Salve a tutti, sono nuovo del forum,
Mi sono iscritto perché vorrei risolvere un problema relativo all'acquisto di un immobile.
Circa un anno mi sono impegnato all'acquisto di un immobile stipulando un contratto preliminare di vendita regolarmente registrato versando anche una caparra confirmatoria, in accordo con la parte venditrice abbiamo fissato la data dell'atto ad inizio marzo 2016, la parte venditrice dichiarava la piena proprietà dell'immobile, faccio presente che l'immobile in oggetto è una porzione di villa bifamiliare con giardino adiacente i tre lati liberi.
A inizio anno mi incontro con il venditore e mi mette al corrente di avere acquistato solo ora una parte del giardino, che, per motivi che non conosco era rimasta di proprietà della impresa costruttrice dell'immobile.
A cosa vado incontro se l'impresa costruttrice dovesse fallire nel primo anno dopo l'atto, anche se l'impresa era solo proprietaria di una parte del giardino della larghezza di 2 metri per tutta la lunghezza di un lato del giardino?
Posso chiedere la restituzione del doppio della caparra in considerazione del fatto che il venditore dichiarava la piena proprietà non essendolo realmente?
Premetto che presto mi recherò in comune per richiedere una copia della concessione edilizia.
Cosa potrà emergere dalla copia della concessione edilizia?
Vi chiedo di aiutarmi e consigliarmi al più presto!
Grazie
Mi sono iscritto perché vorrei risolvere un problema relativo all'acquisto di un immobile.
Circa un anno mi sono impegnato all'acquisto di un immobile stipulando un contratto preliminare di vendita regolarmente registrato versando anche una caparra confirmatoria, in accordo con la parte venditrice abbiamo fissato la data dell'atto ad inizio marzo 2016, la parte venditrice dichiarava la piena proprietà dell'immobile, faccio presente che l'immobile in oggetto è una porzione di villa bifamiliare con giardino adiacente i tre lati liberi.
A inizio anno mi incontro con il venditore e mi mette al corrente di avere acquistato solo ora una parte del giardino, che, per motivi che non conosco era rimasta di proprietà della impresa costruttrice dell'immobile.
A cosa vado incontro se l'impresa costruttrice dovesse fallire nel primo anno dopo l'atto, anche se l'impresa era solo proprietaria di una parte del giardino della larghezza di 2 metri per tutta la lunghezza di un lato del giardino?
Posso chiedere la restituzione del doppio della caparra in considerazione del fatto che il venditore dichiarava la piena proprietà non essendolo realmente?
Premetto che presto mi recherò in comune per richiedere una copia della concessione edilizia.
Cosa potrà emergere dalla copia della concessione edilizia?
Vi chiedo di aiutarmi e consigliarmi al più presto!
Grazie