cates

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Privato Cittadino
Salve, vorrei sottoporre a voi una domanda alla quale non riesco a trovare da nessuna parte risposta.
Ho visitato una casa per la quale volevo fare un'offerta ma ahimè sono stata battuta sul tempo da un altro potenziale acquirente, il quale ha fatto una proposta subordinata alla concessione del mutuo(accettata dal propietario).
Per etica professionale il venditore non ha voluto accettare un mia proposta di acquisto.

Esiste un tempo entro il quale il contratto tra i due (acquirente e venditore) si deve perfezionare???o l'unico termine da attendere è il responso della banca??? io sapevo che dopo 15 gg le parti risultano libere da ogni vincolo....è un'informazione corretta???
insomma quando io posso tranquillamente fare la mia proposta??? :^^:
Grzie a chi vorrà rispondermi....
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
La scadenza la sanno soltanto chi ha sottoscritto la proposta, il proprietario e l'agente immobiliare.

Non esiste una scadenza fissa per legge.

Silvana
 

Casagaia

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Agente Immobiliare
Non dovrebbero esistere le "proposte d'acquisto subordinate all'accettazione del mutuo". E' una mancanza di etica da parte dell'agenzia immobiliare, la quale ha probabilmente convinto anche il proprietario che è una prassi lecita.
Una proposta "subordinata a..." è pari al nulla.
Più etico sarebbe dire al potenziale acquirente "prima di fare la proposta scritta s'accerti della possibilità d'ottenere ...".
Per questo motivo trovo proprietari mooolto delusi dalle agenzie immobiliari che poi, generalizzando, pensano e dicono in giro che le agenzie è meglio evitarle (di sti tempi i mutui li danno solo a chissà chi).
La proposta "condizionata a .." è come dire "firmo davanti a... che ti sposo però voglio la clausola che...".
Devi convincere il proprietario che ha firmato per il nulla e s'è avvalso di persone poco professionali (mio personale convinvimento che sicuramente sarò osteggiato da tutti coloro che appoggiano simile modo d'operare).
Buon anno
 

Casagaia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il tempo di validità della proposta normalmente riportato sui moduli è di 15 giorni, dopodichè la proposta perde valore.
Ma nulla vieta che il tempo di validità della proposta sia portato a valori diversi (in questo caso normalmente si esula dai tempi riportati sulla modulistica deposita presso la locale CCIAA presso la quale potrai verificare chiedendo di visionare i moduli depositati da detta agenzia. Puoi anche chiedere all'agenzia di mostrarti la lettera di deposito della modulistica e visionare detti moduli)
Se il proprietario l'accetta puoi senz'altro fare la tua proposta.
 

navigator77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non dovrebbero esistere le "proposte d'acquisto subordinate all'accettazione del mutuo". E' una mancanza di etica da parte dell'agenzia immobiliare, la quale ha probabilmente convinto anche il proprietario che è una prassi lecita.
Una proposta "subordinata a..." è pari al nulla.
Più etico sarebbe dire al potenziale acquirente "prima di fare la proposta scritta s'accerti della possibilità d'ottenere ...".
Per questo motivo trovo proprietari mooolto delusi dalle agenzie immobiliari che poi, generalizzando, pensano e dicono in giro che le agenzie è meglio evitarle (di sti tempi i mutui li danno solo a chissà chi).
La proposta "condizionata a .." è come dire "firmo davanti a... che ti sposo però voglio la clausola che...".
Devi convincere il proprietario che ha firmato per il nulla e s'è avvalso di persone poco professionali (mio personale convinvimento che sicuramente sarò osteggiato da tutti coloro che appoggiano simile modo d'operare).
Buon anno

A volte sono gli acquirenti ad essere totalmente delusi da questi ragionamenti, questa è mancanza di etica da parte di uno che dovrebbe essere un "mediatore" e non un "mandatario".

