Secondo te il Contratto Preliminare è meglio che lo faccia il notaio o l'agente immobiliare?


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    56
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Isabella Tafuro

Ospite
Vi riporto pari pari, quanto trasmessomi dal Vice Presidente Provinciale Fiaip Varese che si sta battendo per sensibilizzare la presidenza Nazionale nel prendere posizioni su quanto leggerete. Mi ha al suo fianco , condivido in pieno l'umiliazione di come veniamo considerati; Purtroppo in questo caso non è la qualità e il buon fine delle nostre intenzioni che contano, ma il NUMERO. Chiedo al Custode, se condivide questa iniziativa, di porre questo mio post come un sondaggio, quanti di voi sono d'accordo e quanti invece rimangono indifferenti o sono contrari. Servirà a Mario e a me che saremo presenti a Taormina il prossimo 15 ottobre, per il Congresso Nazionale.
Scrive Mario Peroni al direttivo di Varese :
Gentili Colleghe e cari Colleghi,
come molti di voi sanno, non ho mai potuto digerire l’ arroganza con la quale il notariato si propone all’utenza, garantendo loro un contratto preliminare sicuro, solo perché provvede alla trascrizione del contratto stesso prima dell’atto notarile senza conoscere però i termini della trattativa, senza aver mai visto l’immobile, senza conoscere i prezzi di mercato, indicando noi come una banda di incapaci.
E’ da due anni che segnalo questo argomento alla Presidenza Nazionale senza mai avere avuto riscontri.
Ora, essendo stato da voi indicato come “delegato” a rappresentarvi al congresso di Taormina, vi trasmetto quanto inviato ai candidati alla Presidenza nazionale affinché si sentano impegnati a dare delle risposte concrete.
Attendo eventuali vostri suggerimenti e osservazioni, e perché no anche dissensi, purché siano motivati.
Auguro a tutti buon lavoro, e vi saluto cordialmente
v. Presidente - Mario Peroni

Non riesco a inserire l'allegato!!!!!!!! comunque vi copio il testo

XXII Congresso Nazionale FIAIP - Taormina 15/17 Ottobre 2009

Care Colleghe e Colleghi , è con interesse e trepidazione che seguo attraverso comunicazioni e riunioni Regionali quanto impegno si stia profondendo da parte di Voi tutti per presentare un Documento Programmatico avente per obiettivo “ Il futuro della nostra professione, oggi “; da li si evincono molti ambiziosi obiettivi e si intravede la volontà, nel modo in cui sono stati selezionati ed espressi, di volerli raggiungere.
Quello che invece assolutamente non è preso in considerazione, è il rapporto tra la nostra Federazione e l’ Ordine dei Notai.
Il problema l’avevo già sollevato in un mio rapido intervento al Congresso di Sorrento, dove avevo segnalato che il Consiglio notarile di Milano supportato da ben undici Associazioni di consumatori il 7 Novembre 2007 presso l’Unione del Commercio in C.so Venezia 47/49 a Milano aveva pro-mosso un incontro pubblico rivolto a Cittadini, Notai e Associazioni dei Consumatori dove sfrontatamente uno dei relatori notarili ha definito la nostra categoria un “accozzaglia di gatti e volpi “ spesso incapaci e pertanto il notariato, sensibile al problema e supportato dalle undici associazioni precitate si sentiva in dovere di correre in aiuto di quei poveri defraudati
A questo incontro, aperto a tutti, al quale erano presenti 300/400 persone, non ho intravisto alcun associato FIAIP . Le uniche persone che ho riconosciuto e con le quali alla fine della riunione ci siamo intrattenuti, erano il Presidente provinciale FIMAA Santino Taverna ed il notaio Giuliano Ferrara di Varese.
L’argomento l’ho caldeggiato personalmente più di una volta ai colleghi Righi ed Arosio, ma di risultati non ne ho mai riscontrati.
E’ palese che se i notai dicono di stendere gratuitamente i contratti preliminari (senza neanche aver visto l’immobile oggetto di transazione) l’utente si rivolgerà a loro, saltando l’agenzia senza sapere che poi pagherà comunque, anche se l’importo sarà attenuato, la prestazione al momento dell’atto.
Procedura, quella della stesura del contratto preliminare, da parte dei notai, che oramai, ho avuto modo di appurare, va consolidandosi .
A cosa servono i nostri corsi di formazione rivolti agli agenti iscritti ai Ruoli o meglio ancora a quelli che dovranno sostenere gli esami di abilitazione, nei quali i nostri docenti si sforzano di spiegare l’ importanza del “contratto preliminare “ e dei contenuti che in esso vengono espressi?
Come possiamo pensare di diventare realmente dei professionisti (attualmente siamo dei miseri ausiliari del commercio) se siamo compressi dall’alto dal notariato, il quale si vede limitare la sua attività (vedi pratiche automobilistiche, vedi gli avvocati che già stipulano atti di vendita immobiliare, vedi i dottori commercialisti che anche loro mal sopportano di dover ricorrere al notaio per stipulare atti)?
Ricordiamoci che nella vicina Confederazione Svizzera la figura del notaio non esiste, ma le transazioni immobiliari avvengono ugualmente; nei paesi anglosassoni non viene stipulato l’atto notarile, ma è l’agente immobiliare che stila la Certificazione di Vendita .
Con questa invasione di campo da parte del notariato non solo non saremo più ausiliari del commercio, ma diverremo GARZONI DEL NOTAIO.
Chiedo pertanto ai candidati (tutti) alla Presidenza Nazionale che si esprimano chiaramente, prima delle elezioni, se condividono la mia opinione, come intendono affrontare il problema e nel caso il mio pensiero non fosse condiviso quali sono i motivi.
Dispongo di ampia documentazione di quanto sopra ho sostenuto e sono disponibile ad un eventuale incontro con chicchessia.
Il Direttivo tutto, nonché la stragrande maggioranza degli iscritti del Collegio di Varese, da me interpellati, condividono la mia opinione.
Porgo i miei più cordiali auguri di buon lavoro.

