Recesso parte venditrice da proposta d'acquisto fra privati

[stefaste]

Specificando d'aver convintamente operato "senza agenzie di mezzo" per non dover pagare provvigioni ai saccenti e poco seri Agenti immobiliari, trovavo singolare che Lei chiedesse proprio a questa categoria professionale tanto "stimata" chiarimenti ai suoi dubbi amletici.
Stando così le cose, anzichè indispettirsi inutilmente, dovrebbe comprendere che il facile umorismo sorge abbastanza spontaneo. Saluti.

 

[Umberto Granducato]

Partecipo a molti forum del mio settore e se qualcuno chiede un consiglio o un parere ritengo che abbia due possibilità: glielo fornisco o me ne sto zitto e non mi metto a dire "lei si doveva rivolgere a un professionista" perché se chi ha posto la domanda non l'ha fatto potrebbe avere avuto mille motivi legittimi; per fortuna, per legge, nessuno è costretto a passare da un'agenzia per vendere e comprare una casa ed ha perfettamente ragione, sia io che l'acquirente abbiamo voluto risparmiare le vostre provvigioni e le assicuro (non sarà certo il suo caso) ma con il mio lavoro ho avuto parecchie esperienze negative, seppure indirette, con agenzie immobiliari: poca chiarezza nelle provvigioni, lavori eseguiti male, e tutte quelle problematiche che anche lei avrà avuto modo di notare in tanti professionisti poco seri. Poiché spesso scegliere è un terno al lotto, si, ha perfettamente ragione, non mi sono rivolto ad un agente immobiliare e onestamente non me ne pento. Ho chiesto un'informazione, poteva darla o non darla ma se lei vuole difendere a prescindere la sua categoria, facendo del facile umorismo, non glielo permetto e rispondo a tono, anche in modo saccente e arrogante. Cordiali saluti.

Gli agenti immobiliari sono una categoria controversa, se li conoscessi appieno ne potresti apprezzare meglio il lavoro, ma venendo a noi per aiutarti è necessario sapere esattamente che cosa avete firmato. Il fatto che non ci sia una caparra non implica che il contratto non sia valido, ma è solo un contratto mal redatto (a prescindere da chi lo abbia fatto)

 

[Rosa1968]

Buonasera a tutti, mi sono appena iscritto al forum e vorrei porre una domanda la cui risposta non mi pare di aver trovato nel forum.
Alcune settimane fa ho accettato una proposta irrevocabile d'acquisto per la vendita di una mia proprietà, la trattativa è fra privati, quindi senza agenzie di mezzo, e la proposta non prevedeva alcuna caparra e/o acconto della cifra che sarebbe interamente versata al momento del rogito.
Ora, per motivi personali, mi converrebbe di più recedere da tale proposta. Sono vincolato comunque alla vendita o la proposta vincola solo la parte acquirente.
Grazie per le informazioni

Giovanni

Se l'hai accettata siete vincolati entrambi, entrambi vi siete obbligati ad arrivare al rogito. Ora può succedere che si cambi idea. Ci sono due possibilità, naturalmente la mia analisi non ha molte informazioni ma credo abbiate firmato un accordo dove avete stabilito un prezzo e un saldo al rogito.
Qui non essendoci una caparra bisognerà valutare quali danni questo cambio di idea ha prodotto, se li ha prodotti. Potrebbe succedere che di comune accordo venga revocato l'accordo in pace. Tutto dipende anche da cosa pensa il tuo acquirente da quanto interesse ha per l'immobile.

Detto questo leggendo la tua negativa esperienza con gli agenti immobiliari che ti hanno portato a vendere il tuo immobile da solo mi piacerebbe invece conoscere cosa ne pensa il tuo povero acquirente che ha trovato te sulla strada, un privato che ha cambiato idea dopo avergli regalato il sogno di cambiare casa. Privato che credo abbia seguito il consiglio del cuggino piu bravo che gli ha consigliato non prendere soldi mai, e che il povero acquirente pensava " ho trovato un venditore buono" che mi lascia pure gli scaffali in cantina.
Non credo dopo questa esperienza contatterà qualche buon privato. La prossima volta, se in questa non ne caverà nulla, altro che caparra....

