Salve, vi scrivo per un consulto
Sto acquisto una prima casa a Roma ad uso investimento. La casa è occupata da una signora con regolare contratto d'affitto. Purtroppo in fase di perizia la banca ha avanzato problemi per l'occupazione stessa (che cmq era già citata nel preliminare di vendita)
Per cercare di chiudere la questione la banca mi ha svalutato l'appartamento (di poche migliaia di euro per fortuna) e sono in attesa di definitivo ok. Continuano però a dire che nel preliminare era scritto che l'appartaemento sarebbe stato libero al momento del rogito. Cosa che però nn riesco ad evincere visti i termini tecnici che nn so decifrare.
Vi cito testualmente la parte del preliminare precisa:
"si obbliga a tenere indenne la parte acquirente da ogni ipotesi di evizione, sia totale che parziale, dichiarando che su quanto oggetto di questo atto non gravano e non graveranno garanzie reali, vincoli derivanti da pignoramenti o da sequestri, privilegi, pesi, oneri, usi civici, diritti reali o personali che ne diminuiscono il pieno godimento e la libera disponibilità"
Mi trovo in mezzo tra l'agenzia immobiliare e il notaio che dicono che questo non vuol dire che l'appartamento dev'essere libero da una persona che lo abiti, mentre la banca invece coglie in questo paragrafo la prova che l'appartamento dovrà essere libero da occupanti alla data del rogito.
Non riesco a capire qual'è la verita tra le due.
Vi ringrazio molto per la consulenza
Francesco Stefanini
Sto acquisto una prima casa a Roma ad uso investimento. La casa è occupata da una signora con regolare contratto d'affitto. Purtroppo in fase di perizia la banca ha avanzato problemi per l'occupazione stessa (che cmq era già citata nel preliminare di vendita)
Per cercare di chiudere la questione la banca mi ha svalutato l'appartamento (di poche migliaia di euro per fortuna) e sono in attesa di definitivo ok. Continuano però a dire che nel preliminare era scritto che l'appartaemento sarebbe stato libero al momento del rogito. Cosa che però nn riesco ad evincere visti i termini tecnici che nn so decifrare.
Vi cito testualmente la parte del preliminare precisa:
"si obbliga a tenere indenne la parte acquirente da ogni ipotesi di evizione, sia totale che parziale, dichiarando che su quanto oggetto di questo atto non gravano e non graveranno garanzie reali, vincoli derivanti da pignoramenti o da sequestri, privilegi, pesi, oneri, usi civici, diritti reali o personali che ne diminuiscono il pieno godimento e la libera disponibilità"
Mi trovo in mezzo tra l'agenzia immobiliare e il notaio che dicono che questo non vuol dire che l'appartamento dev'essere libero da una persona che lo abiti, mentre la banca invece coglie in questo paragrafo la prova che l'appartamento dovrà essere libero da occupanti alla data del rogito.
Non riesco a capire qual'è la verita tra le due.
Vi ringrazio molto per la consulenza
Francesco Stefanini