere proprio voi e su cose che ancora non immaginate.

Buona giornata a tutti/e :)

L'autorità garante della sicurezza e del mercato
Scusate il refuso "L'autorità garante della concorrenza e del mercato".
 
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U

Utente Cancellato 76487

Ospite
E' vero che esistono incapaci, persone dipendenti dal gioco d'azzardo e quant'altro ma il mondo è grande e vario, ogni persona ha alle spalle un vissuto particolare e sta allo Stato o agli organi preposti vigilare affinchè queste persone non vengano raggirate o truffate.

Purtroppo noi italiani siamo stati cresciuti con la legge del taglione o del più furbo ma in uno stato civile non funziona così, perchè appunto l'interesse del consumatore va tutelato in quanto non sempre ha i mezzi per decidere in maniera "saggia".

L'autorità garante della sicurezza e del mercato infatti pubblica il "codice del consumo" in cui vengono distinte le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive. "Le prime (articoli 21-23 del Codice del consumo) sono idonee a indurre in errore il consumatore medio, falsandone il processo decisionale. L’induzione in errore può riguardare il prezzo, la disponibilità sul mercato del prodotto, le sue caratteristiche, i rischi connessi al suo impiego. L’Autorità considera illecite anche le pratiche che inducono il consumatore a trascurare le normali regole di prudenza o vigilanza relativamente all’uso di prodotti pericolosi per la salute e la sicurezza o che possano, anche indirettamente, minacciare la sicurezza di bambini o adolescenti".

Potevo non rispondere a questo thread ma sono un po' stanco dell'atteggiamento italiano del "al rogo gli idioti" perchè altrimenti andrebbe tolto come primo diritto il voto, se veramente partissimo da questa base. Invece una democrazia si basa sul rispetto degli altri e la tutela.

Grazie comunque a tutti per l'interessamento, vi prego, pensate a volte che il truffato un giorno potreste essere proprio voi e su cose che ancora non immaginate.

Buona giornata a tutti/e :)


Scusate il refuso "L'autorità garante della concorrenza e del mercato".

Pierpaolo, vai tranquillo che la gente comprava case anche prima della entrata in vigore del codice di consumo (2005)

Le compravendite immobiliari sono una di quelle robe più normate che possano esistere; codice civile, cassazione, corte costituzionale, d.p.r ecc ecc
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
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