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LuciaPerillo

Ospite
Ciao a tutti.
Vi spiego, per questioni di urgenza mi sono insidiata due mesi fa in un appartamento con due amici (una coppia di fidanzati che vivono lì da agosto 2017 in una singola adibita a doppia).
L'appartamento è composto da un'altra doppia in cui vive la "finta proprietaria" che in casa non c'è praticamente mai e a rotazione altre ragazze (nell'ultimo anno io sono la quarta ragazza).
Sin dal principio, cioè da quando la coppia dei miei amici sono entrati - agosto 2017 - la "finta proprietaria" che chiamerò Maria, si era presentata come proprietaria, poi come figlia della proprietaria e poi ancora come nipote. Ovviamente i miei amici avevano un rapporto a nero con lei e hanno versato sempre la somma dovuta.
Io sono entrata lì sapendo che Maria fosse la proprietaria o quantomeno che avesse un legame di parentela con la proprietaria e ho deciso a nero di versare una somma a lei.
Circa due settimane dopo il mio ingresso viene fuori la verità: la vera proprietaria è una persona esterna che affittò due anni fa l'intero appartamento a Maria per una somma minore di quella che lei chiede agli altri inquilini (prima dei miei amici ne sono passati ancora altri). La verità è venuta fuori per via di una perdita di acqua importante che ha fatto sì che il condominio avvisasse la vera proprietaria (una signora anziana malata) che ha mandato il figlio a fare un sopralluogo e ha scoperto il fattaccio: la casa che era composta da una stanza, un salotto e una cucina era ora trasformata e comprendeva due stanze, una cucina e un bagno; ha scoperto che Maria ha buttato di sua volontà alcuni mobili in buono stato della vera proprietaria (io ero presente, perchè li ha buttati al mio ingresso per rendere la stanza - a detta sua- più vivibile); e cosa più importante ha scoperto che Maria in quella casa non ci viveva, o quanto meno la usava solo come appoggio, e che affittava a rotazione la casa ad altre persone spacciandosi per proprietaria.
Questo è successo circa due mesi fa, da allora ci sono state varie reazioni: inizialmente la vera propretaria voleva cacciare Maria, dopodichè decide di aspettare che scada il suo contratto (fra un anno) e lasciare a lei la decisione di cacciarci via, un mese fa Maria ci ha intimato id lasciar ela casa entro fine aprile, poi entro fine maggio poi abbiamo deciso insieme di farci restare fino a luglio/agosto ossia il tempo di farci trovare una casa purchè le versavamo la somma che voleva lei (e non quella reale che lei versa alla proprietaria diviso 4) in modo tale che lei potesse ancora lucrare da noi.
Abbiamo scoperto due settimane fa che la vera proprietaria ha denunciato Maria eche è venuta la polizia nel condominio per sapere dalla custode da chi fosse abitata la casa, Maria ci disse che voleva parlarci e poi è sparita.
Stamattina è arrivata una raccomandata alla mia amica in cui l'avvocato di Maria fa una diffida nei suoi confronti per domicilio abusivo, nominando anche il suo fidanzato e senza nominare me (non so per quale motivo), intimando nella lettera di lasciare la casa entro tre giorni.

Come dovremmo muoverci secondo voi? Ho bisogno di un consiglio di esperti.

Vi ringrazio molto,

Lucia

p.s. ho 25 anni e sono una brava ragazza lavoratrice
p.s.2: tutto ciò è avvenuto a Milano
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
siete stati bravi a mettervi in questa situazione , ovviamente pagando in nero vorresti anche dei diritti , giusto?
siccome sei una brava ragazza lavoratrice:risata::risata::risata::risata::risata:
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti.
Vi spiego, per questioni di urgenza mi sono insidiata due mesi fa in un appartamento con due amici (una coppia di fidanzati che vivono lì da agosto 2017 in una singola adibita a doppia).
L'appartamento è composto da un'altra doppia in cui vive la "finta proprietaria" che in casa non c'è praticamente mai e a rotazione altre ragazze (nell'ultimo anno io sono la quarta ragazza).
Sin dal principio, cioè da quando la coppia dei miei amici sono entrati - agosto 2017 - la "finta proprietaria" che chiamerò Maria, si era presentata come proprietaria, poi come figlia della proprietaria e poi ancora come nipote. Ovviamente i miei amici avevano un rapporto a nero con lei e hanno versato sempre la somma dovuta.
Io sono entrata lì sapendo che Maria fosse la proprietaria o quantomeno che avesse un legame di parentela con la proprietaria e ho deciso a nero di versare una somma a lei.
Circa due settimane dopo il mio ingresso viene fuori la verità: la vera proprietaria è una persona esterna che affittò due anni fa l'intero appartamento a Maria per una somma minore di quella che lei chiede agli altri inquilini (prima dei miei amici ne sono passati ancora altri). La verità è venuta fuori per via di una perdita di acqua importante che ha fatto sì che il condominio avvisasse la vera proprietaria (una signora anziana malata) che ha mandato il figlio a fare un sopralluogo e ha scoperto il fattaccio: la casa che era composta da una stanza, un salotto e una cucina era ora trasformata e comprendeva due stanza, una cucina e un bagno; ha scoperto che Maria ha buttato di usa volontà alcuni mobili in buono stato della vera proprietaria (io ero presente, perchè li ha buttati al mio ingresso per rendere la stanza - a detta sua- in cui dovevo vivere più vivibile).
Questo è successo circa due mesi fa, da allora ci sono state varie reazioni: inizialmente la vera propretaria voleva cacciare Maria, dopodichè decide di aspettar eche scada il suo contratto (fr aun anno) e lasciare a lei la decisione di cacciarci via, un mese fa Maria ci ha intimato id lasciar ela casa entro fine aprile, poi entro fine maggio poi abbiamo deciso insieme di farci restare fino a luglio/agosto ossia il tempo di farci trovar euna casa purchè le versavamo la somma che voleva lei (e non quella reale che lei versa alla proprietaria diviso 4) in modo tale che lei potesse ancora lucrare da noi.
Abbiamo scoperto due settimane fa che la vera proprietaria ha denunciato Maria eche è venuta la polizia nel condominio per sapere dalla custode da chi fosse abitata la casa, Maria ci disse che voleva parlarci e poi è sparita.
Stamattina è arrivata una raccomandata alla mia amica in cui l'avvocato di Maria fa una diffida nei suoi confronti per domicilio abusivo, nominando anche il suo fidanzato e senza nominare me (non so per quale motivo), intimando nella lettera di lasciare la casa entro tre giorni.

