Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Giusto per alimentare le braci … La Suprema Corte (14/07/2009, n°16382) ha precisato che l’intermediario può svolgere la propria attività sulla base di un vero e proprio mandato (anche se nella pratica è a volte difficile distinguere tra mediazione e mandato, quando l’intermediario agisce su incarico di una parte): in tal caso può chiedersi la provvigione solo a chi ha conferito l’incarico.

Per diletto, si legga la sentenza: http://www.altalex.com/index.php?idnot=46969 e la presa di posizione della FIMAA: http://www.fimaacomo.it/FileHtml/commento%20alla%20sentenza%20cassazione%2016382-2009.PDF

Quanto a me, prima di fare gli auguri ad una special poster, dico, incidentalmente, una sola cosa (magari scontata): il fatto che il mediatore abbia un rapporto privilegiato con una delle parti, crea un attrito evidente con la stessa definizione generale dell’art. 1754 cod. civ., secondo la quale il mediatore non è legato ad alcuna delle parti “da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza”, se non fosse che, nella pratica, bisogna, tuttavia, prendere atto che solitamente l’agente immobiliare agisce su incarico unilaterale, tanto che l’imparzialità non dovrebbe costituire un elemento essenziale, risolvendosi solo nell’obbligo di far conoscere le circostanze a lui note che possono influire sulla conclusione dell’affare: così recita l’art. 1759 del codice civile.

P.S. Auguri, marziana! :festa: ;)
 
S

smoker

Ospite
io acquirente quante possibilità ho su un miliardo di non spendere almeno 20000 euro di più in media,ma giusto per sparare una cifra a caso?

è talmente semplice, ma vedo che tu non ci arrivi............. te lo dico subito, perchè non vorrei che a pensare troppo ti cada anche il cervello, oltre le braccia........... L' acquirente assumerà mediatore che unilateralmente farà solo gli interessi dell' acquirente...........

Smoker
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non è necessario.......


Art. 1759 - Responsabilità del mediatore

Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso.
In maniera estensiva deve mettere a conoscenza della parte le circostante conoscibili utilizzando la media diligenza professionale, quindi non è tenuto a valutare l' eventuale squilibrio delle clausole legali che le parti sono in procinto di firmare, semmai le parti possono farsi tutelare da altri... la tutela legale non è dovuta dagli agenti immobiliari..........

Smoker
Come ben sai la proposta la preparano gli agenti immobiliari ed in buona parte prestampata. L'agente è nella condizione di influenzare la struttura dell'accordo. Anche perchè il venditore non è presente e si ritrova la proposta fatta con assegno allegato. E come un condizionamento psicologico.
Sbagliano quelli che dicono che la funzione dell'agente immobiliare è di apri-porta e basta. Il buon esito dellìoperazione dipende molto dalla sua attività : clusole proposte e mediazione di opposti interessi.
Essendo la proposta il preliminare, è chiaro che una proposta ben fatta mette tutti in tranquillità, con equità super-partes.
Una proposta superficialmente strutturata innesca problemi più o meno ritardati.


P.S. Quanto alle varie e solite Cassazioni citate, trattano di comportamenti scorretti se non correi.
Un professionista corretto non nasconde problemi sulla titolarità del bene. Sarebbe molto ingenuo, più che di parte.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
a me e' questo punto che preoccupa, da quel che capisco di legge, fa supporre che ogni incarico esclusivo, che va a determinare un compenso a precise condizioni, il giudice ha stabilito che diventa un " mandato oneroso " o sbaglio?​

ma se così fosse avremmo diritto al compenso indipendentemente a prescindere dalla conclusione dell'affare o meno .....
Quello che secondo me non è chiarito è che l'incarico non è un mandato ma un autorizzazione ad accettare l'opera di mediazione. Mi spiego, poi magari sbaglio, se uno delle parti non ti riconosce come tale ovvero mediatore, non è obbligato a riconoscerti le provvigioni. Infatti con la legge dell'89 la nostra categoria è definita con iscrizione al ruolo, assicurazione ... incompatibilità. Il mandato per la legge è un accordo con il quale una parte il mandatario si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto di un'altra parte il mandante. Noi con l'incarico non sottoscriviamo nulla per nessuno ...... Con l'incarico di vendita iniziamo l'attività di mediazione, ovvero ci facciamo riconoscere come tali. E' solo un pensiero il mio.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Gli agenti italiani per tutelare il proprio lavoro hanno, nel corso degli anni, posto in essere un determinato modus operandi nel quale richiedono, con sempre maggior insistenza ai clienti, soprattutto venditori, incarichi scritti, molto dettagliati ed in alcuni casi in esclusiva... di fatto hanno snaturato la propria funzione di mediatori.... Le parti intermediate, soprattutto gli acquirenti, hanno iniziato a vedere il mediatore non più come figura super partes, bensì di parte ed hanno impiantato tante cause civili.



Giusto per informazione, essendo agente immobiliare da 35 anni, posso informarti che la mediazione da entrambe le parti non è una novità nata nel corso degli anni, ma una procedura in vigore da quando è nata la mediazione immobiliare...
Non essendo più i tempi in cui il mediatore di piazza concludeva gli affari con la storica stretta di mano, le agenzie immobiliari hanno strutturato la procedura che si è seguita da allora, con incarico scritto (quando io ho cominciato, l'incarico verbale non era nemmeno contenplato tra le possibilità...) e mediazione duplice.

Quindi, non abbiamo snaturato proprio niente.

Oggi, la situazione della nostra società è talmente cambiata che si richiedono, probabilmente, revisioni del Codice Civile in materia, ma forse tante cause sono nate anche dalla voglia di non pagare le mediazioni dovute...

Oggi la figura del mediatore è molto più complessa - date anche le leggi in vigore su tutti gli obblighi che ci spettano e sui pochissimi diritti della categoria - e, anche se capisco la tendenza allo spostamento verso il "mandatario", mi sembra che proprio in virtù di tutte le nuove leggi, il mediatore oggi debba tutelare più l'acquirente che il proprietario....
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non essendo più i tempi in cui il mediatore di piazza concludeva gli affari con la storica stretta di mano, le agenzie immobiliari hanno strutturato la procedura che si è seguita da allora, con incarico scritto (quando io ho cominciato, l'incarico verbale non era nemmeno contenplato tra le possibilità...) e mediazione duplice.
un mercato dove si rispettano le regole, fa bene all'economia e conviene ai consumatori
 

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