Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ne approfitto perché' venerdì il notaio mi ha comunicato che la parte venditrice intende spostare il compromesso di qualche giorno, in questo modo si contravviene ad una clausola della proposta perché sulla stessa vi era scritto che bisognava fare il preliminare entro il 10 di luglio, se viene spostato al 17 che cosa puo' capitare si potrebbe annullare tutto?
Premetto che la parte venditrice ha già incassato l'assegno versato alla proposta, sebbene la stessa fosse vincolata all'ottenimento del mutuo da parte mia, di cui non ho ancora delibera.
Il notaio mi ha comunicato che il contratto è comunque valido e vincolante anche se i termini si spostano di qualche giorno.
Grazie se potete darmi un consiglio.
 

Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
quindi dovrei incontrare la parte venditrice e fare sottoscrivere la variazione di data e sottoscritto da entrambi sulla proposta?
Premetto che comunque il notaio è testimone, in quanto la parte venditrice ha comunicato telefonicamente tale variazione e io per email l'ho accettata, potrebbe quindi configurarsi una validità del tutto?
Nel nostro caso c'e' anche il notaio di mezzo questa cosa ha una sua valenza??
 

Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il notaio è stato coinvolto per la predisposizione dell'atto di preliminare registrato e trascritto, in che senso garantire?
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il notaio mi ha comunicato che il contratto è comunque valido e vincolante anche se i termini si spostano di qualche giorno.
Te l'ha messo per iscritto? Temo di no. Allora che garanzia hai? Se è solo per il quieto vivere fidati ed aspetta... se vuoi piantare rogne ...va dal vai dal venditore e fatti valere
 

Swingo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io mi voglio fidare, ma il problema è che ho già venduto casa mia e devo acquistare quella in trattativa altrimenti sono guai, voglio il massimo della trasparenza e della correttezza la posta in gioco è troppo alta.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mai visto annullare un preliminare per lo spostamento della data di 7 giorni.
Ragazzi, annullare un atto, qualunque esso sia, è una cosa seria che può avere ripercussioni pazzesche, a tutti i livelli e non solo economici.
Si parla troppo facilmente di annullare gli atti !

Premetto che la parte venditrice ha già incassato l'assegno versato alla proposta, sebbene la stessa fosse vincolata all'ottenimento del mutuo da parte mia, di cui non ho ancora delibera.

Il venditore non avrebbe dovuto incassare l'assegno, ma tu fai il preliminare senza avere la delibera della banca ?
E a che cosa è servita la sospensiva ?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
come ha già fatto notare bagudi, anche a me sembra che entrambe le parti abbiano un po' peccato di approssimazione.
i 7 giorni non mi sembrano una cosa inaccettabile.
nel concedere la proroga io però chiederei motivazioni della richiesta al venditore (e gli farei comunque notare, senza troppi sorrisi, che l'assegno NON doveva incassarlo).
però, al di là di tutto... sei in grave ritardo con la richiesta del mutuo, a parer mio.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ne approfitto perché' venerdì il notaio mi ha comunicato che la parte venditrice intende spostare il compromesso di qualche giorno, in questo modo si contravviene ad una clausola della proposta perché sulla stessa vi era scritto che bisognava fare il preliminare entro il 10 di luglio, se viene spostato al 17 che cosa puo' capitare si potrebbe annullare tutto?
Premetto che la parte venditrice ha già incassato l'assegno versato alla proposta, sebbene la stessa fosse vincolata all'ottenimento del mutuo da parte mia, di cui non ho ancora delibera.
Il notaio mi ha comunicato che il contratto è comunque valido e vincolante anche se i termini si spostano di qualche giorno.
Grazie se potete darmi un consiglio.
Ciao, non credo si possa annullare il contratto per una settimana, anche perché i termini per essere perentori, quindi tassativi, devono contenere non solo la dicitura "entro e non oltre" che vale poco, ma l'esatta motivazione per la quale tale data sarebbe perentoria.
Per il fatto che sia stato incassato l'assegno di caparra la cosa è diversa. Evidentemente la clausola che avete apposto per darti il tempo di cercare il mutuo non era sospensiva, come si fa nel 99,99% dei casi, ma risolutoria, ovvero il contratto è valido (quindi incasso il deposito e diventa caparra) ma si annullerà se non ottieni il mutuo. E' lecito questo sistema, ma pericoloso. Se invece avete scritto qualcosa del tipo "la presente proposta è vincolata all'ottenimento del mutuo" allora l'assegno non andava consegnato al venditore, doveva rimanere nelle mani dell'agenzia.
 

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