..E CHI LO FA SBAGLIA...se viene inteso e interpretato ( quando l'integrativa e' fatta male )come preliminare, chi vuole attaccarsi per non concludere ha mille appigli e non ci perde nulla...,mi chiedo perche' rendere difficili le cose semplici
Non è tanto la scrittura integrativa che deve essere fatta bene, quanto la previsione della stessa in proposta che deve escludere che la scrittura sia un preliminare.
Se poi invece verrà sottoscritto un preliminare, per volontà ulteriore delle parti, questo non inficia la validità del preliminare stesso, poiché la Sentenza rende annullabile il preliminare (e cioè la proposta accettata) che preveda un successivo preliminare e non il preliminare che invece viene poi fatto a seguito di una proposta divenuta preliminare. (Barocca neh, la cosa!)
Cioè, se non è possibile o anche solo conveniente, andare direttamente dal Notaio, che resta tuttavia una soluzione, e questo lo può dire l'agenzia che conosce il venditore e sa come la pensa, allora la proposta che preveda la sottoscrizione di una scrittura integrativa per meglio regolare le pattuizioni e,
solo in tal caso, la corresponsione di un accrescimento di caparra, permette di ottenere il risultato voluto senza rischi.