47franco

Membro Junior
Privato Cittadino
Prima di iniziare a leggere questo forum non sarei stato capace neanche di scrivere questo quattro parole essendo una materia complessa ed interdisciplinare. Grazie, per avermi dato, bene o male, la possibilità di esprimermi. E di ricorrere al vostro aiuto.

In questo 2012 per la prima volta in vita mia ho acquistato una casa.

Non riesco a capire il danno che ho subito, ne ad ipotizzare la possibile via d’uscita. Così il rimorso e l’angoscia mi tormentano.

Inutile parlare con il notaio, mi risponde sulla porta, minimizza, dicendo che non essendo variata la rendita catastale non c’è problema, sfugge .L’ Ingegnera (del venditore), alla quale ho chiesto un appuntamento, si rende subito disponibile per telefono, assicurandomi che tutto è a posto. E se tutto e perfetto e d in regola non occorre un appuntamento. Il titolare dell’agenzia è stato il tessitore della vicenda ed avendo in mano i fili del tutto, meglio di tutti gioca sulle parole.

Andiamo al fatto

Al rogito per l’acquisto del bilocale il notaio mi ha indicato di firmare sulla allegata planimetria. Firma che ho apposto incautamente. La planimetria sottoscritta era identica (in quel giorno) alla planimetria catastale, planimetrie che non presentavano una finestra monoanta esistente nella realtà .

Dopo pochi giorni dal rogito la stessa ingegnera del venditore (aveva redatto l’Attestato di certificazione Energetica) presenterà alla AdT una denunzia di variazione catastale, con la modifica della planimetria, portandola alla realtà di fatto (finestra segnata, come nella realtà e come assicurato dall’agenzia).

Il titolare dell’agenzia immobiliare, la sera prima dell’atto, dopo una serie di telefonate con questa ingegnera, mi aveva assicurato che l’allineamento catastale era stato eseguito e mi avrebbe consegnato documentazione. A distanza di qualche giorno dalla stipula del rogito mi girerà una mail dell’ingegnera con la planimetria corretta alla realtà e ricevuta di Avvenuta Variazione dell’Agenzia del territorio.

A questo punto mi trovo ad avere un atto di compravendita con allegata una planimetria mancante di una finestra e pertanto non conforme alla planimetria catastale (corretta successivamente all’Atto) ed alla realtà.

Non abbiate remore ad insultarmi, perche avrei dovuto sospendere il rogito, ma indicatemi una soluzione come posso rimediare. Possibilmente anche con l'indicazione del valore economico al quale dovrò prepararmi.

Questa operazione è il frutto dei miei 42anni di lavoro più quelli di mia madre. Quando subentrerà mia figlia, che da tempo lavora gratis e senza contributi, quanto ci perderà?

Grazie e cose fresche



Ulteriori elementi:

costruzione anteriore al settembre 1967

finestra monoanta ricadente all’interno del condominio

nel fabbricato le finestre non sono simmetriche ed in origine sembra che si e verificato uno scambio di planimetrie fra i piani, Attualmente le documentazioni comunali e catastali corrispondono tra loro ed alla realtà. Non corrisponde alla realtà la planimetria allegata all’atto di proprietà.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Praticamente tu hai fatto un rogito con una planimetria diversa dalla realta'.
dopo il rogito il venditore ha sistemato la cosa e quindi hai un documento con una data posteriore alla data del rogito e la planimetria esatta allo stato di fatto.
Era al momento del rogito che tutto doveva essere in regola.
Questo il succo.
adesso vuoi sapere come rimediare.........................
 
E

enzo6

Ospite
qualcosa non torna: perchè la variazione è stata fatta dal proprietario dopo il rogito?
Sei sicuro? vai a vedere la data indicata sulla variazione catastale.
Se mi dici in privato nome e cognome e comune controllo on line gratuitamente.
Deve essere anche fatta domanda apertura finestra in comune. fare una variazione catastale non significa nulla se non è richiesta in comune ed e' lecita.
 

47franco

Membro Junior
Privato Cittadino
PER ccc1956
Esattamente come dici. Al rogito le planimetrie (comune, catasto, atto di provenienza, e rogito erano conformi tra loro e difformi dalla realtà). Dopo il rogito, per l’avvenuta Variazione catastale, la planimetria dell’atto non risulta conforme alle altre ed alla realtà.
Il raggiro sta nel fatto che come tu ben dici, al momento dell’atto tutto doveva essere in regola formale e sostanziale . Questo mi hanno fatto credere. Ed io da ……. ho sottoscritto la planimetria senza finestra. Quello che bisogna correggere, modificare, rettificare è la planimetria dell’atto. Quando mi presenterò ad un notaio per vendere e questo si troverà nell’atto di provenienza una planimetria senza una finestra come si rimedierà? Od anche subito come faccio per aggiustare l’atto.
PER Sim
Al momento di vendere il notaio si trovera un atto di provenienza con una planimetria priva di una finestra. pensi che potrebbe non notarlo?

PER enzo 6
sono sicuro la variazione catastale è avvenuta dopo il rogito. ho gia fatto la visura. comunque grazie per la disponibilità
grazie e saluti
 
E

enzo6

Ospite
PER ccc1956
Esattamente come dici. Al rogito le planimetrie (comune, catasto, atto di provenienza, e rogito erano conformi tra loro e difformi dalla realtà). Dopo il rogito, per l’avvenuta Variazione catastale, la planimetria dell’atto non risulta conforme alle altre ed alla realtà.
Il raggiro sta nel fatto che come tu ben dici, al momento dell’atto tutto doveva essere in regola formale e sostanziale . Questo mi hanno fatto credere. Ed io da ……. ho sottoscritto la planimetria senza finestra. Quello che bisogna correggere, modificare, rettificare è la planimetria dell’atto. Quando mi presenterò ad un notaio per vendere e questo si troverà nell’atto di provenienza una planimetria senza una finestra come si rimedierà? Od anche subito come faccio per aggiustare l’atto.
PER Sim
Al momento di vendere il notaio si trovera un atto di provenienza con una planimetria priva di una finestra. pensi che potrebbe non notarlo?

PER enzo 6
sono sicuro la variazione catastale è avvenuta dopo il rogito. ho gia fatto la visura. comunque grazie per la disponibilità
grazie e saluti

Ma la scia è stata presentata in comune?
Comunque al notaio che venderà la casa non interessa se prima non c'era la finesta ma che la successiva variazione sia stata fatta a norma.
 
E

enzo6

Ospite
Secondo me non avrai nessun problema nella vendita, presenterai atto di provenienza e scheda catastale aggiornata.

Se il notaio ed il perito banca sono attenti e non gli porti anche la scia diventa un problema. In italia si da per buono quello indicato nel rogito precedente ma le variazioni successive devono essere giustificate da autorizzazioni.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
e allora......................cosa deve fare il nostro utente per rimediare???
Questa e' la domanda.....................
agli esperti........................la risposta.:p
 

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