Rosa1968

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Agente Immobiliare
Al di là della forma, su cui non mi esprimo per mancanza degli elementi, come giustamente fa notare @Avv Luigi Polidoro, mi sembra che nella sostanza si tratti di una situazione in cui a fronte di una proposta con clausola sospensiva fatta da @cernulio , il proprietario abbia fatto una controproposta chiedendo di modificare la sospensiva affinché gli fosse consentito di continuare a cercare un acquirente.
Avendo accettato questo il proponente originale, si è creata la situazione possibile anche se fastidiosa per il proponente di cui stiamo parlando.
Ab. scusa, ma è stata una condizione forzosa non ti pare? Quella proposta era stata rimessa in discussione e l'utente avrebbe dovuto accettare le nuove condizioni non a patto del ritiro della proposta stessa accettata ti pare? L'accettazione di altre condizioni, io so, non possono essere fatte su altri allegati che non richiamano l'accordo principe e le successive modificazioni. E' come dire ad un cieco. Firma qui.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Guarda, posso eccepire sulla forma, sarebbe stato corretto avere una clausola di accettazione sulla proposta che recitasse "accetto ma a patto di poter continuare a proporre l'immobile in vendita, in fede, il venditore".

Ma si tratta, appunto di un difetto di forma.
La sostanza non mi sembra scorretta, e tra l'altro era stata ben compresa dal proponente.

L'unico punto oscuro potrebbe essere se l'obiezione di poter continuare la vendita dell'immobile fosse stata forzata dall'agente con il venditore ignaro, ma mi sembra una eventualità strana, specialmente di questi tempi, oltre che essere difficilmente dimostrabile.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Lo è nel momento in cui non è stato inserito un termine dopo il quale il proprietario avrebbe rimesso l'immobile in vendita. Mi spiego. Questa sospensiva non lo è in realtà non hanno dato il tempo tecnico per poterla esercitare. Al condannato a morte si danno 3 giorni. Non solo é stato attivato un ricatto ritiri la proposta accettata se accetti queste condizioni. Lui non sapeva che questo avrebbe comunque portato ad un esborso economico a vuoto perizia e relazione notarile. Io non vi vedo un contratto .... Poi magari sbaglio.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Lo è nel momento in cui non è stato inserito un termine dopo il quale il proprietario avrebbe rimesso l'immobile in vendita.

Ritieni questa cosa giuridicamente essenziale o solo un elemento di "cortesia"?

Non solo è stato attivato un ricatto ritiri la proposta accettata se accetti queste condizioni.

Questa è la parte in cui formalmente c'è qualche crepa, però se sulla proposta fosse stata apposta una clausola di accettazione condizionata al poter continuare la commercializzazione dell'appartamento, non sarebbe stata la stessa cosa?
O accetti la controproposta o non se ne fa niente, la sostanza quella è.

Lui non sapeva che questo avrebbe comunque portato ad un esborso economico a vuoto perizia e relazione notarile. Io non vi vedo un contratto

Bè, ma questo non può essere imputato al venditore.

Poi magari sbaglio.

Ma figurati, sbaglio sicuramente io :fiore:
 

Rosa1968

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Agente Immobiliare
Ab. Ti dico solo una cosa. Nei contratti non ci sono gentilezze ma condizioni. Questa sospensiva lasciando libero il venditore non è una sospensiva chiaro?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma figurati, sbaglio sicuramente io :fiore:
Ma no dai . Sbaglio io.
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cernulio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vorrei aggiungere un paio di elementi alla discussione.
Dal principio il mediatore ha tentato di mettermi fretta nella conclusione dell'affare, adducendo il fatto che l'immobile aveva un prezzo molto vantaggioso ed era molto appetito, essendo poi dipendente statale era secondo lui assolutamente inutile proporre una proposta vincolata al mutuo, tanto lo avrei ottenuto facilmente e non c'era nemmeno bisogno di aspettare la relazione notarile preliminare, tanto se ci fossero stati problemi sull'immobile sarebbero stati a carico del venditore, questo per far capire un pò come è proceduta la questione.
In ogni caso, il mediatore ha giustificato la clausola di appartamento ancora in vendita (non presente nella proposta d'acquisto ma prodotta con uno scritto successivo) con il fatto che l'agenzia aveva già fatto abbassare notevolmente il prezzo di partenza al venditore e che questi voleva essere libero di poter vendere a una cifra più alta qualora si fosse presentato qualcun'altro, cosa che si è puntualmete verificata stranamente un giorno dopo la perizia della banca, un altro comportamento scorretto a mio avviso è stato quello di avvisarmi che la proposta in contanti dell'altro acquirente aveva una validità di 10 giorni, mentre la mia durava 15 giorni, in ogni caso il mediatore mi ha riferito che mi faceva il favore di lasciarmi fare il compromesso prima della scadenza dell'altra proposta (altrimenti ti paghi le spese di perizia e relazione notarile e le perdi) come se avesse una sorta di obbligo morale...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Questa sospensiva lasciando libero il venditore non è una sospensiva chiaro?

Bè.. in effetti non è affatto una sospensiva.
Non sospende nulla.
Circoscrive solamente gli effetti dell'accettazione, è più una clausola risolutiva.

Ma no dai . Sbaglio io.

:^^:

ssendo poi dipendente statale era secondo lui assolutamente inutile proporre una proposta vincolata al mutuo, tanto lo avrei ottenuto facilmente e non c'era nemmeno bisogno di aspettare la relazione notarile preliminare, tanto se ci fossero stati problemi sull'immobile sarebbero stati a carico del venditore, questo per far capire un pò come è proceduta la questione.

In effetti non aveva tutti i torti.
Se a questo si fosse aggiunta la provvigione da pagarsi solo ad affare andato a buon fine (rogito) direi che ci si poteva stare.

questi voleva essere libero di poter vendere a una cifra più alta qualora si fosse presentato qualcun'altro, cosa che si è puntualmete verificata stranamente un giorno dopo la perizia della banca

Anche questo non è insensato.

un altro comportamento scorretto a mio avviso è stato quello di avvisarmi che la proposta in contanti dell'altro acquirente aveva una validità di 10 giorni, mentre la mia durava 15 giorni

Perché questa sarebbe stata una scorrettezza?
E quale sarebbe stato secondo te, esattamente, il primo dei comportamenti scorretti?
 

cernulio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perché questa sarebbe stata una scorrettezza?
E quale sarebbe stato secondo te, esattamente, il primo dei comportamenti scorretti?

Mi sono rivolto ad altri 3 mediatori esponendogli la situazione e tutti e 3 hanno convenuto che c'è stata una serie di comportamenti scorretti che puoi benissimo evincere da tutta la discussione, poi qui si parla di un contratto non di comportamenti morali e di questo se ne sta occupando un legale.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come ti ho detto sicuramente a livello formale l'operato del collega è lacunoso.
Tra l'altro anche io personalmente non mi sarei comportato così.

Però ti ripeto, la sostanza della tua recriminazione su cosa volge?
Quando hai accettato la controproposta del proprietario, non ti era chiaro che le cose sarebbero potute andare a finire in questa maniera?

Non sto facendo domande retoriche, cerco solo di capire.
 

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