Caparra confirmatoria non ritirata dal venditore: preliminare annullato?

[Bagudi]

L'assegno è intestato al venditore, quindi è tutto regolare.

L'agenzia lo ha ricevuto come deposito cauzionale.

Inoltre, si dice che il venditore ha firmato il compromesso.

Antonio Troise, leggi bene il post originale.

 

[Avv Luigi Polidoro]

Fatta salva ogni valutazione più precisa, che non può prescindere da un esame delle carte, ee la proposta è stata accettata, l'affare è concluso ed il venditore che decide di non vendere più è inadempiente.
Dovrà quindi corrispondere all'acquirente il doppio della caparra.
Dubbi non ce ne sono.

 

[Alessandrofer]

Tutto regolare!!!!

 

[Rosa1968]

Era una proposta regolarmente perfezionata in contratto preliminare, sottoscritto dai venditori e registrato. I €5.000+€5000 versati risultano specificatamente "a titolo di caparra confirmatoria" al momento del perfezionamento del contratto; assegni a nome del venditore e che l'Agenzia era autorizzata a consegnare al venditore. Tutte le notifiche nei tempi. Due settimane dopo il versamento dei secondi €5000, divenuti caparra a tutti gli effetti, i venditori si sono tirati indietro con una raccomandata all'Agenzia, senza mai ritirare l'assegno dall'Agenzia.

Sai che non ho capito? Hai versato la caparra in due tempi diversi? Quindi in proposta i 5.ooo che sono divenuti caparra confirmatoria, poi avevi l'altra trance sempre a titolo di caparra e in questo frangente i venditori si sono ritirati, quindi hanno ritirato i primi 5.000 e non i secondi. Nella proposta cosa c'è scritto? 10.000 di cui 5000 alla data odierna e 5000 il .... ? Allora in questo caso indipendentemente dal ritiro dell'assegno la caparra stabilita è 10.000. Avrei il dubbio nel caso il primo importo alla sottoscrizione fosse 5.000 e loro alla seconda data si sono ritirati. Ma @Avv Luigi Polidoro forse mi toglierà il dubbio.

 

[Avv Luigi Polidoro]

Senza leggere le carte si può solo parlare in astratto...

 

[MABRAS]

Il secondo assegno è stato versato entro 5 giorni dalla comunicazione dell'accettazione della proposta da parte dei venditori, come da contratto; l'intera cifra (€10.000) da contratto assume il valore di caparra confirmatoria.
I venditori non hanno ritirato né il primo né il secondo assegno.
L'Agenzia ci ha restituito entrambi gli assegni.

 

[Rosa1968]

ok.
senti un avvocato bisogna vedere bene cosa hai firmato . ma non vi siete mai incontrati tutti in agenzia?

 

[od1n0]

Il secondo assegno è stato versato entro 5 giorni dalla comunicazione dell'accettazione della proposta da parte dei venditori, come da contratto; l'intera cifra (€10.000) da contratto assume il valore di caparra confirmatoria.
I venditori non hanno ritirato né il primo né il secondo assegno.
L'Agenzia ci ha restituito entrambi gli assegni.

Il problema puo' esserci per la seconda cifra. la prima era gia' a loro disposizone in deposito fiduciario e non l'hanno ritirata ma la seconda teoricamente avresti dovuto versarla o darla direttamente a loro in quanto il contratto si era gia' perfezionato perche' diventi caparra confirmatoria . Bisogna vedere esattamente cosa c'e' scritto sul contratto.Ritirare gli assegni e' stato un errore secondo me dovevate lasciarli li in deposito fiduciario a disposizione della controparte. Quest'azione secondo me non invalida il contratto pero' potrebbe invalidare il valore della caparra confirmatoria.

 

[Rosa1968]

infatti io spero l'agente abbia provveduto a fare la lettera di mancato ritiro quindi a dimostrazione che gli assegni erano a disposizione per la consegna e che il venditore di suo pugno abbia dichiarato di non ritirarli per bla bla.

 

[Tobia]

Dovrà quindi corrispondere all'acquirente il doppio della caparra.
Dubbi non ce ne sono.

Oppure andare per vie legali per ottenere l'esecuzione forzata dell'atto di compravendita che apre lo spiraglio ad una trattativa privata tra acquirente e proprietario ovvero:
La casa mi piace e la vorrei comprare, a meno che tu, proprietario che stai creandomi un danno, non mi dia il doppio della caparra e paghi la mia quota d'agenzia; in tal caso amici come prima.

Ovviamente tale immobile non sarebbe vendibile dal proprietario per tutto il corso dell'iter legale necessario all'acquirente per ottenere l 'esecuzione forzata.. E questo è un fastidio mica da poco