eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
in effetti sono in regime di separazione dei beni :E

però è comunque strano: termine di uso corrente, però non utilizzato nel codice di riferimento.
vabbuò, me ne farò una ragione :p
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
in effetti sono in regime di separazione dei beni :E

però è comunque strano: termine di uso corrente, però non utilizzato nel codice di riferimento.
vabbuò, me ne farò una ragione :p
E' previsto anche dalla lingua italiana e dal dizionario... quindi non so.... sbagliato il dizionario?
Nel senso + ampio del termine, comunisti sono anche i proprietari degli appartamenti in un condominio... Oppure i vari proprietari di uno stesso immobile.
Son sempre comunisti... [ora compri una casa singola e te la intesti solo a te...].
Però poi se la guardi dal punto di vista del comune... sei un comunista ugualmente... Quindi forse è bene che ti rassegni...
Ecco, magari fossi in te eviterei di salutare il vicino di casa con quel termine... perché appunto se ha una visione ridotta del termine, potrebbe anche avere delle reazioni non controllate...

Esci dall'Italia che è piena di comuni e vai su un isola... tipo non so... Cuba :^^:
 

PaolCercaCasa

Membro Attivo
Privato Cittadino
......

Come il fatto della pretesa della "presa visione" della proposta del venditore e la poca fiducia sul fatto che questa non venga sottoposta alla parte venditrice..

La presa visione sarebbe normale in un paese normale .
In itaglia :
un A.I raccoglie due proposte, una a prezzo pieno con provvigione al 3%,
un'altra a -10% con provvigione al 6% (magari in parte al nero)
Quale delle due mostra al venditore ?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
E' previsto anche dalla lingua italiana e dal dizionario... quindi non so.... sbagliato il dizionario?
Nel senso + ampio del termine, comunisti sono anche i proprietari degli appartamenti in un condominio... Oppure i vari proprietari di uno stesso immobile.
Son sempre comunisti... [ora compri una casa singola e te la intesti solo a te...].
Però poi se la guardi dal punto di vista del comune... sei un comunista ugualmente... Quindi forse è bene che ti rassegni...
Ecco, magari fossi in te eviterei di salutare il vicino di casa con quel termine... perché appunto se ha una visione ridotta del termine, potrebbe anche avere delle reazioni non controllate...

Esci dall'Italia che è piena di comuni e vai su un isola... tipo non so... Cuba :^^:

io ho solo detto che comunista è un termine che il legislatore non appare sul C/C; poi appare evidente che i giuristi lo usano :)
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Hai pensato che se accetta la proposta e sa già che il proprietario non vuole quella cifra perché ne ha magari rifiutate in passato... ti trovi poi per giorni vincolato in attesa che il proprietario il giorno prima della scadenza dica di no?
C'era inserita anche la sospensiva per il mutuo?

Lo abbiamo già letto e riletto in altri 3d... il compratore si è anche recato dal proprietario... il quale ha detto di essere stato informato dell'interesse... e....
ha rifiutato la proposta e la trattativa si è chiusa appunto per il prezzo offerto.
Gli ha detto NO l'AI > gli ha detto NO il proprietario.
.... e il compratore ha trovato nel contempo un'altra casa che era nel suo budget ed ha fatto la sua proposta che è stata accettata dall'AI.

Ora.. con la fame di compratori che c'è in giro per le agenzie non viene da pensare che per aver ricevuto un NO è perché è proprio il proprietario lo ha stabilito?

Considerando poi che l'acquirente avrà tenuto conto del prezzo di vendita e quindi avrà fatto anche un ribasso coerente e ragionevole... non pensiamo che forse per il bilancio dell'AI era meglio dirvi di SI... in quanto sappiamo tutti che poche centinaia di euro in meno sono nulla rispetto ad uno ZERO finale ottenuto con questa risposta?
Se la casa costa 250.000 > 3% = 7500x2 = 15.000
Se anche io propongo un grosso sconto a 200.000 > 3% = 6000x2 = 12.000
Dicendo di NO = ZERO...
Chi rinuncia a prendere i 12.000 oggigiorno?

Se si fanno i conti sappiamo già la risposta da soli del perché... senza bisogno di scomodare la deontologia... Perché alla fine dicendo di NO il portafoglio dice ZERO.
Dipende, se la proposta so già verrà rifiutata non la ritiro, ho già fatto questo errore in passato, se so per esempio che ha 230.000 di mutuo residuo e chi compra vuole offrire 200.000 non la faccio fare, se settimana prima ha rigiutato una proposta a 220.000, a 200.000 non la faccio fare, i casi possono essere vari comunque mi è capitato di dire meglio non farla a questo prezzo perchè perdiamo tempo entrambi.