Mario Peroni
V. Presidente Collegio Varese
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Re: Il contratto preliminare deve farlo il Notaio o l'Agente Imm

Cara Isabella, Caro Mario (che aspetti a iscriverti a immobilio?)

la questione secondo me è orribilmente in questi termini e spero di avere torto.

Il preliminare per l'agente immobiliare medio coincide col momento in cui riceve il frutto delle sue fatiche. Per questo l'ha sempre fatto ma con un velo di contro voglia.
Poi da quando esiste l'antiriciclaggio gli agenti immobiliari hanno rinunciato volentieri in favore dei notai. Vuoi per ignoranza, vuoi per pigrizia.

Personalmente ritengo che il momento del preliminare sia il più importante del percorso di vendita di un immobile e lo seguo personalmente e se i clienti mi assecondano lo redigo con le mie manine orgoglioso e felice di farlo con buona pace dell'antiriciclaggio e delle innuemerevoli fotocopie da consegnare al notaio per il rogito, ivi compresa la registrazione all'agenzia delle entrate.

Devo dire però che nella mia città quando racconto questo vengo preso per scemo. Nessuno delle decine di colleghi che conosco fa a meno del notaio perchè "si leva una scocciatura" accampando una miglior tutela dei suoi clienti :shock:

Sul discorso (a dire il vero decisamente maldestro e irrispettoso) del relatore che ha definito “accozzaglia di gatti e volpi“ la nostra categoria... mi fa male dirlo, ma tutti i torti non ha.

g
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ricordo anni fa un Dott,notaio che si sedette al mio cospetto dall' altr parte della mia scrivania "elemosiando lavoro" non dimentichino i cari notai che se è vero che non riusciamo ad avere in pungo in toto il mercato immobiliare 55% credo ci manchi, abbiamo in mano il 45% e nel 90% dei casi decidiamo noi il notaio dove appoggiare la pratica, sò di notaio che fanno "sviluppo" con dei galoppini per assicurarsi agenzie per avere più clienti e promettono storni ovviamente a carcio degli acquirenti, e poi questi sono i risultati?

BEne, purtroppo sono una casta delle piu potenti e c'è poco da fare, ma intanto inziano a sentirci.

Grazie Mario Peroni, grazie Isabella.
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Re: Il contratto preliminare deve farlo il Notaio o l'Agente Imm

giorgino ha scritto:
Cara Isabella, Caro Mario (che aspetti a iscriverti a immobilio?)

la questione secondo me è orribilmente in questi termini e spero di avere torto.