Come dovremmo muoverci secondo voi? Ho bisogno di un consiglio di esperti.

Vi ringrazio molto,

Lucia

p.s. ho 25 anni e sono una brava ragazza lavoratrice
p.s.2: tutto ciò è avvenuto a Milano
Tra 5/6 anni ci sarà una sentenza...cerca velocemente un'altra casa, investi qualche euro nella provvigione di un'agenzia immobiliare, non affittare privatamente, se ci sono le agenzie una ragione c'è. ps "agenzia immobiliare non "casaveloce" e simili in bocca al lupo
 
L

LuciaPerillo

Ospite
siete stati bravi a mettervi in questa situazione , ovviamente pagando in nero vorresti anche dei diritti , giusto?
siccome sei una brava ragazza lavoratrice:risata::risata::risata::risata::risata:

Che simpatia, non mi pare di aver richiesto diritti ma vorrei soltanto capire cosa rischio nella mia posizione.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
una denuncia come la tua amica, lascia l'immobile al piu' presto visto che sei una brava ragazza lavoratrice
ps la prossima volta cercati un immobile con un contratto regolare
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non mi pare tu sia stata molto accorta accettando una sistemazione come quella descritta (affitto in nero e nessun contratto).

In ogni caso, non vi è urgenza.
Prima che venga emessa una sentenza trascorreranno mesi, e quindi nessuno prima di allora potrà "sbatterti fuori", neppure Maria (almeno non potrà farlo in maniera legale, ma potrebbe farlo in modo illegale -ovvero incorrendo in vari reati, tra cui la violazione di domicilio-).

Pertanto vista la situazione, fossi in te, cercherei una nuova sistemazione (alla luce del sole, con tanto di contratto regolare) e nel frattempo continuerei a starmene dove sei senza pagare nulla (nè affitto, nè consumi).
Utilizza ciò che risparmi per un nuovo alloggio e magari per pagare una provvigione ad un agente immobiliare serio che possa assisterti e tutelarti.
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Di personaggi come "Maria" ce ne sono a iosa in tutta Italia.
Per fortuna esistono anche tanti proprietari per bene che si comportano correttamente con i propri conduttori (i quali ovviamente devono a loro volta approcciarsi in maniera corretta, potrei citare decine di casi in cui gli inquilini hanno subaffittato in barba alle clausole contrattuali e alla buona fede del proprietario).
Questo al di là del fatto se ci sia o meno un'AI che porta avanti la mediazione.
Ovvio che appoggiarti ad un'agenzia seria ti metterebbe ulteriormente al riparo da un'altra "Maria".
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
fatti mettere incinta dal ragazzo della tua amica... vedrai che da li non esci più :D
no, dai battute a parte, davvero trovati un'altra sistemazione.
non credo che il subaffitto che pagavi fosse talmente basso da non trovare una soluzione simile a prezzo simile...
 
Ultima modifica:

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Concordo con tutti quanto mi hanno preceduto: l'unico consiglio di buon senso è quello di andar via.
E' anche vero, però, che siamo di fronte ad una locazione di fatto.
Con tutto quel che ne consegue dal punto di vista fiscale ed amministrativo.
Il fatto che la signora non sia proprietaria non esclude che voi abbiate diritto a stare lì, perchè siete stati immessi nella detenzione dell'immobile con il suo consenso e dietro il versamento di un corrispettivo.
Siete nelle condizioni di poter cercare un'altra sistemazione e di trattare ampiamente.
 

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