Rosa1968

Membro Storico
Se può interessare io ho risolto il problema alla radice in questo modo:
le mie proposte non sono proposte d'acquisto ma promesse di sottoscrizione di preliminare a determinate condizioni, così all'accettazione non costituiscono preliminare, ma solamente un vincolo a sottoscrivere il preliminare alle condizioni concordate.
Il problema eventualmente è che finchè non ci sarà la stipula del preliminare o dell'atto definitivo il sottoscritto non matura il diritto alla provvigione, ma preferisco così che creare problemi alle parti.
tutte queste promesse mi mandano in confusione. Hai fatto vedere questo contratto al legale?
 

Rosa1968

Membro Storico
La solita pignola
no è che non mi piacciono i contratti creativi, sulla pelle degli altri.
Se un acquirente promette di sottoscrivere un preliminare e si ritira, il venditore avrà il sacrosanto diritto di fargli perdere la caparra? Se io agente immobiliare prendo una proposta e l'acquirente si ritira perché è infedele alla promessa, che faccio non maturo le provvigioni? il diritto non si inventa.
L'unica strada la vedo nella prenotazione, ma è un contratto ben diverso, non applicabile per le case già costruite.
 

ToscaniCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rosa, hai ragione, ma se l'acquirente si ritira, io onestamente mi son stufato di diventare matto per farmi pagare le provvigioni maturate con anni di cause e poi magari trovarsi ad accettare un accordo transativo che mi copre appena le spese legali per i più disparati motivi... Senza contare la cattiva pubblicità...
Preferisco un sonoro, veloce e liberatorio vaffa e non farmi venire un fegato grande così!
Per quanto riguarda la parte venditrice è vero che avrebbe diritto ad esigere la caparra, ma si troverebbe comunque impegolata in una bega legale...
 

ToscaniCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non riesco a postare un fac-simile, comunque l'ho ricavato sulla falsariga di una normale proposta d'acquisto solamente che il cliente invece che impegnarsi ad acquistare s'impegna a sottoscrivere un preliminare d'acquisto. A garanzia lascia in deposito fiduciario all'agenzia una somma che verrà consegnata alla parte venditrice e diverrà caparra confirmatoria alla sottoscrizione del preliminare.
 
D

DRM77

Ospite
Non riesco a postare un fac-simile, comunque l'ho ricavato sulla falsariga di una normale proposta d'acquisto solamente che il cliente invece che impegnarsi ad acquistare s'impegna a sottoscrivere un preliminare d'acquisto. A garanzia lascia in deposito fiduciario all'agenzia una somma che verrà consegnata alla parte venditrice e diverrà caparra confirmatoria alla sottoscrizione del preliminare.
Mmm ma non si configurerebbe come un promessa di preliminare?
 

Rosa1968

Membro Storico
Rosa, hai ragione, ma se l'acquirente si ritira, io onestamente mi son stufato di diventare matto per farmi pagare le provvigioni maturate con anni di cause e poi magari trovarsi ad accettare un accordo transativo che mi copre appena le spese legali per i più disparati motivi... Senza contare la cattiva pubblicità...
Preferisco un sonoro, veloce e liberatorio vaffa e non farmi venire un fegato grande così!
Per quanto riguarda la parte venditrice è vero che avrebbe diritto ad esigere la caparra, ma si troverebbe comunque impegolata in una bega legale...
Noi non possiamo decidere per il cliente ed abbiamo il dovere di far sottoscrivere contratti a tutela delle parti. Il paese é piccolo e la gente mormora pubblicità ecc non possono influire sull'operare in modo corretto. Questo vale per tutte le attività. Le probabilità di ritiro da una proposta d'acquisto devono essere limitate von la giusta preparazione del cliente sul togliere ogni dubbio. Quando firma lo deve fare in piena consapevolezza la stessa consapevolezza che ha in caso di ripensamento sulle conseguenze. Parlane con l'avvocato se trovi la testa calda, parlo del venditore che vorrebbe far valere i suoi diritti in causa ci finisci lo stesso.
 

ToscaniCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Onestamente non mi è capitato...
Intendo di finire in causa col venditore che vuol farsi valere per un acquirente che si è ritirato... (acquirenti che han cambiato idea in 26 anni d'attività me ne son capitati 2, forse 3...)
Diciamo comunque che il 90% delle volte le proposte son vincolate al reperimento di mutuo e se l'acquirente ci ripensa ha 10, 100, 1000 modi diversi per non farsi deliberare quanto richiesto...
Ma comunque settimana prossima ho un incontro con l'avvocato per una consulenza su un immobile all'asta e coglierò l'occasione per sottoporgli la questione che mi hai gentilmente fatto notare... :ok:
La cautela :cauto: in effetti non è mai troppa...
 

Rosa1968

Membro Storico
Anche a me le cause si contano sulle dita della zampa di una papera grazie al mio avvocato che sento per ogni dubbio. Lui mi ha sempre detto ci dobbiamo sentire prima per evitare. Oggi di teste calde ce ne sono in giro noi dobbiamo cercare di sottoporre contratti chiari e a norma di legge contratti che mettano il cliente nella condizione di essere difeso tutto qui. Il dubbio io ce l'ho per l'aspetto che ti ho scritto. Purtroppo non viviamo in un paradiso. Ci vuole un attimo a far saltare equilibri e meccanismi.
Buin lavoro.
 

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