marry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti vorrei chiedere delle informazioni e dei consigli su una compravendita.
Spiego brevemente la situazione
Sto vendendo casa,trovato l'acquirente ci siamo accordati con tanto di proposta scritta fatta dall'agente immobiliare su 92000 euro.
L'agenzia e il consulente bancario che sta seguendo la pratica mi ha proposto di fare un atto di 125000 euro la perizia quindi sarà di 125000 euro così che la banca finanzia l'80% che risulterebbe per l'acquirente il suo 100% (100000euro)
Quindi il giorno del rogito dal notaio lui mi farebbe 2 assegni uno di 92000 e l'altro di 8000.
Fatto l'atto di compravendita ne faremmo un'altro sempre con notaio dove l'acquirente dichiara che essendo entrato in possesso dell'immobile ha rilevato vizi all'appartamento che ne diminuiscono il valore,chiedendo che gli viene applicata una riduzione del prezzo di (8000 euro) così a me avrebbe dato i 92000 come accordato all'inizio
Cosa rischierei?
E legale una cosa del genere?
Mi date qualche consiglio per favore grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti vorrei chiedere delle informazioni e dei consigli su una compravendita.
Spiego brevemente la situazione
Sto vendendo casa,trovato l'acquirente ci siamo accordati con tanto di proposta scritta fatta dall'agente immobiliare su 92000 euro.
L'agenzia e il consulente bancario che sta seguendo la pratica mi ha proposto di fare un atto di 125000 euro la perizia quindi sarà di 125000 euro così che la banca finanzia l'80% che risulterebbe per l'acquirente il suo 100% (100000euro)
Quindi il giorno del rogito dal notaio lui mi farebbe 2 assegni uno di 92000 e l'altro di 8000.
Fatto l'atto di compravendita ne faremmo un'altro sempre con notaio dove l'acquirente dichiara che essendo entrato in possesso dell'immobile ha rilevato vizi all'appartamento che ne diminuiscono il valore,chiedendo che gli viene applicata una riduzione del prezzo di (8000 euro) così a me avrebbe dato i 92000 come accordato all'inizio
Cosa rischierei?
E legale una cosa del genere?
Mi date qualche consiglio per favore grazie

Posizione di frontiera ma del tutto consentita e ammessa.

Il venditore si presta alla manovra, per consentire una maggiore estensione, dell'importo da finanziare.

Una dichiarazione consensuale tra le parti, che si accordano per uno sconto, ha lo stesso valore giuridico di quello convenuto su una proposata o su un compromesso.

Il regime della compravendita in imposta di registro ti pone lontano dai rischi.

Incassa.
 

marry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Posizione di frontiera ma del tutto consentita e ammessa.

Il venditore si presta alla manovra, per consentire una maggiore estensione, dell'importo da finanziare.

Una dichiarazione consensuale tra le parti, che si accordano per uno sconto, ha lo stesso valore giuridico di quello convenuto su una proposata o su un compromesso.

Il regime della compravendita in imposta di registro ti pone lontano dai rischi.

Incassa.

nell'atto si scriverà il valore dell'immobile che è di 125000 euro
lui mi farà 2 assegni diversi dell'importo totale di 100000 euro
gli altri 25000 euro dove risultano nel momento dell'atto?
non risultano in nero?
un 'altra cosa,l'altra scrittura privata che faccio e firmo per la rilevanza di vizi è legale? rischio qualcosa?
Grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
nell'atto si scriverà il valore dell'immobile che è di 125000 euro
lui mi farà 2 assegni diversi dell'importo totale di 100000 euro
gli altri 25000 euro dove risultano nel momento dell'atto?
non risultano in nero?
un 'altra cosa,l'altra scrittura privata che faccio e firmo per la rilevanza di vizi è legale? rischio qualcosa?
Grazie

Proprio perche' c'è da rispettare un dichiarato in atto, che non possono assolutamente, girare quattrini in nero.

I 25k euro di eccedenza, verranno "coperti", con un assegno farlocco a cura dell'acquirente.

Che poi distruggeranno.

La questione più anomala e' proprio questa, diversamente dalla circostanza dell'accordo sullo sconto a fronte di vizi riscontrati, che resta plausibile.

Atteso che, per l'effetto della mancato incasso di quell'assegno, quel pagamento non sara' rintracciabile.

In caso di accertamento.
 

marry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Proprio perche' c'è da rispettare un dichiarato in atto, che non possono assolutamente, girare quattrini in nero.

I 25k euro di eccedenza, verranno "coperti", con un assegno farlocco a cura dell'acquirente.

Che poi distruggeranno.

La questione più anomala e' proprio questa, diversamente dalla circostanza dell'accordo sullo sconto a fronte di vizi riscontrati, che resta plausibile.

Atteso che, per l'effetto della mancato incasso di quell'assegno, quel pagamento non sara' rintracciabile.

In caso di accertamento.


Appunto è proprio questo il motivo che mi lascia perplessa perché l'assegno "farlocco" non risulterà mai da nessuna parte e se fanno un controllo?


è come se io avessi preso soldi in nero!


ammesso e concesso che si trovi un notaio che sia disposto a sottoscrivere questo giochetto
 
Ultima modifica di un moderatore:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
I 25k euro di eccedenza, verranno "coperti", con un assegno farlocco
:shock:
Mannaggia .... pure gli assegni farlocchi oltre i bancari e circolari aggiungo anche postali

smilesbellicata.gif

Ridacchio perchè quando sono le banche ad essere gabbate ci godo :)

però in teoria ci può stare una restituzione parziale a fronte di problematiche sorte al momento della consegna dell'immobile che può anche essere differita rispetto al rogito.

Dall'altra parte abbiamo una compravendita dove le imposte sono state regolarmente pagate.

La banca ha erogato la percentuale di LTV prevista in base al minor valore rispetto il preliminare o la perizia, quindi comunque in base a quanto stato periziato da un professionista da quest'ultima incaricato .....

Che dire ... ( provo a chiedere una conferma al mio amico saggio Mandrake )

Che dire ........
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Che dire massimo nulla. Che a quanto pare abbiamo a che fare con una nuova era dove le compravendite assumono carattere creativo. Dove gli assegni al rogito non sono circolari ma farlocchi e che il saldo buon fine diventa una barzelletta. Poi appena arriva il controllo su quella scrivania beh ... Siamo in Italia.
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Potrebbe filare.
Ma una domanda (mia personalissima) sorge spontanea: perchè fare tutto questo?
Soltanto perché il compratore è stato così poco accorto da non introdurre una sospensiva del mutuo, andandosi per di più a fidare di un mediatore immobiliare che gli avrà garantito la concessione del finanziamento salvo poi proporre un simile escamotage?
Beh, io al posto del venditore tratterrei la caparra, pagherei le provvigioni all'agente e quindi rimetterei l'immobile in vendita.
Con altra agenzia, naturalmente.
 

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