Parti dall'atto di acquisto dell'appartamento. Nel testo del rogito di acquisto dell'appartamento, di solito c'è espresso richiamo al regolamento di condominio, e di solito c'è il numero di repertorio con cui è stato registrato il regolamento di condominio.
Ad esempio, nel mio rogito di acquisto prima casa leggo testualmente:
"Le unità immobiliari anzidette sono rispettivamente vendute ed acquistate con la proporzionale quota di tutti gli annessi e connessi, quote, enti e spazi comuni, servitù attive e passive nonchè con tutti i diritti ed obblighi derivanti da tutti gli atti citati in premessa, che la parte acquirente ribadisce di ben conoscere nonché dal Regolamento di Condominio unico degli edifici "Z1" e "Z2", depositato nei miei atti con verbale in data 25 luglio 2001 repertorio n.134569, che la parte acquirente dichiara di avere letto e valutato e di
accettare per sé ed aventi causa come patto contrattuale con particolare riferimento alle seguenti clausole e condizioni (... omissis ...)"
Informazioni sufficienti per capire che il regolamento di condominio è depositato negli atti dello stesso notaio rogante, con numero di repertorio 134569: con questo riferimento si riesce ad estrarre copia del regolamento depositato e registrato.
A questo punto, per ottenerne copia, dovrai o recarti presso lo studio notarile che ha registrato l'atto, se il notaio ancora esercita la professione, o recarti all'archivio notarile.
Se non erro gli estratti dall'archivio notarile si possono fare anche on line.
Per la modifica del regolamento condominiale serve l'unanimità dei proprietari del condominio stesso.