Al di là di casi particolari e ragionamenti contorti che lasciano il tempo che trovano, per evitare contestazionii all'AI converrebbe sempre informare il venditore di tutte le proposte pervenute.
Questo certamente va fatto, io avviso sempre, dico guarda che il cliente X ha offerto questa somma a voce, non gliela ho fatta fare scritta perchè troppo bassa, mi han sempre dato ragione.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Se io vado da un agente immobiliare, gli chiedo di fare proposta e questi rifiuta, io gli invio raccomandata scrivendo che se non me la fa fare mi riterrò libero di farla da me, partendo dalla stesa cifra, iniziando la trattativa, e di non pagargli provvigioni in caso idi conclusione.

Mi faccia causa dopo che ho concluso. ;)
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La presa visione sarebbe normale in un paese normale .
In itaglia :
un A.I raccoglie due proposte, una a prezzo pieno con provvigione al 3%,
un'altra a -10% con provvigione al 6% (magari in parte al nero)
Quale delle due mostra al venditore ?
Intanto l Agente Immobiliare dovrebbe riuscire a raccogliere due proposte di acquisto in simultanea o quasi e la vedo dura (per gli affitti invece capita), poi voglio vedere uno che paga il 6% di provvigione in parte in nero quando normalmente varia dal 2 al 3%, quando ha conosciuto i clienti proponenti alla fatidica domanda si presuppone abbia risposto con la stessa percentuale di provvigione richiesta ad entrambi.
Alle proposte io do tempi di risposta al massimo di 7-10 giorni non di più, alle volte anche meno perchè so già dove arrivano, poi se arriva su un altra proposta si avvisa il proprietario e gliela si sottopone logicamente, sta a lui valutare, a volte fra 5.000 in più con sospensiva del mutuo fra uno due mesi forse e 5.000 in meno ma subito con persona pronta si preferisce quella a meno ma subito, dipende, non si può generalizzare.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se io vado da un agente immobiliare, gli chiedo di fare proposta e questi rifiuta, io gli invio raccomandata scrivendo che se non me la fa fare mi riterrò libero di farla da me, partendo dalla stesa cifra, iniziando la trattativa, e di non pagargli provvigioni in caso idi conclusione.

Mi faccia causa dopo che ho concluso. ;)
Qua penso sia da valutare da caso a caso, se la proposta ha un margine per essere alzata ok, ma se mi offre 200 e la casa ha su 230-250 di mutuo e il proponente mi dice che al max arriva a 210 io sinceramente non la tiro su la proposta, se poi il cliente pensa lui di convincere chi vende a tirare fuori soldi che non ha per vendere la casa, beh si accomodi.
Mi è successo di recente, villetta a schiera di testa prezzo di vendita derivato da operazione di saldo a stralcio 245.000 (prima costava sui 500.000, costruzione del 2007-2008 con previsto riscaldamento a pavimento fatte bene anche come isolamenti ecc, il perito della banca di chi poi alla fine ha comprato l'ha periziata 360.000-370.000 per dire ed effettivamente ci stava abbastanza come valore ma si voleva chiudere l'operazione in tempi brevi infatti 12 case ferme da anni al grezzo vendute in 3 mesi, per dire le centrali 215.000 vendute 150mq di casa netti, nella zona 2 camere da 65-70mq con giardino recenti allo stesso prezzo delle villette), il cliente venuto 3-4 volte in cantiere spiegato che i prezzi sono quelli e quelli restano, ci troviamo per la proposta comincio a scrivere e mi fa ma io non voglio offrire 245.000, io ok 240.000 possiamo provare, eh volevo offrire 220.000 con queste modifiche e mi da una lista di 10.000 euro di lavori, morale della storia gli ho cortesemente detto che se queste erano le loro condizioni li salutavo perchè non avevo tempo da perdere, abbiamo parlato un po' mi han spiegato perchè volevano offrire questa cifra ecc, gli ho rispiegato da cosa derivava il prezzo, mi han detto se cambiano idea e abbassano ci faccia sapere, settimana dopo ho ritirato un'altra proposta a prezzo accettata, per i due mesi successivi alla vendita dell'ultima avevo ancora gente che era venuta giù che mi chiamava chiedendo se qualcuno aveva cambiato idea, certo questi son casi particolari, però bisognerebbe sempre capire che la corda del prezzo si tira si ma solo fino ad un certo limite.
 

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