BarbaraMm

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
è la prima volta che scrivo su questo forum e sono assolutamente estranea alla professione dell'agente immobiliare ma, trovandomi a dover comprare casa, avrei bisogno di una mano da chi ne sa più di me.
Abbiamo iniziato a guardare alcune case (trilocali) nella città dove io e mio marito viviamo. Avendone individuata una che ci piaceva più delle altre, abbiamo deciso di fare una proposta d'acquisto.

Premetto che prima di parlare con l'agenzia che gestisce la vendita abbiamo chiesto a due nostri conoscenti (un agente immobiliare e un architetto) per avere dei consigli su come muoverci.
L'immobile è in vendita a un prezzo ritenuto troppo alto da entrambi (250.000), per questo ci hanno consigliato di non offrire più di 220 (entrambi concordi su questo).

Abbiamo quindi fatto una prima proposta a 210, rifiutata, e una seconda a 220.
L'agente che gestisce la vendita, a voce, ci ha detto che a 220 avremmo sicuramente chiuso, perché concordava con noi che quello fosse il valore dell'immobile e riteneva esserci margine per avere l'ok dai venditori.

Sorprendentemente, invece, allo scadere della proposta, ci ha comunicato che i venditori (marito e moglie) non si sono trovati d'accordo (il marito voleva di più, la moglie avrebbe accettato) e quindi la proposta è stata rifiutata.
Ci fidiamo dell'agente immobiliare, per quel poco che lo conosciamo sembra una persona onesta, e lui stesso era molto stupito perché riteneva corretto il prezzo proposto e sa che i proprietari hanno necessità di vendere.

Ora: so che a voce gli hanno detto che non vogliono scendere sotto i 230.
Il fatto di aver rifiutato una proposta che pareva quasi accettata, e comunicare a voce la volontà di un rialzo, è una strategia per farci alzare la cifra?
L'immobile ci piace e ha dei punti di forza, ma da più parti mi hanno detto di non aumentare la cifra e di aspettare per vedere se tornano sui loro passi... mi sembra alquanto improbabile! Voi avete esperienze di questo tipo?
E, soprattutto, se io propongo 230 per un immobile che sicuramente non vale più di 220, potrei aver problemi al momento della valutazione per il mutuo (stima più bassa)?

Grazie se potrete rispondermi.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E, soprattutto, se io propongo 230 per un immobile che sicuramente non vale più di 220, potrei aver problemi al momento della valutazione per il mutuo (stima più bassa)?

Tieni anche conto che di solito l'immobile viene sottostimato, mai sovrastimato, in fase di valutazione per il mutuo.
Io in ogni caso dopo 2 proposte (210 e 220) rifiutate, cambierei subito immobile.
Se fai arrivare una terza proposta, alla fine ti ritroverai a pagare 250, perché il marito dirà alla moglie, "Vedi che gli interessa? Se continuiamo a dirgli di no, alla fine ci pagherà 250!".
Più l'acquirente dimostra che è elevato il suo interesse, più il venditore capisce che può tirare la corda senza che si spezzi.
Fra qualche mese, quando tu avrai già comprato un'altra casa, saranno loro a cercarti.
Questo è il mio pensiero, sentiamo naturalmente anche altri pareri.
 

BarbaraMm

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie, in effetti non hai tutti i torti.
Diciamo che tenevo particolarmente a quell'appartamento, ma non al punto da farmi prendere "per il naso" né da pagarlo molto più del suo valore...
È chiaro che, avendo creduto per un attimo di riuscire nell'acquisto, sono rimasta delusa e sopresa...

PS: mi sono accorta di aver sbagliato il titolo della discussione, non riesco a modificarlo...chiedo venia, è incomprensibile così!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
è la prima volta che scrivo su questo forum e sono assolutamente estranea alla professione dell'agente immobiliare ma, trovandomi a dover comprare casa, avrei bisogno di una mano da chi ne sa più di me.
Abbiamo iniziato a guardare alcune case (trilocali) nella città dove io e mio marito viviamo. Avendone individuata una che ci piaceva più delle altre, abbiamo deciso di fare una proposta d'acquisto.

Premetto che prima di parlare con l'agenzia che gestisce la vendita abbiamo chiesto a due nostri conoscenti (un agente immobiliare e un architetto) per avere dei consigli su come muoverci.
L'immobile è in vendita a un prezzo ritenuto troppo alto da entrambi (250.000), per questo ci hanno consigliato di non offrire più di 220 (entrambi concordi su questo).

Abbiamo quindi fatto una prima proposta a 210, rifiutata, e una seconda a 220.
L'agente che gestisce la vendita, a voce, ci ha detto che a 220 avremmo sicuramente chiuso, perché concordava con noi che quello fosse il valore dell'immobile e riteneva esserci margine per avere l'ok dai venditori.