Accertarsi della possibilità di ottenere una certa cifra è quasi sempre (ed in questo periodo più che mai) subordinata ad avere un immobile solido sul quale è stata effettuata un'offerta, e per il quale deve uscire un perito a valutare se la cifra richiesta è congrua al valore dell'immobile. E' poco professionale non essere a conoscenza di certe cose. Che poi molte persone si lancino "alla sprovveduta" cercando prima la casa, e poi vedendo se possono permettersela, è anche vero, ma l'esperienza di un AI dovrebbe aiutarlo a capire quando ci si trova in tale situazione!
 

Casagaia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Le Banche, in base ai redditi dimostrati, dicono a chicchessia l'importo massimo che potranno finanziare. Dopo di ciò uno si deve muovere a cercare l'abitazione.
Poi, all'individuazione dell'immobile, sarà richiesto l'intervento del periziatore (lasciamo perdere di come dette perizie avvengono) per ottenere il mutuo (che il cliente è già sicuro d'ottenere).
Inutile far accollare delle spese d'istruzione della pratica in base a presupposti non sicuri.
Se fossero sicuri inutile fare la proposta condizionata.
Questa mi sembra etica: però sono sempre pronto ad ascoltare i buoni consigli.
 

sorridi sempre

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
oramai le proposte vincolate all'ottenimento del mutuo sono all'ordine del giorno.... diversamente perderemmo almeno la metà delle vendite. Purtroppo succede sempre più spesso che le banche diano false speranze, per poi darti risposta negativa dopo 2-3 settimane, costringendoci ad allungare i tempi e ricominciare la ricerca di un finanziamento. E purtroppo non è possibile fare richiesta di mutuo in più banche contemporaneamente per avere più chances ... ti iscrivono in un particolare registro e se già hai una richiesta presso un altro istituto non ti si filano manco di striscio. Siamo tutti (acquirenti, venditori , e Agenti Immobiliari) in loro potere. Che schifo.... :triste:
 

sorridi sempre

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
.... e poi se il mutuo non c'è, la figura di xxxxx col venditore ce la facciamo noi, con un deluso ma sollevato "grazie mi dispiace" dall'acquirente, e ti ritrovi con in mano un pugno di mosche.
Cmq, per Cates .... se sono passate 3 settimane - 4 considerando che ci sono state di mezzo le feste - direi che puoi farti avanti e sentire com'è finita la storia, gufando un po', e vista appunto la situazione, forse qualche possibilità ce l'hai. L'agente immobiliare secondo me si è comportato correttamente, e dovrebbe aver dato una scadenza al precedente proponente, soprattutto avendo a portata di mano te come cliente in alternativa. In bocca al lupo!!!
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Non dovrebbero esistere le "proposte d'acquisto subordinate all'accettazione del mutuo". E' una mancanza di etica da parte dell'agenzia immobiliare, la quale ha probabilmente convinto anche il proprietario che è una prassi lecita.
Una proposta "subordinata a..." è pari al nulla.
Più etico sarebbe dire al potenziale acquirente "prima di fare la proposta scritta s'accerti della possibilità d'ottenere ...".

:risata::risata: ma per piacere...
 

cates

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille a tutti per le preziosissime informazioni che mi state fornendo....non essendo il mio "campo" non so come muovermi. Ovviamente la casa mi interessa parecchio....in effetti il venditore mi ha detto che ci saremmo aggiornati tra il 10/15 di gennaio....quindi deduco che la scadenza della proposta sia questa....il mio dubbio ribadisco era il poter fare una proposta nel mentre loro sono in diciamo in "trattativa" (io intendo asttesa del mutuo ecc.)non vorrei rimanere rifregata per la seconda volta visto che questa casa l'avevo vista in prima battuta io e poi sono stata battuta nel senso letterale sul tempo, nè tanto meno attendere tempi biblici!Grazie anticipatamente a chi mi fornirà altri preziosi consigli-delucidazioni!:)
 

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