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prisco79

Ospite
Salve,
ho già abbondantemente scritto sul mio caso, sarò anche pessimista ma poi le cose vanno davvero come le penso:triste:

Fatto preliminare circa 1 mese fa. Consegna appartamento a rogito entro e non oltre il 31 luglio. Il venditore aveva chiesto + volte se potevo concedergli + tempo, io gli ho detto di no ma solo perchè inizialmente avevano dato disponibilità molto prima e poi si sono ripensati sul tempo e pure sul prezzo:shock:.

1 settimana fa ho chiesto tramite agenzia di chiedere al venditore se possedeva una pianta + specifica della cucina, perchè sto iniziando ad organizzarmi x acquistarla. Ho chiamato l'ai + volte ma solo oggi la titolare mi ha detto che il venditore l'ha chiamata, non x dirgli della pianta, ma x accennarle ad un problema (non sa quale) che avrebbero nella vendita e che venerdì avrebbe saputo se questo "problema" si sarebbe risolto o meno:shock::shock::shock::shock:.
Appena ho sentito mi è crollato il mondo addosso ve lo giuro. Sono stati ostici fin dall'inizio e ora questa cosa??

Ragazzi vi prego ditemi cosa posso fare. L'ho pregata di richiamarlo domani x chiedere delucidazioni almeno sul motivo, e poi eventualmente di trovarci a 4 occhi x parlarne. Vi giuro non so dove sbattere la testa, ditemi che non devo x forza rinunciare alla vendita. A questo punto spero sia sempre un problema di tempistica, xchè piuttosto di rinunciarci aspetto 1 o due mesi in +:triste:

Se fosse questo (il tempo), cosa dovrei fare x essere davvero tutelata??? Far fare un integrazione al preliminare dove si utilizzano dei termini + specifici?
Tipo: si ri-fissa la data di consegna dell'immobile al 31 agosto (esempio) condizione essenziale e perentoria, con penale di euro 100 (esempio) al giorno x ogni giorno di ritardo dopo la data stabilita.


Cosa dite??? Sono tristissima, e se non vogliono vendere più???? Me la devo mangiare e basta?? Anche se mi ritornano 15+15 mila io ho già pagato l'agenzia e se chiedo loro i danni devo come minimo andare x mano di avvocato:triste:
 

studiopci

Membro Storico
La prima cosa da fare è capire la natura del problema, oggi puoi pensarle tutte purtroppo, dal pignoramento all'offerta più alta di un altro compratore, ed io farei questo in primis, chiederei un incontro per iscritto con il cliente ed in quella sede mi farei spiegare le ragioni di tanto tentennamento, a quel punto ci ragionerei sopra per il da farsi.
In linea di massima se si ritira dalla vendita hai diritto alla restituzione della caparra più il doppio, per i danni se non li quantificate e non li liquida in sede di restituzione della caparra dovrai adire per vie legali. Devi valutare la convenienza dell'acquisto a questo punto e comunque, certo che puoi produrre un integrazione al preliminare ma.. dare altro tempo a cosa serve??? Se i suoi problemi sono di altra natura , che la difficoltà a trovare un sito dove spostarsi ? penso tu debba prima capire le problematiche quali sono e poi muoverti .
 
P

prisco79

Ospite
Certo prima devo capire le motivazioni, era una supposizione quella della tempistica, solo perchè mi era parso fin dall'inizio un problema x loro e allora chissà magari non hanno trovato questo fantomatico provvisorio posto dove stare fino a che la loro casa in costruzione è pronta e allora hanno bisogno di + tempo.

Ascolta ma se volessero tipo 3 o 4 mesi io che cosa posso fare??? Mi conviene mestamente rinunciare a tutto e prendere i 15mila+15mila euro e chiedere il danno della provvigione dell'agenzia al venditore, oppure posso vantare qualche altro diritto?

Se le motivazioni invece sono di altra natura (poniamo + "grave") e non possono vendere più, io che posso fare nulla? :triste::triste::triste:
grazie
 

studiopci

Membro Storico
Ascolta ma se volessero tipo 3 o 4 mesi io che cosa posso fare??? Mi conviene mestamente rinunciare a tutto e prendere i 15mila+15mila euro e chiedere il danno della provvigione dell'agenzia al venditore, oppure posso vantare qualche altro diritto?

