Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao paologalliano hai ragione da vendere ma hai già tirato fuori 50k . Probabilmente se tu mi chiedessi una consulenza ti consiglierei di presentarti all’atto notarile . Come ? Innanzi tutto ti consiglierei di andarci accompagnato dal tuo legale ( deve conoscere perfettamente la pratica e tutti risvolti, e soprattutto nella fermezza deve essere accomodante, non deve cercare lo scontro) ed andarci con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per le conformità richieste per fare l’atto notarile o, in alternativa ( il tuo caso), sintetica descrizione (coadiuvata da prove, copie delle difformità) delle motivazioni che ne impediscono il suo rilascio elencando tutti i pregiudizi che urbanisticamente impediscono la stipula ( è un tuo diritto comprare un immobile che catastalmente ma soprattutto urbanisticamente sia ineccepibile). Tu ma soprattutto il tuo avvocato che ti sosterrà giuridicamente , presenterà le difformità al notaio che naturalmente fermerà l’atto consigliando a parte venditrice di regolarizzare le difformità requisito indispensabile per poter stipulare . A questo punto qualunque sia l’atteggiamento del tuo venditore chiederai al notaio di redigere un verbale attestante le cause per le quali non è stato possibile sottoscrivere l’atto notarile. Non potranno esserci più fraintendimenti sul tuo diritto e se la tua parte venditrice non sistemerà i pregiudizi entro una data prestabilita ,potrai risolvere il contratto richiedendo il versamento del doppio della caparra fatto salvo il maggior danno patito od in alternativa richiedere l’esecuzione specifica art. 2932 c.c. essendo pronto a versare quanto ancora dovuto , con richiesta di detrarre i costi per l’ottenimento delle conformità oggi non presenti. Questo è un viaggio lungo…… ma per lo meno sancirà un tuo inequivocabile diritto. Ancora un saluto
 

paologalliano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao paologalliano hai ragione da vendere ma hai già tirato fuori 50k . Probabilmente se tu mi chiedessi una consulenza ti consiglierei di presentarti all’atto notarile . Come ? Innanzi tutto ti consiglierei di andarci accompagnato dal tuo legale ( deve conoscere perfettamente la pratica e tutti risvolti, e soprattutto nella fermezza deve essere accomodante, non deve cercare lo scontro) ed andarci con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per le conformità richieste per fare l’atto notarile o, in alternativa ( il tuo caso), sintetica descrizione (coadiuvata da prove, copie delle difformità) delle motivazioni che ne impediscono il suo rilascio elencando tutti i pregiudizi che urbanisticamente impediscono la stipula ( è un tuo diritto comprare un immobile che catastalmente ma soprattutto urbanisticamente sia ineccepibile). Tu ma soprattutto il tuo avvocato che ti sosterrà giuridicamente , presenterà le difformità al notaio che naturalmente fermerà l’atto consigliando a parte venditrice di regolarizzare le difformità requisito indispensabile per poter stipulare . A questo punto qualunque sia l’atteggiamento del tuo venditore chiederai al notaio di redigere un verbale attestante le cause per le quali non è stato possibile sottoscrivere l’atto notarile. Non potranno esserci più fraintendimenti sul tuo diritto e se la tua parte venditrice non sistemerà i pregiudizi entro una data prestabilita ,potrai risolvere il contratto richiedendo il versamento del doppio della caparra fatto salvo il maggior danno patito od in alternativa richiedere l’esecuzione specifica art. 2932 c.c. essendo pronto a versare quanto ancora dovuto , con richiesta di detrarre i costi per l’ottenimento delle conformità oggi non presenti. Questo è un viaggio lungo…… ma per lo meno sancirà un tuo inequivocabile diritto. Ancora un saluto

Grazie mille per il suggerimento. Credo che sia la cosa migliore.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ricorda che prima devi notificare la data del rogito al venditore nei tempi giusti..

Io ritengo sia sbagliato, illudere un contraente, paventando il doppio della caparra, financo ad invocare l'esecuzione specifica.

Percorso improbabile, il cui cammino, scaturisce da una questione di difformita' urbanistica.

Meglio cercare di andare d'accordo.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io ritengo sia sbagliato, illudere un contraente, paventando il doppio della caparra, financo ad invocare l'esecuzione specifica.

Percorso improbabile, il cui cammino, scaturisce da una questione di difformita' urbanistica.

Meglio cercare di andare d'accordo.
Ah certo,
Ma io pacificamente ti dico degli abusi, ti chiedo di sanarli per il rogito e ti fisso anche la data dello stesso..

Tutto notificato per i posteri e gli avvocati..

Intanto non perdo tempo, poi se il proprietario alza la voce io farei partire il secondo giro di raccomandate con tono perentorio seguite dall'ingiunzione della sanatoria o del doppio della caparra.

A parole ci si spiega bene e si tengono i rapporti
Con le raccomandate ci si cautela..
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ah certo,
Ma io pacificamente ti dico degli abusi, ti chiedo di sanarli per il rogito e ti fisso anche la data dello stesso..

Tutto notificato per i posteri e gli avvocati..

Intanto non perdo tempo, poi se il proprietario alza la voce io farei partire il secondo giro di raccomandate con tono perentorio seguite dall'ingiunzione della sanatoria o del doppio della caparra.

A parole ci si spiega bene e si tengono i rapporti
Con le raccomandate ci si cautela..

Saranno scritte gia' sul preliminare quelle puntualizzazioni.
La convocazione al rogito e' quanto deve fare l'acquirente.
 

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