Ma è necessario fare il cambio d'uso ?

Non potrebbe registrasi con ditta individuale con sede promiscua ?

La butto lì. Magari se vuole stipulare un'assicurazione contro gli infortuni dei suoi pazienti, è l'assicurazione a rompere le scatole e a fornire copertura solo se l'immobile appartiene a una determinata categoria catastale.
Sai quanto sono pignole le assicurazioni, basta un niente per perdere ogni diritto a indennizzo.
 
Fortunatente, il condominio, composto da 5 alloggi, e interamente di nostra proprietà. In 3 degli alloggi sono residenti membri della nostra famiglia. Ho anche il consenso delle restanti due persone che abitano nel condominio.
Se l’immobile è tutto di vostra proprietà, non è un condominio, e nessuno può impedirti di usare un A/10 per i tuoi scopi.
L’unica accortezza , secondo me, è verificare se, dato il tipo di immobile, potrai detrarre le spese sostenute per la tua attività.
 
Quindi, prima di fare il cambio di destinazione, bisognerebbe accertarsi di quello che richiede l'assicurazione.

Ammesso e non concesso che il postante desideri attivare l'assicurazione.
Io l'attiverei, perché se qualcuno un po' maldestro si rompe una gamba nel tentativo di scendere dal lettino, non so cosa può succedere.
 
La butto lì. Magari se vuole stipulare un'assicurazione contro gli infortuni dei suoi pazienti, è l'assicurazione a rompere le scatole e a fornire copertura solo se l'immobile appartiene a una determinata categoria catastale.
Sai quanto sono pignole le assicurazioni, basta un niente per perdere ogni diritto a indennizzo.

Ecco infatti anche io avevo questo sospetto e mi informerò immininetemente anche su questo.

Il fatto è che io ad esempio con la p.IVA potrei anche operare a domicilio delle persone. Quindi non saprei se l'assicirazione potrebbe farmi dei problemi. Ma questo è un altro discorso.
 
Ma è necessario fare il cambio d'uso ?

Non potrebbe registrasi con ditta individuale con sede promiscua ?

Io mi registrerò come libero professionista, con la mia p.IVA potrò lavorare anche a domicilio delle persone. Quindi l'erogazione del servizio penso sia slegata dal contensto in cui questo viene effettuato. O cosi mi pare ricordare da cosa mi dissero al centro nazionale dell'artigianato
 
Sapreste dirmi dove sia depositato e reperibile il regolamento di condominio? Perchè la proprietaria (mia madre) dice che non ha idea di dove possa essere. Perchè eventualmente andrebbe modificato quello. Ma non saprei a quale ufficio o professionista chiederne ina copia
 
Parti dall'atto di acquisto dell'appartamento. Nel testo del rogito di acquisto dell'appartamento, di solito c'è espresso richiamo al regolamento di condominio, e di solito c'è il numero di repertorio con cui è stato registrato il regolamento di condominio.

Ad esempio, nel mio rogito di acquisto prima casa leggo testualmente:
"Le unità immobiliari anzidette sono rispettivamente vendute ed acquistate con la proporzionale quota di tutti gli annessi e connessi, quote, enti e spazi comuni, servitù attive e passive nonchè con tutti i diritti ed obblighi derivanti da tutti gli atti citati in premessa, che la parte acquirente ribadisce di ben conoscere nonché dal Regolamento di Condominio unico degli edifici "Z1" e "Z2", depositato nei miei atti con verbale in data 25 luglio 2001 repertorio n.134569, che la parte acquirente dichiara di avere letto e valutato e di
accettare per sé ed aventi causa come patto contrattuale con particolare riferimento alle seguenti clausole e condizioni (... omissis ...)"


Informazioni sufficienti per capire che il regolamento di condominio è depositato negli atti dello stesso notaio rogante, con numero di repertorio 134569: con questo riferimento si riesce ad estrarre copia del regolamento depositato e registrato.

A questo punto, per ottenerne copia, dovrai o recarti presso lo studio notarile che ha registrato l'atto, se il notaio ancora esercita la professione, o recarti all'archivio notarile.

Se non erro gli estratti dall'archivio notarile si possono fare anche on line.

Per la modifica del regolamento condominiale serve l'unanimità dei proprietari del condominio stesso.
 
Il fatto è che io ad esempio con la p.IVA potrei anche operare a domicilio delle persone. Quindi non saprei se l'assicirazione potrebbe farmi dei problemi.
Non dovrebbe, ma devi verificare.
Sapreste dirmi dove sia depositato e reperibile il regolamento di condominio?
Parti dall'atto di acquisto dell'appartamento. Nel testo del rogito di acquisto dell'appartamento, di solito c'è espresso richiamo al regolamento di condominio, e di solito c'è il numero di repertorio con cui è stato registrato il regolamento di condominio.
Se tutti gli appartamenti dello stabile sono di proprietà della stessa persona, o comunque sono in comunione tra le stesse persone, non è un condominio.
 
il condominio, composto da 5 alloggi, e interamente di nostra proprietà

Non parla di intestazioni degli appartamenti, ma per ovvie ragioni d'IMU, avranno fatto la furbata di legare 1 codice fiscale con 1 solo appartamento.
Quindi è un condominio.
Non c'è un unico re di denari che possiede tutto: c'è il re di denari che possiede il 3° piano, il cavallo di denari che possiede il 2° piano, il fante di denari che possiede il 1° piano (faccio per dire). CORREGGETEMI SE SBAGLIO.
 

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