fabiolamilano

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Buongiorno,
sono intenzionata ad acquistare un immobile che ho già visitato due volte con l'agenzia che lo pubblicizza. Ai due incontri sul posto ne è seguito uno in agenzia e un secondo in cui abbiamo sottoscritto la proposta.
Premetto che non ho mai visto nessun documento ufficiale se non delle mappe catastali non corrispondenti al reale stato dei luoghi (piccole modifiche interne, ci hanno assicurato che le stanno sistemando) e che l'agenzia non ha prodotto niente nemmeno su esplicita richiesta, quindi quello che riporto è ciò che loro mi hanno DETTO ma che non ho avuto modo di verificare.

La casa è di proprietà esclusiva di una persona interdetta, il cui tutore è un parente.
Il proprietario è tale in seguito a una serie di successioni mai gestite (i proprietari originali erano i genitori, poi è entrato nell'asse anche il fratello, ora è rimasto in vita solo l'attuale proprietario). Non è mai stata fatta una formale accettazione delle varie successioni (che quindi a quanto mi dice il mio notaio di fiducia sono ad oggi "in sospeso", quindi la proprietà non potrebbe disporre del bene) nè relativi inventari.
La casa non è stata mai periziata dal tribunale nè è stata richiesta autorizzazione al tribunale per la vendita.
A tutto questo si aggiunge il fatto che tutore e tutelato sono anziani e si appoggiano (ma non si sa se con delega ufficiale o meno) ad un non meglio precisato avvocato.
Consapevoli che la trafila doveva essere completamente diversa, abbiamo accettato di firmare una "classica" proposta nella speranza di sbloccare la situazione.

Ecco le questioni:
  • Prima della nostra proposta ci avevano detto che ne avevano in mano un'altra ma di provare comunque. Questa proposta ora sembra volatilizzata.
  • La nostra proposta è stata indirizzata alla persona interdetta, ma l'agenzia ci dice che aspettava una risposta dall'avvocato
  • La proposta aveva validità 8 giorni, dopo 12 giorni e solo su nostro sollecito ci è stato detto in un primo momento che l'avvocato non rispondeva al telefono, successivamente (20 ore dopo) che era arrivata una proposta più alta e che avremmo dovuto/potuto rilanciare
  • Non abbiamo mai visto nessun atto di provenienza della casa nè altri documenti nè del tribunale nè altro
  • Ci è stato detto che possiamo ritirare l'assegno (lasciato come garanzia) ma non sappiamo se sarà possibile ritirare la proposta rifiutata e controfirmata (cosa che vorremmo, più che altro perchè secondo noi i proprietari nemmeno l'hanno vista)
Ora, stiamo giocando consapevolmente secondo regole non proprio ortodosse (pur non infilandoci mai mai mai in nulla di non legale), ma la sensazione è che l'agenzia abbia dei secondi fini che non riusciamo a capire. Alzare il prezzo? Poco probabile. Non venderci la casa? Al momento è la più quotata, ma non capiamo il perchè (anche se qualche ipotesi l'abbiamo fatta). Sulla loro malafede invece dopo 2 mesi non abbiamo più dubbi, brutto a dirsi ma è così.

Ovviamente la casa ci interessa davvero tantissimo o molleremmo tutto questo casino. Detto questo, come dovremmo comportarci? Cosa potremmo pretendere? Abbiamo anche ipotizzato (con cognizione di causa) che non abbiano un mandato ufficiale in esclusiva ma solo qualcosa di verbale, il che non spiega nulla ma potrebbe consentirci di scavalcarli.
Vi ringrazio per qualunque consiglio potrete darci, la situazione è davvero intricatissima!
 

fabiolamilano

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L'agenzia vuole maturare la provvigione.
Ti ringrazio per la risposta. In che senso vogliono maturare la provvigione?
Sulla seconda cosa siamo intenzionati a non muovere un dito finchè tutto non ci sarà più che chiaro. E con ogni probabilità non muoveremo più un dito in assoluto e lasceremo quell'immobile al suo destino. Ma è davvero talmente tutto così assurdo che vorremmo prima capire davvero cosa sta succedendo.
 

francesca63

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Ci è stato detto che possiamo ritirare l'assegno (lasciato come garanzia) ma non sappiamo se sarà possibile ritirare la proposta rifiutata e controfirmata (cosa che vorremmo, più che altro perchè secondo noi i proprietari nemmeno l'hanno vista)
Vai a ritirare l’assegno, e scappa.
Se proprio vuoi provare ad acquistare quella casa segui tutti i passi che il tuo notaio ti indicherà.
Qualsiasi altro acquirente dovrebbe fare la stessa trafila, quindi prima ti muovi più facilmente sarai tu a poter acquistare quella casa.
Abbiamo anche ipotizzato (con cognizione di causa) che non abbiano un mandato ufficiale in esclusiva ma solo qualcosa di verbale, il che non spiega nulla ma potrebbe consentirci di scavalcarli.
Lamentarsi della poca correttezza dell’agenzia in un caso del genere è comprensibile, ma questo non ti autorizza ad essere ancora più scorretta.
Tieni presente che se comprerai quella casa (mi viene da ridere pensando a chi ti rivolgerai con il proprietario interdetto) dovrai comunque pagare le provvigioni.
 

fabiolamilano

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Vai a ritirare l’assegno, e scappa.
Se proprio vuoi provare ad acquistare quella casa segui tutti i passi che il tuo notaio ti indicherà.
Qualsiasi altro acquirente dovrebbe fare la stessa trafila, quindi prima ti muovi più facilmente sarai tu a poter acquistare quella casa.
L'avevo supposto ma non avevo elementi per capire se avesse senso come strategia. Il tuo consiglio è una conferma, grazie

