Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Qualcuno sa dirmi con cognizione di causa se le mappature aeree di verifica ad opera del catasto siano solo in occasioni di variazioni legislative che ne comportino la necessita o che invece siano periodiche?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Devo fare una piccola premessa:
quando agli uffici tecnici comunali sono presentate pratiche edilizie per nuove costruzioni o ampliamenti di quelle esistenti oppure che hanno per oggetto la modifica del territorio in termini edilizi .....ebbene in questi casi gli uffici comunali trasmettono ai competenti uffici del catasto tali interventi.
Il motivo è facile da immaginare > affinché ci possa essere un riscontro in termini delle denunce catastali di detti immobili, oggetto di quelle pratiche edilizie.

quindi per rispondere alla tua domanda
le mappature aeree di verifica ad opera del catasto siano solo in occasioni di variazioni legislative che ne comportino la necessita o che invece siano periodiche?
direi in entrambi i casi.
In modo particolare nel secondo caso, le periodiche, hanno anche l'obbiettivo di sopperire alle azioni della premessa che facevo.

Ti evidenzio che le "mappature aeree di verifica" sono poste in essere anche dagli stessi comuni per controllare il territorio in termini di abusivismo edilizio, oppure in occasione di redazioni di nuovi strumenti urbanistici o di variazione degli stessi.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Devo fare una piccola premessa:
quando agli uffici tecnici comunali sono presentate pratiche edilizie per nuove costruzioni o ampliamenti di quelle esistenti oppure che hanno per oggetto la modifica del territorio in termini edilizi .....ebbene in questi casi gli uffici comunali trasmettono ai competenti uffici del catasto tali interventi.
Il motivo è facile da immaginare > affinché ci possa essere un riscontro in termini delle denunce catastali di detti immobili, oggetto di quelle pratiche edilizie.

quindi per rispondere alla tua domanda

direi in entrambi i casi.
In modo particolare nel secondo caso, le periodiche, hanno anche l'obbiettivo di sopperire alle azioni della premessa che facevo.

Ti evidenzio che le "mappature aeree di verifica" sono poste in essere anche dagli stessi comuni per controllare il territorio in termini di abusivismo edilizio, oppure in occasione di redazioni di nuovi strumenti urbanistici o di variazione degli stessi.

la premessa è praticata che tu sappia e in forza di regolamenti comunali o ade? poiche a fronte di immobili regolari mi capita che non sono accatastate magari pertinenze piscine ( regolarmente licenziate in comune) e via di questo genere, al netto che ho trovato anche una particella "bianca" ove insistono 4 unita immobiliari regolari a livello edilizio ..., quindi il catasto a livello nazionale o a livello di singola provincia fa rilevazioni aeree ricorrenti? o non è che acquisiscono quelle della regione o quelle nazionali ad opera dei diversi enti ? ,
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
dovrebbe funzionare come ti indicavo nella premessa ........appunto dovrebbe.
nel senso ...fatta la norma ci sta sempre chi non l'applica o trova scappatoie per eluderla.
come indicavo i comuni trasmettono le pratiche edilizie al catasto ......o dovrebbero farlo, ma se poi il catasto non fa le dovute verifiche e controlli .......ecco che si presentano i casi che tu evidenzi.
Ossia parti di immobili o interi immobili non accatastati, come la particella "bianca" che indichi > questo implica assenza del -tipo mappale- (forma dell'immobile sulla particella) e relativo accatastamento delle unità con loro subalterni.

Il problema è prima a monte: i titolari degli immobili che non ottemperano.
Poi è a "valle" chi dovrebbe controllare non lo fa.
Il catasto ha organizzazione provinciale, ogni struttura catastale fa capo agli immobili di quella provincia ......quindi ogni provincia ha un organismo catastale territoriale.
L'organo catastale provinciale è per certi versi dotato di autonomia, nel senso che può anche adottare provvedimenti che possono essere validi in quella provincia ......

Non conosco i tuoi motivi ma, puoi presentare esposto e segnalare le irregolarità ........sono problematiche di natura fiscale
 
Ultima modifica:

Jan80

Membro Senior
Professionista
E' solo dagli ultimi anni che c'è comunicazione minimale tra Comuni e Catasto.... ma è comunque difficile che esistano fabbricati regolari da un punto di vista urbanistico e sconosciuti al catasto (il contrario invece è la norma!) dato che da almeno 15 anni a conclusione dell'iter comunale vi è da produrre la richiesta di accatastamento.

quindi il catasto a livello nazionale o a livello di singola provincia fa rilevazioni aeree ricorrenti? o non è che acquisiscono quelle della regione o quelle nazionali ad opera dei diversi enti ?
I rilievi esistono (i cosiddetti voli) ma non ti saprei dire se sono in vicinanza a un cambio di normativa: di certo te ne accorgi quando passano dato che la mappa catastale si picchietta di parentesi uncinate!!!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ma è comunque difficile che esistano fabbricati regolari da un punto di vista urbanistico e sconosciuti al catasto (il contrario invece è la norma!) dato che da almeno 15 anni a conclusione dell'iter comunale vi è da produrre la richiesta di accatastamento.
sei molto ottimista, ti assicuro che fabbricati sconosciuti al catasto ci sono e come !!!
non si può dire per quanto tempo lo resteranno, ma ci sono.
Del resto le testimonianze dell'autore della discussione sono palesi.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
dovrebbe funzionare come ti indicavo nella premessa ........appunto dovrebbe.
nel senso ...fatta la norma ci sta sempre chi non l'applica o trova scappatoie per eluderla.
come indicavo i comuni trasmettono le pratiche edilizie al catasto ......o dovrebbero farlo, ma se poi il catasto non fa le dovute verifiche e controlli .......ecco che si presentano i casi che tu evidenzi.
Ossia parti di immobili o interi immobili non accatastati, come la particella "bianca" che indichi > questo implica assenza del -tipo mappale- (forma dell'immobile sulla particella) e relativo accatastamento delle unità con loro subalterni.

Il problema è prima a monte: i titolari degli immobili che non ottemperano.
Poi è a "valle" chi dovrebbe controllare non lo fa.
Il catasto ha organizzazione provinciale, ogni struttura catastale fa capo agli immobili di quella provincia ......quindi ogni provincia ha un organismo catastale territoriale.
L'organo catastale provinciale è per certi versi dotato di autonomia, nel senso che può anche adottare provvedimenti che possono essere validi in quella provincia ......

Non conosco i tuoi motivi ma, puoi presentare esposto e segnalare le irregolarità ........sono problematiche di natura fiscale

il bello che uno dei teorici sub essendo una unita immobiliare tre anni fa è stato anche rogitato :) non ho visto le carte di piu non so :) :)
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
il bello che uno dei teorici sub essendo una unita immobiliare tre anni fa è stato anche rogitato
impossibile rogitare in assenza di estremi catastali > ergo in assenza di accatastamento.
Fatto salvo che si trattasse di entità in corso di costruzione oppure in corso di definizione,e quindi dichiarate tali,
ma anche in questi casi si produce accatastamento nelle rispettive cat F
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
impossibile rogitare in assenza di estremi catastali > ergo in assenza di accatastamento.
Fatto salvo che si trattasse di entità in corso di costruzione oppure in corso di definizione,e quindi dichiarate tali,
ma anche in questi casi si produce accatastamento nelle rispettive cat F

non in corso di costruzione ma bello stagionato :) suppongo non conoscendo i tecnicismi dei rivoli catastali, che un accatastamento esista ma partendo dalla particella ...è fantasma , poi vedro rogito e con cf penso uscira fuori , se no il notaio che ha trovato la madonna di fatima ? :)
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
posso solo ipotizzare che sia stato prodotto primo accatastamento in categorie fittizie F/3 o F/4 oppure in F/6, per quanto detto sopra.
Poi gli immobili sono stati ultimati, ma non sono stai prodotti i successivi aggiramenti.
ne consegue che il rogito è stato fatto sul primo accatastamenti in F/....
ovviamente questo presenta un retroscena di convenienza in termini di imposte per il trasferimento.

altre soluzioni francamente non credo che vi siano .......salvo imbrogli di sorta, o appunto il notaio che trovato la madonna di Fatima.

se conosci gli estremi hai provato a fare visura ?
anche partendo da quelli della particella territoriale, la visura indica i passaggi successivi e se la particella è soppressa perchè passata al catasto urbano (quando si edifica)
 
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