Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tu sai che il contratto transitorio va da un mese ai diciotto mesi ed è possibile che qualcuno possa trasferire la propria residenza in quell'arco di tempo per vari motivi e potrebbe anche non avere una dimora abituale.
da qualche parte ho letto questa frase:
"lei avrà la residenza presso il comune
in cui l'ufficiale d'anagrafe ha la testa più dura"
a volte penso sia così..

comunque,
quindi possiamo dedurre che una discriminante per l'esigenza di transitorietà sia la durata nel tempo e la volontà del conduttore:
18 mesi potrebbero essere un lasso di tempo congruo per definire "stabile" un'abitazione, mentre 2 mesi non lo sono..

Ciononostante la cassazione si è già pronunciata:
"la legge non ti impedisce di prendere la residenza, però nel momento in cui tu lo fai, ti dice quali sono le forme contrattuali cui devi accedere per la locazione
Cass. civ., sez. III, 3 giugno 1992, n. 6777


http://www.confedilizia.it/RAS6.htm
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
inutile che cerchi un transitorio quando non sai nemmeno per quanto tempo ti potrebbe servire. Il transitorio poi, in caso di tua necessità di prolungamento del periodo, non si può prolungare, finisce e basta.....a meno che il proprietario non lo voglia trasformare in un 3+2 . Per avere la residenza ci vogliono almeno un paio di mesi.
Con il 4+4 puoi concordare un recesso anticipato e hai la garanzia che nessuno ti butta fuori di casa per almeno 4 anni. Il costo O delle spese di registro dipendono dalla scelta fiscale del proprietario che può revocare dopo un anno.
 

LauMini

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti, ritorno all'argomento inizale in quanto la mia proprietaria insiste nel dire che vuole rifare il contratto ovviamente per aumentare il canone; mi ha anche fatto capire che ha paura che possa avere un figlio perchè in tal caso non potrebbe sfrattarmi per legge. Io le ho ribadito che intendo solo ospitare il mio ragazzo, e non so nemmeno per quanto tempo in quanto la casa è piuttosto piccola e quindi se la convivenza andasse bene prima o poi cambieremmo casa, ma dato che lei non mi sembra per niente ragionevole mi piacerebbe capire quali sono i limiti che definiscono il termine "ospitare", cioè per quanto tempo posso farlo rimanere da me prima che diventi invece una convinvenza? Sapete cosa dice la legge a riguardo? Devo temere di essere portata davanti ad un giudice?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non ricordo se il tuo compagno è Italiano o straniero (CE o extraCE).

Gli aspetti sono molteplici:
- quello verso la Pubblica Sicurezza dove occorre comunicare la cessione fabbricati se l'ospite permane oltre i 30gg.
- Anagrafe, se intende trasferire la residenza
- privatistico, verso la proprietaria.

Ho posto un quesito abbastanza analogo su cui potrai trovare diverse risposte
Coabitazione conviventi e adempimenti del locatore. | Pagina 2 | immobilio - Forum Immobiliare

Il punto dolente è la eventuale richiesta da parte del Comune di una dichiarazioe di assenso/conoscenza da parte del proprietario
Il secondo punto è il vincolo contrattuale:

Il primo punto è abbastanza illustrato nella discussone segnalata.
Il problema con il proprietario deve trovare un punto di conciliazione: di questi tempi un inquilino solvente è da tener caro. Se le cose sono in questi termini dovreste cercare di venirvi incontro, su basi ragionevoli: ricordando che non mi pare ci sia oggi carenza di offerte di locazione.
Libero il proprietario di decidere
Liberi voi di optare per altra soluzione.
 

LauMini

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì scusa ti riassumo la questione: il mio ragazzo è italiano e al momento non intende richiedere la residenza da me, comunque la denuncia in questura ora è obbligatoria solo per i cittadini extra Ue. Il problema è quindi esclusivamente con la mia proprietaria.
Comunque ho riletto il contratto e vi riporto testualmente quello che c'è scritto:
"L'immobile dovrà essere destinato esclusivamente ad uso di civile abitazione del nucleo familiare del conduttore composto da: 1................."
e il campo è stato lasciato vuoto.
Quindi teoricamente si potrebbe aggiungere il suo nome, peccato che lei non sia d'accordo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
la denuncia in questura ora è obbligatoria solo per i cittadini extra Ue.

Non del tutto corretto: se avessi letto i post della discussione citata avresti visto la precisazione.
La denuncia alla questura (o polizia municpale) non è stata abolita , ma è surrogata dalla registrazione del contratto. E vale solo per i soggetti citati nel contratto e relativo nucleo familiare come da stato di famiglia.

Quindi se ospiti il tuo compagno "oltre i 30gg" sei tenuta a formulare la comunicazione di cessione fabbricato (evidentemente come cessione parziale/coabitazione)

Quanto agli extracomunitari permane una "ulteriore" comunicazione, non surrogata dalla registrazione, ... ma questo non ti interessa.

nucleo familiare del conduttore composto da: 1................."

Mi pare di leggere UNO: non credo sa molto opportuno aggiungere un nome diverso dal tuo.

Non ti so dire invece per certo se la tua proprietaria possa opporsi a che tu instauri una convivenza stabile: ma almeno sai di quanto vorrebbe modificare il canone? Sottoscrivendo un contratto si contraggono diritti ma anche doveri: ritieni impossibile raggiungere un equo accordo?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Il punto dolente è la eventuale richiesta da parte del Comune di una dichiarazioe di assenso/conoscenza da parte del proprietario. Il problema con il proprietario deve trovare un punto di conciliazione: di questi tempi un inquilino solvente è da tener caro. Se le cose sono in questi termini dovreste cercare di venirvi incontro, su basi ragionevoli: ricordando che non mi pare ci sia oggi carenza di offerte di locazione.
Libero il proprietario di decidere
Liberi voi di optare per altra soluzione.


Sottoscrivo parola per parola.:applauso: :stretta_di_mano:
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se non ha intenzione di cambiare residenza ospitalo e basta, senza dir nulla, no? Poi vedi come si muove la proprietaria... Che ti può fare? A me sembra che certe persone non siano assolutamente adatte a fare i locatori.
 

Mario62

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, descrivo la mia situazione, sono un inquilino con regolare contratto 4+4,da un po di tempo è venuta a vivere con me la mia ragazza (italiana) che a giorni partorirà la nostra bambina, l' altro ieri è andata in Comune per fare richiesta di residenza ma il Comune ha risposto che fare questo necessita dell' autorizzazione della proprietaria, la domanda a è.....cosa posso fare se la proprietaria non dovesse accettare?.
Ringrazio chiunque puo darmi un consiglio al mio problema.
Mario62
 

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