Lamentarsi della poca correttezza dell’agenzia in un caso del genere è comprensibile, ma questo non ti autorizza ad essere ancora più scorretta.
Tieni presente che se comprerai quella casa (mi viene da ridere pensando a chi ti rivolgerai con il proprietario interdetto) dovrai comunque pagare le provvigioni.
In che senso dovrò comunque pagare le provvigioni? Se sarà coinvolto un altro intermediario certo, lo do per scontato, ma tu intendi che dovrò pagarle a loro? La proposta stipulata tramite loro è scaduta e non più valida, non stanno più intermediando per me per come la vedo io (e ho tutta l'intenzione di -eventualmente- far intervenire un MIO intermediario di fiducia che mi segua come parte acquirente) ma magari mi sbaglio e non può funzionare così.
Detto questo no, non sono una persona scorretta e non voglio esserlo. Il loro comportamento però è davvero molto più complesso, scorretto e assurdo di come posso riportaro qui in poche righe, fidatevi. Diversamente non starei cercando un piano B, è davvero lontano dal mio modo di comportarmi.
E comunque il mio "piano B" sarebbe individuare con certezza i proprietari e capire davvero come è messa la situazione, in modo da non muovermi alla cieca. Per fare questo mi farei aiutare da un consulente di mia fiducia. E poi si vedrà come eventualmente muoversi, niente di più.
 

fabiolamilano

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Privato Cittadino
Detta più brevemente: non è una questione di non pagargli le provvigioni.
Si tratta di capire come stanno davvero le cose, gestirle e arrivare ad un rogito. Cosa che con questi intermediari sta diventando pura fantascienza.
Se poi dovrò comunque regalargli qualche migliaio di euro sarà il minore dei mali.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
A mio parere, il problema è semplicemente che l'agenzia si è resa conto solo successivamente all'incarico della complessità della situazione, forse per inesperienza di situazioni simili, forse per ignoranza del tutore per la procedura da seguire in caso di vendita.

Sicuramente, è un immobile la cui vendita non potrà avvenire su due piedi, dovendo effettuare la richiesta al Tribunale per l'interdetto.

Se l'immobile ti interessa veramente, incarica prima di tutto un notaio che ti segua e pretendi di parlare con il fantomatico avvocato, fermo restando che chi deve fare le pratiche è il tutore.
 

francesca63

Moderatore
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Detta più brevemente: non è una questione di non pagargli le provvigioni.
Si tratta di capire come stanno davvero le cose, gestirle e arrivare ad un rogito. Cosa che con questi intermediari sta diventando pura fantascienza.
Se poi dovrò comunque regalargli qualche migliaio di euro sarà il minore dei mali.
Concordo in pieno con quanto scritto da @Bagudi .

Per quanto riguarda le provvigioni , si pagano perché l’agenzia mette in contatto le parti, che poi concludono un affare che non sarebbe esistito senza l’intervento dell’agenzia.
Quindi direi proprio che, se vorrai comprare quell’immobile, potrai (e dovrai) farti seguire da un professionista di tua fiducia vista la complessità dell’operazione, ma rimane il fatto che l’intermediario che ti ha “presentato” l’immobile va pagato per quello.
Certo potrai provare da subito ad accordarti per l’entità di eventuali provvigioni, e potrai chiedere uno sconto vista la gestione “pasticciata” dell’affare.
Il fatto che la proposta sia scaduta è ininfluente, anzi, il fatto che ci sia una proposta prova la presenza dell’intermediario.
 

fabiolamilano

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Privato Cittadino
Mi è tutto chiaro quello che dite e purtroppo il problema non è pagare o non pagare l'agenzia.
NON HO CHIESTO se posso scavalcare l'agenzia per non pagarla, ma solo per risolvere la cosa.
L'ho preso in considerazione perchè passando tramite loro NON SE NE ESCE.
Il consiglio che chiedevo era come gestire la situazione, se poi devo pagare l'agenzia per un lavoro che di fatto non sta facendo ma per il solo fatto che tramite loro ho saputo che quella casa esisteva va bene, li pagherò e do praticamente per scontato di doverlo fare.
Resta il fatto che se resto tramite loro non ne esco. In due mesi non hanno fatto nulla. Fermi al punto di partenza se non peggio. Non hanno documenti, non sono chiari su nulla, non portano avanti nessuna pratica, dicono una cosa e dopo 3 giorni l'esatto contrario. Io devo uscire da tutto questo! È questo il mio problema! Non il fatto di pagarli o meno. Li pagherei pure il triplo del concordato se facessero qualcosa! Il problema è che non stanno facendo niente e quel poco che fanno è solo casino, confusione e balbettio!

Bagudi, grazie del consiglio. Per come li sto conoscendo hanno fatto tutto consapevolmente, superficialmente (tanto i cavoli sono dell'acquirente e del venditore, per loro al max si ritarda il momento di fatturare) e in malafede, ma il succo di quello che tu suggerisci non cambia e resta valido, devo farmi seguire da un notaio o comunque da un consulente terzo.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
in tutto l'iter vi siete dimenticati del giudice tutelare; per intaccare il patrimonio dell'interdetto ci vuole il suo benestare e ben difficilmente lo concede.
questo detto... mah.
se la casa ti interessa davvero tanto vai la tua proposta, corredata però da una caparra irrisoria ed esplicita una data ultima di accesso al rogito oltre la quale la proposta decade e che le commissioni all'agenzia saranno riconosciuto solo contestualmente al rogito; altrimenti lascia perdere.

ps.
nella casa non ci abita il proprietario, spero...
 

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