Antonio_Vissi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,

ho la possibilità di acquistare un immobile ora. Ovviamente l'immobile mi piace, ma durante la 2° visita è emerso che il venditore, una famiglia con 2 figli, ha messo online l'immobile (tramite agenzia) oltre 1 anno prima della reale data in cui vorrebbe lasciare l'immobile. Il discorso che ha fatto è stato tipo: "sono partito molto in anticipo, se realizzo quanto richiedo esco subito e mi trovo 1 soluzione transitoria, in caso contrario posso venire incontro economicamente all'acquirente, chiedendo che mi venga incontro sulle tempistiche, lasciandomi in casa fino a maggio 2018".

Ho intenzione di presentare una proposta pari al 15% in meno del valore dell'immobile, ma ho 2 dubbi:

1) come si impostano in questo caso le date di compromesso e rogito? considerate che la proposta sarà vincolata all'ottenimento del mutuo e non vorrei iniziare a pagare un mutuo con il venditore ancora in casa;

2) come posso azzerare i rischi visto che si tratta di un'operazione a breve termine? ok la convenienza economica, ma non vorrei che la cosa mi torni indietro tipo boomerang, con pure gli interessi.

Grazie a chi avrà pazienza di rispondermi.
Cordialmente.

AV
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Cambia perchè se la proposta è vincolata all'accettazione del mutuo, la richiesta del mutuo la devi fare subito e le condizioni che ti rilasciano durano per sei mesi, quindi l'anno prossimo dovresti rifare tutta la trafila.

Se invece non subordini la proposta, si fa un regolare compromesso con il versamento di una cifra che possiedi e rimandi il rogito alla consegna per l'anno prossimo.
 

Antonio_Vissi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ho capito grazie; però mi avresti risolto tutti i dubbi nel caso di proposta non vincolata...io però voglio dormire di notte per cui dovrò fare la proposta con vincolo di accettazione del mutuo.
non ci sono soluzioni intermedie?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Potresti provare a fare una proposta che sia a metà tra le tue esigenze e le sue:proposta con condizione sospensiva per il mutuo,prezzo offerto non il 15% in meno ma magari il 7/10% ,e rogito entro i sei mesi di validità delle condizioni del mutuo.
Quando sei certo che ,per i tuoi redditi, ti daranno il mutuo,versamento caparra.
Al massimo ti dice di no.
 

Antonio_Vissi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
la condizione sospensiva può essere la soluzione.
ci si viene un pò incontro, si congela la proposta fino a data x e a quella data io vado a chiedere il mutuo.
il problema è "quando sei certo x i tuoi redditi che ti daranno il mutuo"...a me la banca ha detto che nn dovrebbero esserci problemi, ma finchè non si manda avanti la pratica non si ha la certezza, anche xche il valore del mutuo è dato in base alla perizia. se nn ci fosse questo problema, avrei già fatto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tieni però presente che se la Banca non ti desse il mutuo, il proprietario avrebbe perso tanti mesi...

Io non credo che accetterei un ribasso sostanziale e la subordinazione al mutuo.
 

Antonio_Vissi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
vero, ma si può trovare la via di mezzo come diceva qualcuno prima. una parte di rischio ce l'ho io (hanno figli minorenni) e una parte se l'accollano loro.
alla fine sono loro che hanno deciso di mettere in vendita l'appartamento molto prima.
grazie a tutti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto