Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma sai perché ne sono convinto di ciò che dico? e quindi a mio avviso non è qualunquismo da bar. Perché come vedi anche nell'intervento sopra leggo il solito e comunissimo invito, di raggiungere l'accordo e non fare ingrassare i legali. Ecco, questo per me è insopportabile, perché si offende fra l'altro l'intelligenza del prossimo. Certo, comodo e conveniente così, visto che quanto meno l'agente in questione negligente o peggio in malafede, ci guadagna lo stesso, pur avendo sbagliato palesemente. Solo perché, ecco che riemerge la solita scusa, in ogni caso ha messo in contatto i due e quindi non sarebbe giusto non comprendere il tempo perso dell'agente. E chi ci rimette tempo e capitale, non si deve nulla? Invece, facciamo che chi sbaglia venga radiato e cambi mestiere. E questo a gran voce lo devono pretendere gli agenti onesti allora, se veramente esistono.

Caro signore vorrei ricordare alcune cose:
1) Sbagliare è umano e quindi anche il collega può aver sbagliato (perchè non credo si possa dimostrare la malafede come invece insinua lei). Vorrebbe farmi credere che lei nella sua vita non ha mai sbagliato? Dovrei credere che lei nello svolgimento del suo lavoro non ha mai commesso errori? E per questo l'hanno licenziata? Facile chiedere per gli altri quello che non desideriamo per noi stessi, vero?
2) Il lavoro, poco o tanto che sia, di qualità o meno che sia, va comunque riconosciuto e pagato.
3) La sua esperienza dovrebbe insegnarle diverse cose, la prima è quella di scegliere bene il professionista a cui affidarsi, PRIMA e NON DOPO. Quindi visto che la scelta l'ha fatta lei, di cosa si lamenta?
4) Ognuno è libero e ha il sacrosanto diritto di comportarsi come meglio crede compreso di adire le vie legali (e ingrassare gli avvocati) piuttosto che cercare di raggiungere un accordo amichevole (cosa che a parer mio sarebbe segno di puro buon senso e praticità).
5) L'agente immobiliare è sostanzialmente un mediatore e/o tramite tra le parti e il suo lavoro consiste nel riuscire a far raggiungere un accordo alle parti contraenti un contratto, ma NON è un tecnico. Se lei caro signore voleva essere tutelato al massimo anche sotto il "profilo tecnico", avrebbe fatto meglio a chiedere un parere preventivo e/o una verifica ad un tecnico, oppure avrebbe potuto chiedere al collega di farlo. E non mi venga a ripetere la solita filastrocca, ovvero che lei non essendo del mestiere non lo sapeva, perchè come ben saprà vige il detto: "la legge non ammette ignoranza". Quindi la smetta di piagnucolare e cominci ad assumersi anche lei le sue responsabilità che a questo punto direi che sarebbe ora!
6) Che non è giusto voler approfittare delle situazioni a proprio egoistico vantaggio, perchè credo che in definitiva al di là della vicenda che lei ha raccontato (e per giustizia dovremmo poter sentire anche la versione del collega) è questo che mi pare lei voglia ottenere: sfruttare una situazione per il suo tornaconto personale, ovvero cercare di non pagare neppure un centesimo di provvigione. Non è ,mia abitudine augurare il male a nessuno, ma in questo caso, spero vivamente che lei caro signore, alla fine debba pagare la provvigione al collega e le spese legali sue e del collega, così la prossima volta imparerà a comportarsi diversamente.
Comunque sia, la inviterei a smetterla di tediarci con le sue lagnanze a senso unico! Buona giornata.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io pensavo che il geometra e altre mille difese le avrei dovute adottare se avessimo preso casa da un privato ma passando per agenzia pensavamo (ignorantemente a questo punto) di essere tutelati dall'agenzia.
Noi abbiamo pensato che prendendo soldi da entrambe le parti il loro compito fosse proprio tutelare, aiutare e mediare entrambi.
Male hai fatto.Male. Malissimo.

Il compito della agenzia è far incontrare le parti.
Purtroppo molti pensano sia poca roba, perchè dopo che si sono incontrati... gabbato lo santo.
Il compito dell'agenzia è far chiudere affari guidando le parti verso la miglior conclusione, non "garantire", vi ricordo che per garantire devi aver responsabilità, potere di controllo e veto e soprattutto, il denaro per rifondere ;)

1) quando si spendono mila euro ci si tutela perché quando acquisti casa acquisti responsabilità e il cerino è potenzialmente tutto in mano tua.

2) le garanzie che potrebbe darti un agente incoscente ( perchè solo un incoscente da queste garanzie se non è miliardario) valgono una beata cippa.
L'agente non ha poteri di veto, di controllo, non ha possibilità di intervenire su certe materie o scelte delle parti e non ha le competenze ne il ruolo ne la possibilità di certificare alcunchè, perché NONVENDECASE, fa chiudere affari, i soldi son di chi compra, le case di chi vende.

2) di fatto contano poco anche le garanzie che ti da un notaio o un geometra, perchè il cerino è sempre tuo, ma almeno il geometra controllando fa IL SUO MESTIERE, e oltretutto ha competenza e titolo e ruolo riconosciuto istituzionalmente a fare queste cose.

3) vero è che deve esser l'agente a guidare il cliente indicandogli cosa deve fare per acquistare al meglio, ma spesso e paradossalmente nelle metropoli ancor di più, il tema delle conformità e della ricerca di un iter di acquisto sicuro ha lasciato il posto a superficialità e a chiusure veloci pro-provvigione.

Fino a qualche anno fa, quando di parlava di relazione tecnico notarile molti colleghi non sapevano manco cosa fosse... oggi molti di più lo sanno, e fanno gli indiani.

Per coloro che ancora devono comprare, se non comprano case nuove, mi ripeto:

1) proposta sospensiva a regolarità immobile da verificarsi in max 45 gg. ( i problemi, se ci sono, si trovano in questo tempo).

2) si mette una penale, accettata dalle parti come corrispettivo del recesso, che regola l'interregno tra accettazione e esito controlli.

3) se i controlli danno esito positivo, si versa caparra o si rogita, viceversa, si fa accordi su come sanare e si integra preliminare o ci si saluta.

4) se tutto sopra è positivo, si paga l'agente.


Ps.

La difformità che denunci qua è roba da poco e gestibilissima... ti è andata di lusso.
 
Ultima modifica:

StefanoT

Membro Junior
Privato Cittadino
Affermare che tutti gli agenti si comportino così non è esatto, anzi è profondamente ingiusto. Altrettanto inesatto è affermare che "la legge sia a favore delle agenzie", poichè posso garantire in prima persona (per esperienze dirette e indirette) che le cose stanno diversamente. Comunque sia, mi sembra di aver già scritto che l'agente immobiliare un questione quantomeno "ha peccato" di superficialità e leggerezza in merito alla vicenda del balcone verandato. La legge infatti, afferma che l'agente ha il dovere di 1) riferire circostanze a lui note in merito all'affare (o quantomeno circostanze conoscibili, o se vogliamo intuibili come appunto che un balcone verandato possa anche non essere regolarmente censito) e 2) di agire con la diligenza del "buon padre di famiglia" ovvero di curare la trattativa e gli aspetti ad essa legati come se si trattasse di una cosa propria. Evidentemente l'agente con cui sei venuto in contatto ha ignorato queste due elementari norme di buona condotta professionale. E' esattamente per questo che ti ho suggerito di trovare un accomodamento con lui in merito alla provvigione. Il problema è che in questi casi le persone non comprendono quasi mai che possa esistere una via di mezzo da percorrere, strada che possa accontentare tutti. Tutti vogliono trarre il massimo profitto dalle situazioni, nel caso specifico, l'agente vuole ottenere il massimo della provvigione non essendo disposto a concedere sconti (in questo caso legittimi), e il cliente vorrebbe non dover pagare affatto, cosa altrettanto ingiusta visto che l'agente ha comunque svolto un'opera di mediazione (e solo chi esercita come agente può capire cosa significhi veramente) che non riguarda solo un balcone verandato, ma tantissimi altri aspetti. Quindi sarebbe bello se le persone sapessero fare distinzioni e fossero ragionevoli, comprensive ed equilibrate. Se però così fosse, gli avvocati sarebbero totalmente inutili, e quindi come farebbero costoro a guadagnarsi da vivere? Vicende come la tua, gestita nel modo in cui voi l'avete gestita, serve solo a far ingrassare la categoria degli avvocati.........contenti voi!
...penso che tu abbia mischiato le due storie di questo thread.
Io volevo riconoscere un forfait all'agenzia ma loro dicono di no. Metterci un avvocato (aimé) ora é quanto mai necessario.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per coloro che ancora devono comprare, se non comprano case nuove, mi ripeto:

