ennyone

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti.

Abbiamo un quesito da porre...

Siamo proprietari di un appartamento che affittiamo a studenti; solitamente il periodo dei contratti va dal 1° settembre al 30 giugno dell'anno successivo.

Stipuliamo contatti transitori con opzione cedolare secca.

Il 30 giugno di quest'anno è scaduto l'ultimo contratto (partito il 1° settembre 2015). Dall'1 settembre abbiamo sottoscritto un nuovo contratto, sempre con cedolare secca, con scadenza fissata al 31 agosto 2017 e regolarmente registrato.

Abbiamo preparato i calcoli per versare il 30 novembre p.v. il 2° acconto del 2016 sul canone dei sei mesi del contratto che si è chiuso il 30 giugno (così come risultante anche dal Modello della dichiarazione dei redditi).

Leggendo un articolo apparso sul Corriere Economia del 21 novembre a pagina 37, ci è venuto il dubbio di dover versare un acconto anche sul canone del nuovo contratto partito il 1° settembre...

Riportano nell'articolo: "Nuovi contratti - Se un appartamento viene affittato per la prima volta nel 2016 con opzione per la cedolare in sede di registrazione del contratto, non è dovuto l'anticipo. Se però nel 2015 era in essere il contratto di affitto con il precedente inquilino e si era optato per la cedolare, l'acconto del 95% va calcolato sul dato storico della tassa piatta applicata nel 2015 sul precedente contratto."

La domanda è, dobbiamo quindi pagare acconto anche per i quattro mesi (settembre-dicembre) del nuovo contratto?

Come dobbiamo calcolarlo?

Ringraziamo in anticipo chiunque riesca a darci un aiuto
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La domanda è, dobbiamo quindi pagare acconto anche per i quattro mesi (settembre-dicembre) del nuovo contratto?
No: gli acconti si versano sulla base del reddito consuntivato nel 2015.
Nulla ti vieta, di anticipare l'acconto, tenendo conto del presumibile reddito che avrai nel 2016, ma faresti un regalino ad AdE.
 

Gelver55

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Prendendo spunto, desidererei un chiarimento sul seguente esempio concreto.
Contratto locazione da 1.1.2017 ("3+2") con cedolare secca
Potete dirmi se interpreto correttamente le scadenze fiscali?
. 1° acconto giugno 2018
. 2° acconto novembre 2018
. saldo giugno 2019, e inoltre primo acconto per il 2018
Grazie mille, cordialità
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Prendendo spunto, desidererei un chiarimento sul seguente esempio concreto.
Contratto locazione da 1.1.2017 ("3+2") con cedolare secca
Potete dirmi se interpreto correttamente le scadenze fiscali?
. 1° acconto giugno 2018
. 2° acconto novembre 2018
. saldo giugno 2019, e inoltre primo acconto per il 2018
Grazie mille, cordialità
Magari.... fosse così.
Contratto locazione da 1.1.2017 , quindi redditi del 2017
- Nessun acconto nel 2017 , sempre che nel 2016 non fosse locato.
- Direttamente saldo a giugno 2018 delle imposte sul reddito 2017, cumulando la quota di questa locazione con gli altri redditi in cedolare.

Gli acconti si versano nel medesimo anno in cui si producono i redditi, calcolato sulla base dei redditi dell'annata precedente.
Il saldo si paga l'anno successivo a quello in cui i redditi sono stati prodotti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto