revolution

Nuovo Iscritto
Tu (sei tu ad avermi autorizzato a dare del tu) non vedi il collegamento io invece non riesco a vedere il progresso vero in un obbligo solo mio.
Di certo questo non impedirebbe a chi vuol lavorare male di farlo. Semmai si dovrebbe cercare di far sapere alla gente che è meglio affidarsi ad un professionista piuttosto che far entrare "forzatamente" degli avventurieri in casa propria. Un obbligo farebbe diventare i clienti ancora più arrabbiati con noi, meglio andare a vendere con l'abusivo dove non ci sono obblighi non trovi?
In Francia c'è l'incarico obbligatorio, ma ci sono anche i controlli sulle inserzioni. Ti chiama la loro guardia di finanza e se risponde una persona diversa dal proprietario che non è l'agente immobiliare incaricato gli fa una multa che se la ricordano tutta la vita!
Ma qui, dimostrami in che modo l'obbligo d'incarico migliorerebbe la nostra professione!
Senti a me caro amico, qui qualcuno ci marcia! :sorrisone:
Ernesto
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non dico che hai torto. Dico che dei passi avanti occorre farli e tutto ciò che porta alla tracciabilità e la responsabilizzazione dell'agente immobiliare mi appare come un passo avanti anche se contiene difetti o margini di miglioramento.

Lavori male? Bene, almeno le responsabilità sono "scritte" e non un "non lo sapevo" o un "non credevo che".
Anche i proprietari approfittano di questa deregulation (e loro sono inattaccabili giustamente. Fanno quello che gli sembra meglio in un ambito completamente deregolamentato per quanto riguarda i rapporti con le agenzie).

Ripeto: Secondo me adempimenti che rendano la vita più difficile alle agenzie per quanto riguarda i clienti sono tutte positive. Sulle contaminazioni da parte di associazioni e franchising non rispondo perchè francamente non mi interessano.

Ti lascio una statistica reale: In Italia ci sono 40.000 agenzie immobiliari e più di 100.0000 operatori. I colleghi che lavorano nei franchising sono meno di 7.000. Ma dov'è il problema? Lasciamoli fare tanto non sono loro il problema. E' semmai il 50% dell'intermediato che ogni anno ci sfugge ad essere il VERO PROBLEMA.

Dobbiamo lavorare nella direzione dei clienti, non nelle guerriglie dispersive tra associazioni/franchising. Con quelle non andiamo avanti.

Tra lotte di potere e canescioltismo ci stiamo rovinando con le nostre mani.

g
 

Olivati

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ci riprovo. @Zucchetti: Fiaip aderisce liberamente a Confindustria e nessuno né dietro né davanti, semmai una mano davanti e una dietro :) @ Giorgino tranquillotranqui che i franchising vogliono papparsi la futura ripresa del mercato. Sedare, sopire, minimizzare, ben altro è sempre il problema...è la loro strategia x infiltrarsi e manipolare, del resto dietro ci sono fortissimi interessi economici.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Olivati ha scritto:
@ Giorgino tranquillotranqui che i franchising vogliono papparsi la futura ripresa del mercato. Sedare, sopire, minimizzare, ben altro è sempre il problema...è la loro strategia x infiltrarsi e manipolare, del resto dietro ci sono fortissimi interessi economici.

E noi no? Non vogliamo papparcela? Viviamo d'aria?
E le associazioni? Non hanno interessi economici FIAIP in primis?

Dai su... :)

Chiarisco che personalmente non aderisco ad alcun franchising e ad alcuna associazione di categoria quindi non ho interessi nè a difendere nè ad accusare nessuno. Mi limito all'obiettività (o almeno faccio un serio tentativo)

g
 

ottimista

Nuovo Iscritto
Grazie Giorgino, per averci considerato cattivi e in mala fede, questa sicuramente me la scrivo se dovesse passare l'ipotesi dell'emilia o Passuti o come diavolo si vuole chiamare sulle varie modifiche della 39/89, non sò in quale paese del bengodi vivi, ma sinceramente ti invidio se il solo tuo problema è la scorrettezza degli altri agenti immobiliari, ma il tuo non voler far parte di nessun sindacato la dice lunga sul fatto che non vuoi fare nulla per risolvere questo tuo problema, che magari sarà di collaborazione che non accetti che magari sarà un codice deontologico che consideri troppo pesante da accettare e da pubblicizzare, tutte le associazioni belle o brutte con interessi economici o no, hanno un unico imperativo al momento della domanda di iscrizione dell'associato, fare leggere, comprendere ed attuare il codice deontologico della federazione.
Per quanto riguarda l'incarico scritto obbligatorio per legge non commento perchè assolutamente vergognoso quello che si stà pensando di fare, è da quanche mese che se ne parla e mi vergogno di pensare che possa essere modificata l'imparzialità del mediatore e possa essere limata la sua professionalità al fatto di mettere per iscritto siamo davvero alla frutta, il cliente molto spesso ha bisogno della nostra fiducia sopratutto quando viene da altre esperienze e lo fà come patto essenziale "non firmo niente" ma dove opera giorgino sicuramente questo non succede è il paese del bengodi
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ovviamente senza incarico scritto decadrebbe il diritto alla provvigione.
Questo aspetto della proposta mi inquieta parecchio perché non è che obbliga il venditore a conferire il mandato ma l'agente per avere diritto alle provvigioni lo deve avere.

Altra questione è l'introduzione della figura del mediatore unilaterale il quale potrebbe vantare le provvigioni solo dal proprio "mandante" e non avrebbe più da rispettare l'imparzialità.
Il mediatore unilaterale esiste già ed è il mandatario senza poteri di rappresentanza, a che serve un doppione?
Ho ricevuto in questi giorni mandato a vendere per 30 appartamenti di nuova costruzione, dove percepirò provvigione solo dall'impresa; lo faccio già il mediatore unilaterale.


Occorre fare chiarezza sul dovere di informazione oggi lasciato alla presunzione del giudice.
Cosa il mediatore DEVE sapere e COME deve o può venire a saperlo?
Il mediatore deve fornire alle parti tutte le informazioni note o conoscibili con media diligenza; pertanto per urbanistica e catasto incarica un tecnico che rilascia certificazione dell'immobile riguardo ad urbanistica e catasto; per le visure, se non le sa fare, incarica un visurista.
Dato che tutta questa diligenza costa mediamente 500 € a vendita e che si fa dopo aver trovato l'acquirente (e che la facciamo pagare al venditore e quindi a noi non costa nulla) perché non farlo?


Innalzamento della prescrizione del diritto alla provvigione oggi previsto in un anno.
Secondo me un anno è più che sufficiente, quando un cliente vende e ho dei dubbi faccio una visura online (costo € 10) e verifico chi ha acquistato.

La mediazione quale attività riservata agli iscritti nel ruolo
Questo è vero già oggi, si tratta solamente di applicare le leggi e le norme che ci sono


Occorre o no una norma più "stretta" che vada a spazzare via dal terreno i mediatori che si nascondono dietro l'occasionalità o è giusto che sopravviva una certa fascia di soggetti che può fare mediazione se in via del tutto occasionale?
Anziché cambiare la Legge, fare una bella campagna informativa no? La legge vigente prevede già che anche per mediare in forma occasionale serve l'iscrizione a Ruolo, Per quanto riguarda invece i professionisti vari non ce la faremo mai ad impedirlo, loro fanno consulenza non mediazione e gli Albi a cui sono iscritti sono piuttosto forti nei confronti dei nostri Ruoli, ma a me va be così

Chi porta fango sulla nostra professione sono coloro che si spacciano per mediatori e non lo sono (vedi il tizio incaricato dall'amico di vendere casa e che chiede provvigione anche all'acquirente), non i vari avvocati geometri e commercialisti (lo so che compro casa con l'ausilio di un professionista mi sta bene e lo pago).
Sono queste persone che vanno in qualche modo estromesse dal mercato perché generano confusione facendo credere di essere AI e fanno pasticci e incassano le provvigioni al nero (non potendo fatturare) denigrando la categoria intera.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ottimista ha scritto:
Grazie Giorgino, per averci considerato cattivi e in mala fede
avervi "chi"? Per quel che ne so, sei un normale cittadino. Solo dal tuo argomentare posso arguire che sei un collega, ma sono solo ipotesi. Tanto meno posso capire se appartieni a qualche associazione o se ne rappresenti una.
Detto questo io non "vi" considero nè cattivi nè in mala fede. Mi limito ad osservare che qualsiasi organismo dotato di "bilancio", abbia anche interessi economici. Sbaglio?

questa sicuramente me la scrivo se dovesse passare l'ipotesi dell'emilia o Passuti o come diavolo si vuole chiamare sulle varie modifiche della 39/89
Leggi meglio: Io sto parlando esclusivamente dell'incarico scritto obbligatorio e non delle altre modifiche previste dall'argomento.

non sò in quale paese del bengodi vivi, ma sinceramente ti invidio se il solo tuo problema è la scorrettezza degli altri agenti immobiliari
Il mio problema è proprio la scorrettezza dei colleghi. Infatti questa scorrettezza mi porta enormi guai di immagine, incomprensioni coi miei clienti e mi accorgo che negli appuntamenti di acquisizione il 70% dello sforzo che compio è devoluto allo smembramento de falsi convincimenti dei proprietari sulle cretinate sentite dalle altre agenzie.
Forse sei tu a vivere nel paese del bengodi ;) Beato te :)
Coi clienti di vendita poi non ti dico. Si sale all'80%.

ma il tuo non voler far parte di nessun sindacato la dice lunga sul fatto che non vuoi fare nulla per risolvere questo tuo problema, che magari sarà di collaborazione che non accetti che magari sarà un codice deontologico che consideri troppo pesante da accettare e da pubblicizzare, tutte le associazioni belle o brutte con interessi economici o no, hanno un unico imperativo al momento della domanda di iscrizione dell'associato, fare leggere, comprendere ed attuare il codice deontologico della federazione.
Guarda dopo 22 anni di FIMAA sono diventato un po' scettico sull'efficacia di questi codici deontologici che il 90% degli aderenti non rispetta. E a quanto sento FIAIP ha lo stesso problema. Di ANAMA non parlo perchè non la conosco.
A me sembra più una "favoletta". Giusto per la cronaca a me nessuno ha mai fatto leggere (nè tanto meno accettare) alcun codice deontologico.

Per quanto riguarda l'incarico scritto obbligatorio per legge non commento perchè assolutamente vergognoso quello che si stà pensando di fare, è da quanche mese che se ne parla e mi vergogno di pensare che possa essere modificata l'imparzialità del mediatore e possa essere limata la sua professionalità al fatto di mettere per iscritto siamo davvero alla frutta, il cliente molto spesso ha bisogno della nostra fiducia sopratutto quando viene da altre esperienze e lo fà come patto essenziale "non firmo niente" ma dove opera giorgino sicuramente questo non succede è il paese del bengodi
Di nuovo: Si sta pensando di fare "chi"? A quel che mi risulta al momento non mi risulta nessuna proposta di modifica della legge presentata agli organi competenti.
Se ne parla al limite.

Poi spiegami perchè far firmare un incarico "lima la professionalità dell'agente immobilare"? :shock:
A quest'ora non ne dovrei aver più! :shock: :)
Il cliente ha bisogno della nostra fiducia? Scusa ma semmai è il contrario. Siamo noi ad aver bisogno della SUA fiducia. E forse l'incarico scritto aiuterebbe a mettere le cose in chiaro prima di iniziare il rapporto di lavoro che nel 90% dei casi porta al momento a incomprensioni.

Personalmente sono d'accordo con te che l'incarico scritto introduce anche questioni delicate e da risolvere, ma di certo porterebbe a un maggiore stato di coscienza il proprietario nell'affidare il proprio immobile a un'agenzia.

Pensa se i contratti di locazione fossero verbali. Sarebbe un tripudio di "fiducia". Pensa se le proposte di acquisto fossero verbali, la vecchia cara stretta di mano. Cosa succederebbe?
Che "voi" siate contro un certo modo di "ammodernare" la figura dell'agente immobiliare è una un'altra guerra. Qui si sta parlando di dare in mano al consumatore uno strumento efficace per capire, accettare, e regolare un rapporto di lavoro come avviene nel 99% dei rapporti di lavoro esistenti.

A mio modo di vedere dovremmo discutere su come risolvere questi problemi, invece di buttare via tempo e parole contro il 7% degli operatori immobiliari che riteniamo "scorretti" quando il 50% (in realtà quasi il 60%) degli operatori immobiliari opera abusivamente.

Sulla questione poi (e qui rispondo indirettamente anche a Roberto) che agevoleremmo l'abusivismo in quanto un cliente potrebbe rivolgersi all'agenzia abusiva senza firmare alcun che, è probabilmente vero. Ma non per molto.

Quando c'è una legge chiara e un documento da firmare com'è avvenuto per i contratti di locazione, prima o poi la gente si adeguerebbe. Certamente non in un primo momento.
C'è da considerare però che allo stato attuale delle cose, i clienti non sanno che si stanno rivolgendo a un abusivo, o meglio non sanno che avvocati ed altri professionisti, portinai ecc ecc non possono svolgere mediazione in modo continuativo. Secondo me il "rumore" intorno a questa modifica dell'incarico scritto obbligatorio potrebbe smuovere le acque e sono convinto che col tempo (non poco haimè) la situazione andrebbe chiarendosi.

Se posso permettermi un consiglio alle associazioni: Spendere il 90% del budget anzichè in servizi in pubblicità e comunicazione (non per fare nuovi iscritti, quelli vengono da soli se capiscono l'importanza di essere in un organo che li difende e non che gli vuole vendere qualcosa) .

Radio TV e soprattutto web: Gli agenti immobiliari a cui affidarsi sono quelli iscritti al ruolo, e solo loro possono rendere per iscritto garanzie chiare in termini di tutela, etica e deontologia.

Siamo troppo silenziosi...

g
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ovviamente senza incarico scritto decadrebbe il diritto alla provvigione.
Questo aspetto della proposta mi inquieta parecchio perché non è che obbliga il venditore a conferire il mandato ma l'agente per avere diritto alle provvigioni lo deve avere
Beh Roberto però è anche l'unico modo per ottenere l'incarico scritto. Non si può ribaltare la responsabilità al cliente sotto il profilo squisitamente tecnico...

E sai bene che l'unico modo per obbligare l'agente immobiliare a fare una cosa sono i soldi. O sanzioni, o impossibilità di riscuotere le provvigioni. Su questo sono abbastanza d'accordo a patto che la legge sia un'ottima legge.

Sul resto sono d'accordo con te in toto. Sono cambiamenti che mi sembrano superflui e alcuni addirittura pericolosi.

g
 

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