1) proposta sospensiva a regolarità immobile da verificarsi in max 45 gg. ( i problemi, se ci sono, si trovano in questo tempo).

2) si mette una penale, accettata dalle parti come corrispettivo del recesso, che regola l'interregno tra accettazione e esito controlli.

3) se i controlli danno esito positivo, si versa caparra o si rogita, viceversa, si fa accordi su come sanare e si integra preliminare o ci si saluta.

4) se tutto sopra è positivo, si paga l'agente.
Gira e rigira arriviamo sempre lì:
Se vuoi riconoscere un "buon" agente immobiliare chiedi una loro bozza di proposta o compromesso.

Notaio e AI scrivono normalmente questi contratti standard seguendo le linee guida della legge quindi:
Proprietà dichiara
Proprietà garantisce
Proprietà s'impegna
Bla Bla Bla..

Prima osservazione,
L'agente immobiliare non è mai tirato in causa in queste dichiarazioni e neppure dichiara qualcosa, è estraneo a questi patti. Quindi tutto quello che dice a voce è da prendere con le molle.

Seconda osservazione
Il mediatore mette in contatto le parti e li vincola con queste scritture.
Questo compromesso dovrebbe quindi ricalcare maggiormente le incognite della realtà, per esempio una proprietaria vedova settantenne può dichiarare/garantire tutto sulla carta ma nella realtà cosa vuoi che sappia di leggi urbanistiche ?????

Qui dovrebbe fare capolino il buonsenso e l'esperienza sul campo del "buon" AI per prevedere o limitare i danni.

Ecco perché i controlli con il tecnico di fiducia su quanto dichiarato nel compromesso dal proprietario (e non solo sulla parte tecnica) DOVREBBERO essere parte integrante di ogni proposta.

Ergo:
Dimmi cosa mi fai firmare e ti dirò chi sei..
 

StefanoT

Membro Junior
Privato Cittadino
Male hai fatto.Male. Malissimo.

Il compito della agenzia è far incontrare le parti.
Purtroppo molti pensano sia poca roba, perchè dopo che si sono incontrati... gabbato lo santo.
Il compito dell'agenzia è far chiudere affari guidando le parti verso la miglior conclusione, non "garantire", vi ricordo che per garantire devi aver responsabilità, potere di controllo e veto e soprattutto, il denaro per rifondere ;)

1) quando si spendono mila euro ci si tutela perché quando acquisti casa acquisti responsabilità e il cerino è potenzialmente tutto in mano tua.

2) le garanzie che potrebbe darti un agente incoscente ( perchè solo un incoscente da queste garanzie se non è miliardario) valgono una beata cippa.
L'agente non ha poteri di veto, di controllo, non ha possibilità di intervenire su certe materie o scelte delle parti e non ha le competenze ne il ruolo ne la possibilità di certificare alcunchè, perché NONVENDECASE, fa chiudere affari, i soldi son di chi compra, le case di chi vende.

2) di fatto contano poco anche le garanzie che ti da un notaio o un geometra, perchè il cerino è sempre tuo, ma almeno il geometra controllando fa IL SUO MESTIERE, e oltretutto ha competenza e titolo e ruolo riconosciuto istituzionalmente a fare queste cose.

3) vero è che deve esser l'agente a guidare il cliente indicandogli cosa deve fare per acquistare al meglio, ma spesso e paradossalmente nelle metropoli ancor di più, il tema delle conformità e della ricerca di un iter di acquisto sicuro ha lasciato il posto a superficialità e a chiusure veloci pro-provvigione.

Fino a qualche anno fa, quando di parlava di relazione tecnico notarile molti colleghi non sapevano manco cosa fosse... oggi molti di più lo sanno, e fanno gli indiani.