 

[Rosa1968]

Partecipo a molti forum del mio settore e se qualcuno chiede un consiglio o un parere ritengo che abbia due possibilità: glielo fornisco o me ne sto zitto e non mi metto a dire "lei si doveva rivolgere a un professionista" perché se chi ha posto la domanda non l'ha fatto potrebbe avere avuto mille motivi legittimi; per fortuna, per legge, nessuno è costretto a passare da un'agenzia per vendere e comprare una casa ed ha perfettamente ragione, sia io che l'acquirente abbiamo voluto risparmiare le vostre provvigioni e le assicuro (non sarà certo il suo caso) ma con il mio lavoro ho avuto parecchie esperienze negative, seppure indirette, con agenzie immobiliari: poca chiarezza nelle provvigioni, lavori eseguiti male, e tutte quelle problematiche che anche lei avrà avuto modo di notare in tanti professionisti poco seri. Poiché spesso scegliere è un terno al lotto, si, ha perfettamente ragione, non mi sono rivolto ad un agente immobiliare e onestamente non me ne pento. Ho chiesto un'informazione, poteva darla o non darla ma se lei vuole difendere a prescindere la sua categoria, facendo del facile umorismo, non glielo permetto e rispondo a tono, anche in modo saccente e arrogante. Cordiali saluti.

Sbaglia a perseverare e a non pentirsi perché, le volontà e parlo sia del venditore che dell'acquirente hanno bisogno di sfociare in un contratto equilibrato bilanciato per le parti non solo mettiamo il caso che a cambiare idea fosse stato l'acquirente. Dove lei da venditore a sua volta avesse azzardato in un acquisto. Situazione capovolta con altre figure coinvolte.
La prima cosa da guardare e' la serietà dei soggetti e la vulnerabilità che una compravendita può portare. Mi ha colpito la frase dove dice "non mi conviene dati i motivi personali". Queste cose, si valutano prima di coinvolgere le persone non dopo. A lei conviene perché ha puntualizzato non c'è stata caparra. Ma un'insidia c'è. A lei scoprirla.

 

[giovannib]

Se l'hai accettata siete vincolati entrambi, entrambi vi siete obbligati ad arrivare al rogito. Ora può succedere che si cambi idea. Ci sono due possibilità, naturalmente la mia analisi non ha molte informazioni ma credo abbiate firmato un accordo dove avete stabilito un prezzo e un saldo al rogito.
Qui non essendoci una caparra bisognerà valutare quali danni questo cambio di idea ha prodotto, se li ha prodotti. Potrebbe succedere che di comune accordo venga revocato l'accordo in pace. Tutto dipende anche da cosa pensa il tuo acquirente da quanto interesse ha per l'immobile.

Detto questo leggendo la tua negativa esperienza con gli agenti immobiliari che ti hanno portato a vendere il tuo immobile da solo mi piacerebbe invece conoscere cosa ne pensa il tuo povero acquirente che ha trovato te sulla strada, un privato che ha cambiato idea dopo avergli regalato il sogno di cambiare casa. Privato che credo abbia seguito il consiglio del cuggino piu bravo che gli ha consigliato non prendere soldi mai, e che il povero acquirente pensava " ho trovato un venditore buono" che mi lascia pure gli scaffali in cantina.
Non credo dopo questa esperienza contatterà qualche buon privato. La prossima volta, se in questa non ne caverà nulla, altro che caparra....

Caro amico,

allora punto uno l'acquirente non ha assolutamente il sogno di cambiare casa, punto secondo non puoi sapere chi fra il sottoscritto, venditore, e lui, acquirente, è il buono ed i motivi che mi hanno portato a cambiare idea. Magari è accaduto che l'acquirente ed il venditore abbiano rinunciato alla caparra di comune accordo per problematiche troppo lunghe da spiegare e che magari sia stato il venditore che abbia pensato "finalmente un'acquirente buono e comprensivo", succede magari che l'acquirente potenziale abbia approfittato di una difficoltà intrinseca dell'immobile che poi non si è rivelata tale e che il venditore si sia sentito preso per il collo e che, di fronte ad una proposta più umana stia pensando di ritrattare il prezzo. Attenzione a lanciare accuse pesanti senza conoscere i fatti, poichè io potrò passare da "improvvisato" (ma la storia di quella casa è complessa) ma forse, a sapere tutta la storia a me date sicuramente di "imbecille" ma a lui date di approfittatore...

