od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Peraltro aggiungo che a mio parere la dichiarazione di conformità del venditore sulla planimetria non ha neppure una valenza urbanistica (per quella c'è l'altra dichiarazione ai sensi della l.47/85) ma solo di frenare la deriva degli errori catastali.
Piu' che frenare la deriva degli errori catastali e' stato introdotto per far cassa e aggiornare il catasto a costo zero responsabilizzando i venditori . Infatti il TITOLO II del d.l. 78/2010 che introduce con l'articolo 19 l'obbligo della dichiarazione di conformità alle planimetrie catastali non a caso e' denominato "CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA"
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
ma.. semplice.. se l'immobile per esempio è ancora al rustico la planimetria non c'è, nè ci deve essere, e quindi si vende senza la dichiarazione della conformità allo stato di fatto di una planimetria che non esiste
Mi scusi, faccio un esempio reale: io ho un'immobile a rustico, una parte di casa. Ho le piantine dei piani non completati, ci sono i muri esterni e ho un documento del certificatore per l'APE/Ace che dichiara sotto la sua responsabilità che in data X l'immobile risulta privo di impianti.
L'immobile è dichiarato in fase di completamento.

Non verranno allegate?
 

un povero notaio

Membro Ordinario
a mio umile avviso il problema non è l'allegazione delle piantine per la quale non c'è l'obbligo di allegazione mai, ma quello dell'interpello del venditore sulla conformità, che appunto secondo me deve limitarsi a quello che risulta legalmente in catasto. Se in catasto le piantine non ci devono stare che dichiarerebbe il venditore? Cmq domani mi prendo la legge: i problemi si risolvono sempre leggendosi in maniera semplice quello che c'è scritto nel testo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io vado a riposare mi é arrivata una mail di un costruttore con quello che gli costa l'agenzia domani dobbiamo aiutare per fare i sottofondi .... Notte a tutti.
Rosa
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
a mio umile avviso il problema non è l'allegazione delle piantine per la quale non c'è l'obbligo di allegazione mai, ma quello dell'interpello del venditore sulla conformità, che appunto secondo me deve limitarsi a quello che risulta legalmente in catasto. Se in catasto le piantine non ci devono stare che dichiarerebbe il venditore? Cmq domani mi prendo la legge: i problemi si risolvono sempre leggendosi in maniera semplice quello che c'è scritto nel testo.
Ok grazie. Cmq le mie piantine ci sono anche al catasto e sono del 1994. Di muri abusivi la notte non ne ho costruiti... :innocente: (capito @ingelman).
Buonanotte a tutti e grazie.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Mi scusi, faccio un esempio reale: io ho un'immobile a rustico, una parte di casa. Ho le piantine dei piani non completati, ci sono i muri esterni e ho un documento del certificatore per l'APE/Ace che dichiara sotto la sua responsabilità che in data X l'immobile risulta privo di impianti.
L'immobile è dichiarato in fase di completamento.
Non verranno allegate?

Mi meraviglio che sia stato chiesto L'APE per un immobile non ultimato
(non sò se la legge lo preveda ma se si, trovo che sia assurdo).

se l'immobile per esempio è ancora al rustico la planimetria non c'è, nè ci deve essere,


ehm... sto premendo F3 sul pc ma non succede niente..
:D
Il Notaio è troppo simpatico , me lo immagino mentre preme il tasto funzione del Pc F3 ripetutamente senza risutato.

Rosa come può esistere la planimetria catastale di un immobile F/3 immobile non ultimato?
forse quella che è capitata a te (che tratti cantieristica) e che ti hanno fatto allegare , è lelaborato planimetrico dove si evince la sagoma dell'edificio con i relativi subalterni .... non può esistere la planimetria della singola unità inquanto l'immobile non è ultimato .

Riferito al discorso di allegare la planimetria più passa il tempo e più mi accorgo che gli usi, seppur la legge è una, cambiano da Città in Città.
Qui a Roma "ci dicono che è obbligatorio" il Notaio pretende giustamente la Planimetria Rasterizzata (ovvero ciò che esce dal catasto opportunamente portato in formato digitale) sulla quale c'è la scritta laterale con il numero univoco della planimetria stessa, i dati catastali dell'immobile, la data in cui è stata richiesta che ovviamente deve essere recentissima rispetto la data dell'atto.
Il Notaio la fà visionare all'acquirente che anch'egli conferma la corrispondenza oltre il venditore, e la fà firmare dalle parti allegandola all'atto.

Mi chiedo a questo punto se non sia più giusto come avviene per esempio a Firenze, pretendere la relazione tecnica redatta da un Tecnico il quale verifica sia la parte urbanistica, che la corrispondenza della planimetria rispetto lo stato dei luioghi e assevera la regolarità sotto la propria responsabilità.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Rosa come può esistere la planimetria catastale di un immobile F/3 immobile non ultimato?
Si che sciocca, ho fatto un mix tra elaborato e subalterni e planimetria dell'unità immobiliare
Punto a tuo favore ingelman ...[DOUBLEPOST=1383725546,1383725398][/DOUBLEPOST]
Qui a Roma "ci dicono che è obbligatorio" il Notaio pretende giustamente la Planimetria Rasterizzata (ovvero ciò che esce dal catasto opportunamente portato in formato digitale) sulla quale c'è la scritta laterale con il numero univoco della planimetria stessa, i dati catastali dell'immobile, la data in cui è stata richiesta che ovviamente deve essere recentissima rispetto la data dell'atto.
Il Notaio la fà visionare all'acquirente che anch'egli conferma la corrispondenza oltre il venditore, e la fà firmare dalle parti allegandola all'atto.
Anche da noi è così, chiedono la planimetria rasterizzata infatti mi ero stupita per l'ultimo atto, nonostante avessi fornito la planimetria rasterizzata lui ha fatto firmare altro.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Mi meraviglio che sia stato chiesto L'APE per un immobile non ultimato
(non sò se la legge lo preveda ma se si, trovo che sia assurdo).
:^^: come scritto sopra rilasciando il certificatore rilascia un certificato
sotto la propria responsabilità,
DOVE DICE (lo copio)
consapevole delle conseguenze penali, civili e amministrative previste in caso di uso di atti falsi nonché in caso di rilascio di false dichiarazioni o attestazioni così come previsto dall’art. 76 del DPR n° 445/2000, che alla data della presente dichiarazione (data) nell’unità immobiliare sita nel comune di ... (il mio con via...etc) al NCEU: Fg. ... Part: ... Sub: ... NON E’ PRESENTE NESSUN IMPIANTO DI RISCALDAMENTO pertanto non è possibile redigere la Certificazione Energetica.

Questo è quello che ti rilasciano, preciso in Lombardia.
Se vai a leggere la normativa nazionale che ha postato Od1n0 in un altro 3d... trovi che c'è anche la possibilità di fare un APE ipotetica. Però poi le Regioni dicono anche altro.
Ti cerco il post così vedi tu a che livello siamo.
 

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