Per coloro che ancora devono comprare, se non comprano case nuove, mi ripeto:

1) proposta sospensiva a regolarità immobile da verificarsi in max 45 gg. ( i problemi, se ci sono, si trovano in questo tempo).

2) si mette una penale, accettata dalle parti come corrispettivo del recesso, che regola l'interregno tra accettazione e esito controlli.

3) se i controlli danno esito positivo, si versa caparra o si rogita, viceversa, si fa accordi su come sanare e si integra preliminare o ci si saluta.

4) se tutto sopra è positivo, si paga l'agente.


Ps.

La difformità che denunci qua è roba da poco e gestibilissima... ti è andata di lusso.
...questo mi sarebbe venuto comodo ad Agosto!
...lo terrò presente per la prossima casa!
 

cicciocolosso

Membro Attivo
Privato Cittadino
Zagonara Emanuele, post: 529326, member: 70606"]Si, forse è il caso di "contrattare" con l'agenzia. Magari invece di pagare il 3% si potrà concordare una somma forfettaria che "accontenti" tutti senza dover spendere soldi in avvocati e perdere altro tempo.[/QUOTE]
Un'agenzia che sbaglia, al contrario di chi ha interesse a difendere il loro operato a spada tratta. Effettua un lavoro che non merita di essere pagato nemmeno un centesimo. Si pagano i lavori ben fatti, il resto si denuncia e si va a causa. Solo così prima o poi qualcuno mette mano ad una legge fatta male. Troppo comodo, prendere il 3% e male che va 1,50 con qualsiasi nefandezza che si perpetra a danno di gente onesta che paga a sacrifici.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Si denuncia quando vale la pena, i principii non si fanno valere in tribunale se c'è rischio di pagarlo caro, meglio fare una pessima pubblicità e pagare, spesso... ;)

Se l'agenzia lavora male e con la causa puoi ottenere soddisfazione e non pagare alla fine di più... o magari perdere proprio perchè si fa causa su cose che l'agenzia magari dimostra di non aver avuto ruolo o responsabilità e il giudice conferma...

In soldoni, son tutti giudici con il xulo altrui. :D

Quindi, non è questione di difendere nessuno, ma di dare ancora una volta il consiglio giusto, che on è "vai dall'avvocato", ma è "valuta se ti conviene andarci". ;)

Quanto è la riduzione che si chiede all'agente?

Quanti soldi costa l'avvocato?

E se il giudice compensa... conviene?

E se poi si becca pure il torto?

;)


IN soldoni, anche qui, meglio ascoltare uno che ha esperienza (cioè me) :D
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Si denuncia quando vale la pena, i principii non si fanno valere in tribunale se c'è rischio di pagarlo caro, meglio fare una pessima pubblicità e pagare, spesso... ;)

Se l'agenzia lavora male e con la causa puoi ottenere soddisfazione e non pagare alla fine di più... o magari perdere proprio perchè si fa causa su cose che l'agenzia magari dimostra di non aver avuto ruolo o responsabilità e il giudice conferma...

In soldoni, son tutti giudici con il xulo altrui. :D

Quindi, non è questione di difendere nessuno, ma di dare ancora una volta il consiglio giusto, che on è "vai dall'avvocato", ma è "valuta se ti conviene andarci". ;)

Quanto è la riduzione che si chiede all'agente?

Quanti soldi costa l'avvocato?

E se il giudice compensa... conviene?

E se poi si becca pure il torto?

;)


IN soldoni, anche qui, meglio ascoltare uno che ha esperienza (cioè me) :D
Infatti, come ho scritto si tratta di puro buon senso e nient'altro. Ma a quanto pare c'è chi vorrebbe "sfruttare al massimo" certe situazioni. Dalle nostre parti si dice "volere la botte piena e la moglie ubriaca".
Mi sembra che il signore in questione altro non cerchi che questo, perchè a quanto pare i suggerimenti offerti "gratuitamente" per aiutarlo a gestire la cosa con buon senso, sembrano non piacergli.
A questo punto direi che "ognuno è libero di impiccarsi con la corda che preferisce".
 

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