amrita18

Nuovo Iscritto
salve a tutti, ho un problema . ho firmato proposta di acquisto per il mio appartamento ( sono parte venditrice ) , avevo però abbattuto, anni fa, un tramezzo tra ingresso e salone senza dia e docfa . D 'accordo con l acquirente , per poter firmare al preliminare dal notaio ( molto pignolo ) l esatta rappresentazione grafica e stare tutti più sereni, ho ripristinato il tramezzo. L ho invitato a vedere i lavori finiti e mi ha detto che cosi non gli piace , che firmerà preliminare cosi come da planimetria consegnata al notaio , ma che tra preliminare e rogito devo fare dia e docfa e riportare la casa cosi come l ha vista cioè senza tramezzo . Ovviamente oltre a trovare il suo comportamento disonesto e arrogante ( era d'accordo nel ritirare su il muro) , volevo chiedere se tale modifica si può fare tra preliminare e rogito oppure compromette qualcosa ? infondo lui promette di acquistare la casa cosi come da planimetria .. vorrei proprio evitare la spesa ulteriore ( oltre a quella per rifare il tramezzo ) del geometra ecc.... che consiglio avete per me ? grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
La volontà di ripristinare il tramezzo di chi era solo del notaio perche presente in planimetria oppure anche dell'acquirente?
Ciao salves
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Il compratore sembra un piantagrane: il notaio deve averlo capito immediatamente e, giustamente, vuole fare un Atto non nullo e non ritrovarsi coinvolto. Un notaio corretto ( non è questione di pignoleria o meno ma di leggi ) : conformità catastale.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il compratore sembra un piantagrane: il notaio deve averlo capito immediatamente e, giustamente, vuole fare un Atto non nullo e non ritrovarsi coinvolto. Un notaio corretto ( non è questione di pignoleria o meno ma di leggi ) : conformità catastale.


No.
Il notaio registra soltanto le dichiarazioni dei contraenti. Il tramezzo puo esserci o meno, lui non controlla. l'importante è che le parti dichiarino che lo stato di fatto corrisponda alla piantina (anche se non è vero). La conformità catastale non è un certificato, ma una dichiarazione: il certificato è la conformità urbanistica che è un'altra cosa.
 

amrita18

Nuovo Iscritto
e quindi ora che faccio ? ok non voglio combattere con gli idioti lo tiro giù di nuovo con dia , docfa e quant' altro..ma posso modificare lo stato dei fatti tra preliminare e rogito ? dobbiamo scriverlo sul preliminare credo , che dici ? grazieeeee
 
V

Valerio Spallina

Ospite
No.
Il notaio registra soltanto le dichiarazioni dei contraenti. Il tramezzo puo esserci o meno, lui non controlla. l'importante è che le parti dichiarino che lo stato di fatto corrisponda alla piantina (anche se non è vero). La conformità catastale non è un certificato, ma una dichiarazione: il certificato è la conformità urbanistica che è un'altra cosa.

Falsa diciarazione in atto pubblico. Il notaio non controlla, ma questa volta sa !
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Meglio fare l'aggiornamento catastale prima del rogito.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A parte che la proposta d'acquisto è gia un preliminare (ma qui andremmo OT) va con la piantina attuale ovviamente (non sarebbe possibile altrimenti). Se rimarrà invariata nulla si aggiungerà, se verrà variata si farà la variazione.
Il notaio non è un problema: attesta le dichiarazioni dei contraenti. Non verifica e non controlla l'urbanistica, al limite chiederà un certificato di conformità urbanistica.
Il problema nasce nel momento in cui uno dei due contraenti dichiara una NON corrispondenza fra catasto e stato di fatto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto