Mi dispiace Umberto.
Sarà una prassi di agenzie, ma non è assolutamente regolare.
La proposta è una regolare scrittura che, a prescindere da un futuro compromesso, va registrata.
Se poi fai delle integrazioni con un'altra scrittura che vuoi chiamare compromesso, registrerai anche questa seconda scrittura.
Attenzione: queste due fasi non sono facoltative, ma obbligatorie.
E' lo stesso discorso di quando nei 20 giorni dalla proposta o compromesso si conclude con l'atto pubblico.
La proposta o il compromesso vanno registrati?
Si direbbe: ubi maior.
Niente di più sbagliato. Si va a registrare anche se è intervenuto l'atto pubblico.
Ti faccio una domanda, tramite esempio, che sicuramente ti farà cambiare idea: proposta accettata e non registrata. A seguire un compromesso.
Tutto va bene e invece una delle parti si rivolge al legale per un suo motivo particolare.
Esibisce la proposta ed il compromesso.
Pensi che il tutto è regolare?
Aggiunto dopo 10 minuti :
La giurisprudenza comunque è un po' ingarbugliata in merito
E' di una chiarezza unica.
Prova ad esibire la proposta non registrata ed il compromesso in una udienza in Tribunale e capisci subito.
Stesso discorso se chiedi all'Agenzia delle Entrate alla quale comunichi che è tua prassi distruggere e non registrare la proposta per intervenuto compromesso.
...non ho il minimo pensiero di rispondere a cose che non conosco e, penso che questo debba valere anche per te...
...ed io mi ritengo fortunato non essere come te...perchè con il tuo parlare hai non solo offeso la professionalità di molti tecnici che operano non solo nel campo, ma anche in questo forum, cercando di dare risposte a tutti senza porsi limiti e preclusioni...