Sorprendentemente, invece, allo scadere della proposta, ci ha comunicato che i venditori (marito e moglie) non si sono trovati d'accordo (il marito voleva di più, la moglie avrebbe accettato) e quindi la proposta è stata rifiutata.
Ci fidiamo dell'agente immobiliare, per quel poco che lo conosciamo sembra una persona onesta, e lui stesso era molto stupito perché riteneva corretto il prezzo proposto e sa che i proprietari hanno necessità di vendere.

Ora: so che a voce gli hanno detto che non vogliono scendere sotto i 230.
Il fatto di aver rifiutato una proposta che pareva quasi accettata, e comunicare a voce la volontà di un rialzo, è una strategia per farci alzare la cifra?
L'immobile ci piace e ha dei punti di forza, ma da più parti mi hanno detto di non aumentare la cifra e di aspettare per vedere se tornano sui loro passi... mi sembra alquanto improbabile! Voi avete esperienze di questo tipo?
E, soprattutto, se io propongo 230 per un immobile che sicuramente non vale più di 220, potrei aver problemi al momento della valutazione per il mutuo (stima più bassa)?

Grazie se potrete rispondermi.
Ciao, in realtà potrebbe valere 230mila, non lo si può mai sapere con tanta precisione, vale la cifra a cui si vende. Ci sono due strade, offrite 230mila perchè vi piace e quindi "vale" 230mila da quel momento in poi, oppure vi ritirate e forse un domani il proprietario si pentirà, oppure a voi subentrerà un altro acquirente, ma ci vorrebbe la sfera di cristallo per saperlo.
 

BarbaraMm

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao, in realtà potrebbe valere 230mila, non lo si può mai sapere con tanta precisione, vale la cifra a cui si vende. Ci sono due strade, offrite 230mila perchè vi piace e quindi "vale" 230mila da quel momento in poi, oppure vi ritirate e forse un domani il proprietario si pentirà, oppure a voi subentrerà un altro acquirente, ma ci vorrebbe la sfera di cristallo per saperlo.
Già, è proprio questo il punto su cui mi sto arrovellando! :D Potrebbe valerli, a mio parere, ma devo fare i conti anche con la banca e il mutuo eventuale, quindi devo considerare anche una stima più "obiettiva"...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il fatto di aver rifiutato una proposta che pareva quasi accettata, e comunicare a voce la volontà di un rialzo, è una strategia per farci alzare la cifra?
Ovviamente si, vogliono di più e non hanno problemi a dirlo.
E' una lecita linea di comportamento, più che una strategia , che suona male, come se fosse una "furbata".
Se ti interessa quell'immobile , offri la cifra richiesta di 230.
Per non avere altre richieste di rialzo, puoi provare a chiedere che mettano nero su bianco questa controfferta, cosi sarai certa che è accettata.
Quanto dovresti chiedere di mutuo ?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Già, è proprio questo il punto su cui mi sto arrovellando! :D Potrebbe valerli, a mio parere, ma devo fare i conti anche con la banca e il mutuo eventuale, quindi devo considerare anche una stima più "obiettiva"...
Sei in buona compagnia, spesso acquistando un immobile ci si trova in quelle situazioni, appoggiati il più possibile all'agente immobiliare, ma prima decidi il tuo obiettivo e nonostante sembri incredibile fai la scelta col cuore (se poi sarà impossibile pazienza, nessun rimpianto). In bocca al lupo!
 

BarbaraMm

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sei in buona compagnia, spesso acquistando un immobile ci si trova in quelle situazioni, appoggiati il più possibile all'agente immobiliare, ma prima decidi il tuo obiettivo e nonostante sembri incredibile fai la scelta col cuore (se poi sarà impossibile pazienza, nessun rimpianto). In bocca al lupo!
Grazie, proverò a sentire il parere anche dell'agente che gestisce la vendita. Mi dispiace perderla anche per questo, credo di aver trovato una Agenzia seria, che ha dimostrato di seguirci nella pratica e ci ha dato consigli (mi pare) disinteressati... Optando per un altro immobile, non so se mi imbatterei nello stesso tipo di gestione...
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Beh, pensavo di dare un anticipo del 20% e il resto ottenerlo con il mutuo

Molto spesso viene pubblicizzato il "mutuo fino all'80%", poi quando vai a "quagliare" ti fanno fare il mutuo su appena il 50%.
Da valutare con attenzione.
Se "il resto" che speri di ottenere col mutuo non ce l'hai in contanti, è d'obbligo nel tuo caso inserire una clausola sospensiva correttamente formulata, che ti tuteli.
 

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