Il preliminare per l'agente immobiliare medio coincide col momento in cui riceve il frutto delle sue fatiche. Per questo l'ha sempre fatto ma con un velo di contro voglia.
Poi da quando esiste l'antiriciclaggio gli agenti immobiliari hanno rinunciato volentieri in favore dei notai. Vuoi per ignoranza, vuoi per pigrizia.

Personalmente ritengo che il momento del preliminare sia il più importante del percorso di vendita di un immobile e lo seguo personalmente e se i clienti mi assecondano lo redigo con le mie manine orgoglioso e felice Ai farlo con buona pace dell'antiriciclaggio e delle innuemerevoli fotocopie da consegnare al notaio per il rogito, ivi compresa la registrazione all'agenzia delle entrate.

:shock:
E' scoraggiante Giorgio ,leggere che parecchi AI associano il delegare la stesura del preliminare all'essere dispensati dagli obblighi antiticiclaggio , personalmente ritengo che il completo AI debba stendere il preliminare, dopo avere fatto le doverose visure ipocatastali, debba provvedere alla registrazione e per ultimi preparare una relazione per il notaio scelto.Tutto questo rende l'AI consapevole del proprio lavoro,lo rende "degno" per così dire di definirsi professionista. Mi rendo conto che molti di voi non saranno d'accordo, si chiederanno chi me lo fa fare!!! Ma e' questo che insegno ai miei corsisti ed e' questo che fa la differenza. Il servizio del vero AI non puo' derogare a questo. Questo e' non solo il mio pensiero ma anche il mio operato. E gli adempimenti per l'antiriciclaggio non dono dispensati per l'intervento del notaio. Vedi il fatto che tra noi ci diano gatti e volpi non autorizza a generalizzare la nostra categoria come "approfittatori" ci sono notaib, avvocati, commercialisti radiati dai loro albi , ma nessuno di sognerebbe di denigrarli nell'insieme cosi' pubblicamente. E' questo che chiede Mario e la sottoscritta: rispetto, perche' ci fosse anche uno solo onesto tra di noi sarebbe sufficiente per non permettersi di chiamarci"accozzaglia". Scusa lo sfogo ma forse l 'ho gia' detto non amo il buonismo rassegnato. ;) :innamorato:
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Re: Il contratto preliminare deve farlo il Notaio o l'Agente Imm

Sul piano teorico hai ragione Isabella e condividiamo il principio per cui se vogliamo essere considerati professionisti del settore, nel settore, dobbiamo avere la competenza e l'abilità di svolgere le mansioni.
E' pur vero che molti colleghi ritengono la proposta di acquisto l'atto conclusivo della mediazione secondo quanto contenuto nel codice civile, ed in parte è vero (specie con le proposte generalmente utilizzate che danno diritto alla mediazione).

Resta il fatto che è il sentimento popolare che conta, e se qualsiasi persona anche se non è un notaio dice "gli agenti immobiliari sono un'accozzaglia di gatti e volpi" il pubblico applaude di sicuro. I motivi li conosciamo bene. Per questo è importante migliorare come categoria, comunicare di più e meglio rimettendo il cliente al centro della comunicazione e... tornare a redigere i preliminari in agenzia (ma anche dal notaio).

Propongo questo:

Prendiamo contatti tramite la consulta presso il notariato e lavoriamo per un'intesa nazionale che renda l'agente immobiliare protagonista del preliminare di vendita.
La cosa può avvenire esattamente come accade per la costituzione delle società dove il commercialista, vero esperto dei rapporti tra i soci e redattore dello statuto, manda la bozza al notaio.
In questo modo si valorizzerebbe il lavoro, la competenza e le conoscenza dell'affare da parte dell'agente immobiliare e si riconoscerebbe la figura di garanzia del notaio
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono ammirata dalle vostre speranze ....!!!!
Temo però che sia una battaglia contro i "mulini a vento" ....... la "casta" dei notai è un "gioiello" solo italiano e non riesco a vedere come gli agenti immobiliari così come sono messi (tra onesti e "accozzaglia di cani e volpi) senza una legislatura chiara che tuteli la nostra categoria possa riuscire ad ottenere qualcosa. :disappunto: :disappunto: :triste: :triste:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Salve a tutti,
sono Silvana Bagnoli di Bologna Programme di Bologna.
Attualmente siamo tre soci, agenti FIAIP e facciamo parte, insieme a Passuti (di cui ho visto alcuni interventi su questo forum) e a tanti altri di un esperimento di collaborazione tra agenzie immobiliari di Bologna e provincia che si chiama "BOLOGNA INSIEME".