 

[Rosa1968]

quindi non avevate stabilito nulla , se si ritratta il prezzo.
Io ragiono a contratti come ho detto in qualche post, e i contratti si sottoscrivono dopo aver snocciolato tutte le problematiche intrinseche o non. Una volta sgomberato dal campo ogni dubbio allora si sottoscrive diversamente ognuno a casa sua.
La mia idea quindi non è cambiata, non ci devono essere aspetti lasciati in sospeso dove ci sono non si sta procedendo bene.

 

[il_dalfo]

Letto, siete entrambi vincolati agli obblighi reciprocamente assunti

La caparra non versata non inficia il contratto, serve a rafforzarlo ed eventualmente (in casi come questo) a definire un risarcimento per chi non è inadempiente senza dover per forza andar in giudizio (caparra penitenziale). Ma di default la caparra è considerata "confirmatoria" (immagino che non avendo messo caparra in gioco, tantomeno ne abbiate specificato la natura).
Per quanto sopra desunto (correggetemi se avete un'altra interpretazione) reputo che l'attore adempiente possa scegliere tra:
1- chiedere l'esecuzione del contratto (stabilirà il giudice se/come/quando)
2- chiedere i danni (stabilirà il giudice come/quanti/perchè)

alternative a ciò:
A- Concordare con l'acquirente una mutua rescissione del contratto di modo che le parti abbiano nulla a pretendere l'un l'altra.
B- Concordare con l'acquirente una rescissione del contratto da parte tua a fronte di un risarcimento da stabilire fra di voi (in questo caso potrebbe esser buona cosa redarre e registrare un'integrazione al contratto nella quale si presenta la caparra penitenziale in caso di rescissione di una delle parti, dopodichè rescindi).
C- Verificare con un tecnico/legale se il contratto è annullabile per "errore" (non so quale sia la difficoltà, nell'immobile, di cui accennavi).
D- Verificare con tenico/legale se il contratto è annullabile per "dolo" (sempre in merito alla difficoltà di cui sopra anche se è un po' tirata per i capelli e non ho idea se sia passato in giudicato qualcosa in merito. L'esempio più calzante potrebbe essere "io vendo a 10 perchè per me con quel difetto non ha valore ma il compratore tace sul fatto che quel difetto non è tale e l'oggetto vale invece 500" non c'è chiarezza su questo aspetto in giurisprudenza)
E- Verificare eventuali errori nel contratto per cui questo possa essere nullo.
F- Mettiti il cuore in pace ed i soldi in tasca: stavolta va così e la prossima andrà meglio.

 

[Bagudi]

@giovannib, hai posto un quesito su un forum di agenti immobiliari, nonostante tu ne dica peste e corna.

Ti è stato risposto in base a quanto hai chiesto, ma non ti va bene che si commenti che spesso questa è la fine che fanno le trattative fra privati

per fortuna, per legge, nessuno è costretto a passare da un'agenzia per vendere e comprare una casa ed ha perfettamente ragione, sia io che l'acquirente abbiamo voluto risparmiare le vostre provvigioni

Se non siamo passati ne l'acquirente ne il venditore da un'agenzia si deve proprio ad atteggiamenti saccenti come questo

Accusi noi di saccenza, quando se rileggi a mente fredda le tue risposte ti renderai conto che un pò saccente sei anche tu.

Nell'ultima risposta, riveli particolari della vostra trattativa che non avevi citato prima e che possono essere essenziali rispetto alle risposte che potresti ottenere....

Attenzione a lanciare accuse pesanti senza conoscere i fatti, poichè io potrò passare da "improvvisato" (ma la storia di quella casa è complessa) ma forse, a sapere tutta la storia a me date sicuramente di "imbecille" ma a lui date di approfittatore...

Come pensi che ti si possa rispondere correttamente senza sapere il 60 % della situazione e avendo di fronte una persona così maldisposta nei confronti degli agenti immobiliari ?