Allora , precisiamo
1- il venditore ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita nel quale sono state riportate delle condizioni, non ultima la data di consegna dell'immobile
2 - se non rispetta le condizoni è a termine di legge inadempiente , quindi richiedere la restituzione della caparra e dei danni ( l'agenzia, o qualunque cosa ti abbia cagionato la mancata immissione in possesso dell'immobile ) ti spetta per legge.
Se le motivazioni invece sono di altra natura (poniamo + "grave") e non possono vendere più, io che posso fare nulla?
grazie

Vale quello scritto prima.
Beninteso questo è in linea di massima, poi la lettura delle carte ( poniamo il caso tu abbia firmato una proposta che rimandi ad un preliminare , in questo caso è tutto nullo ) potrebbe variare lo scenario ma in mancanza di rogito è sempre inadempiente lui.
 
P

prisco79

Ospite
Sei gentilissimo grazie,
abbiamo fatto prima una proposta poi un preliminare registrato con ben precisate le scadenze e gli obblighi. La mia agenzia mi "rassicura" che se alla mal parata questi non vogliono o possono vendere più, mi spetta x legge 30mila euro più la provvigione che io ho pagato alla agenzia (questo non lo sapevo). Quindi io veramente mi chiedo, ma sti folli, x perdere 35mila euro ( 15 me li restituiscono ma potrebbero non averne la disponibilità) che caxxo di motivi avranno mai????? Io veramente resto basita, oltre che demoralizzata e triste a 1000.:triste:
 

studiopci

Membro Storico
abbiamo fatto prima una proposta poi un preliminare registrato con ben precisate le scadenze e gli obblighi. La mia agenzia mi "rassicura" che se alla mal parata questi non vogliono o possono vendere più, mi spetta x legge 30mila euro più la provvigione che io ho pagato alla agenzia (questo non lo sapevo).

Se la proposta che hai sottoscritto riveste caratteristiche di preliminare e rimanda ad un ulteriore preliminare, la proposta è nulla non produce effetti e non ha valore ( cassazione sentenza 3 febbraio - 2 aprile 2009, n. 8038 ) , quindi ti spettano solo 15.000 euro in restituzione e tralaltro l'agenzia ti dovrà restituire la provvigione, perchè tutto l'affare non c'è stato.

Nel caso in cui la situazione sia diversa , quindi il compromesso sia valido , allora in caso di inadempienza ti spetta il rimborso della caparra confirmatoria più il doppio come per legge ( 15.000 + 15.000 ) oltre i danni che quantificherai, le spese di agenzia fanno parte dei danni non è che il venditore deve restituirli per legge. Mi sembra di aver capito che avete registrato il contratto quindi dovrai per forza di cose sottoscrivere con il venditore un atto di rescissione contrattuale nel quale definirai appunto, la rescissione del contratto precedentemente sottoscritto per sopravvenuta rinuncia della parte venditrice, nel quale indicherai e definirai le modalità di restituzione delle somme, poi lo registrai e dovrai chiedere anche il rimborso all'AdE delle sole somme versate a titolo di anticipazione ( 0,50 % ). Beninteso questo se vai in definizione bonaria , in mancanza dovrai attendere il giorno del rogito, se il proprietario non si presenta , farai verbalizzare al notaio l'avvenuta mancanza e dovrai inviargli tramite raccomandata diffida ad adempiere . In mancanza anche di questo devi procedere con il tuo legale. Spero di non essere stato impreciso.
 
P

prisco79

Ospite
Se la proposta che hai sottoscritto riveste caratteristiche di preliminare e rimanda ad un ulteriore preliminare, la proposta è nulla non produce effetti e non ha valore

Ma no, non è il mio caso. Io ho fatto inizialmente una proposta con mio assegno di deposito in agenzia di 2mila euro, rifiutata, poi un ulteriore proposta accettata.
Dopo di chè si è fissata la data del preliminare, con caparra confirmatoria mia di 15 mila, e consegna al rogito non oltre il 31 lug libero da persone e cose, firmato da entrambi e poi registrato.
 

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