E' la prima volta che prendo parte attivamente al forum e intervengo su questo argomento perchè sono agente immobiliare da 30 anni e sono passata attraverso molti cambiamenti societari e le tante evoluzioni (e purtroppo :disappunto: involuzioni) del nostro settore...

Io mi sono sempre occupata anche del lato contrattualistico della nostra società (che ha subito molte vicissitudini a livello di componenti societari, ma che è sempre stata abbastanza importante nella nostra città) e nella mia lunga vita di agente immobiliare ho fatto centinaia e centinaia di compromessi, sia nel settore dell' "usato" che nel settore del "nuovo".
Addirittura, spesso ho elaborato io stessa il testo del preliminare, sottoponendolo poi alle imprese e ai notai di competenza e non ho mai avuto un problema.

E' chiaro che ho dovuto sempre tenermi informata su tutte le novità, soprattutto normative , ed è anche vero che sopporto a stento tutti gli adempimenti :? di cui ci hanno caricato e le responsabilità che ritengo non dovrebbero spettare a noi...

Così come - anche quando non "serviva" o "non andava di moda" - ho sempre seguito personalmente tutte le compravendite fino al rogito, anche quelle di immobili non vendute da me personalmente... e l'ho sempre trovato indispensabile, al di là del fatto che questo giustificasse maggiormente la mediazione.

E questo è proprio il punto dolente. :occhi_al_cielo:
Se vogliamo restituire un pò di dignità a questa categoria che non è mai stata tanto bistrattata come in questo momento (sicuramente anche con delle ragioni che tutti abbiamo sotto gli occhi, ma in modo molto offensivo oltre che eccessivo), bisognerebbe anche saper effettuare tutte quelle operazioni che determinano l'iter della compravendita!

Questo ci darebbe maggiore visibilità positiva, sottolineerebbe la nostra professionalità e "giustificherebbe" agli occhi dei contraenti sia la nostra attività che la mediazione:
noi (o almeno quelli di noi che fanno questo mestiere con passione) sappiamo cosa c'è dietro ogni vendita o ogni acquisizione, ma all'esterno questo non si vede e da qui nasce l'idea ormai diffusa che noi Agenti Immobiliari siamo dei "mangiapane a tradimento" !

Quanto ai notai, è un bel capitolo a parte: ne avrei da dire di tutti i colori, ma magari ne parleremo in un altro forum.

Concludendo, SIIIIIIIIII alla stesura del preliminare !!!
 

mariapaolaP

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ribadisco che se fossimo 'indispensabili' per la compravendita di immobili- come i notai- allora le cose dvvero cambierebbero, anche perchè abbiamo molti oneri ma veramente pochi onori; ed è proprio questo il punto, rischiamo tutti i giorni per tutta una serie di obblighi e poi ci chiamano anche "accozzaglia di cani e volpi". Proprio per questo a volte ti passa veramente la voglia......
Dobbiamo veramente batterci affinchè il nostro intervento sia obbligatorio nella compravendita e nelle locazioni, altrimenti non cambierà nulla. Questo è il mio pensiero.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Re: Il contratto preliminare deve farlo il Notaio o l'Agente Imm

Capisco cosa intendi Mariapaola, ma ci manca un riconoscimento a livello istituzionale. Oggi siamo venditori di automobili, e saresti contenta come consumatrice se fosse obbligatorio servirsi di un concessionario per comprare un'automobile magari usata?

Questo riconoscimento non l'avremo mai. Quindi non ci resta che tirarci su le maniche e diventare "migliori" più comunicativi e dotarci di tutti gli strumenti necessari per cambiare l'opinione comune.

Difficle? Certo, difficilissimo. Impossibile? Possiamo solo provarci.

g
 

mariapaolaP

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Oggi siamo venditori di automobili, e saresti contenta come consumatrice se fosse obbligatorio servirsi di un concessionario per comprare un'automobile magari usata?
si ne sarei contenta, io cmq, come la maggior parte delle persone, lo farei, cioè mi rivolgerei ad un esperto del settore. Un privato che acquista casa senza rivolgersi ad un AI, secondo voi, non si rivolge comunque ad altri professionisti (avvocati, geometri etc.) per avere la certezza di non incappare in qualche fregatura? Si. Quindi tanto vale che lo 'debba' comunque fare tramite noi.
 

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