Spese registrazione preliminare di compravendita

Come hanno già detto i colleghi, firma soltanto se è esplicita la condizione sospensiva! Effettivamente il tuo unico rischio sarebbe quello di pagare due volte (o quante altre finchè non vendi) le imposte di registrazione, ma anch'io avendo una proposta con condizione sospensiva la riterrei valida al verificarsi della condizione e quindi la registrerei allora.
 
Rispondo a tutti insieme.

-Non vi è certezza nella restituzione dell'assegno.
-Non sono agente immobiliare attivo, avendo esrcitato la scelta, invece, per altra ---attività, pur avendo superato l'esame della CCIA per agente immobiliare.
-E' invece certo che rilasciare un assegno senza data o con data posteriore è consentito : quindi se lo incassano, sono ......problemi seri. Non si danno assegni a garanzia, che, essendo non previsti dalla legge non sono tutelabili in sede giudiziaria.
Esistono mezzi, giuridicamente più consoni, a garanzia delle proprie obbligazioni, quali ad esempio : fideiussioni bancarie condizionate alla specifica indempienza, libretti od assegni incassati da un notaio e tenuti a deposito.

Ritorno a dire : il mio (e non solo mio) parere è che stata commessa una serie di errori, cui sarebbe urgentemente rimediare giuridicamente andando da un avvocato.
 
studiopci ha detto:
Letta così non mi sembra tanto una condizione sospensiva, se ci aggiungessi , " data entro la quale , in applicazione alla clausola sospensiva, la presente proposta perderà la sua efficacia, la somma corrisposta a titolo di deposito fiduciario verrà restituita e nulla sarà dovuto a nessun titolo " sarebbe già una cosa diversa
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Ok però se c'è scritto che la presente proposta è vincolata alla vendita si capisce che ne non vendo entro il 30 settembre il vincolo decade ed anche la proposta...

Comunque parlando con l'agenzia sono riuscito a convicerli a cambiare la data al 30 DICEMBRE...loro dicono che il venditore non ha problemi perchè non ha fretta e che lo chiameranno per fargli siglare questa modifica di data ed ovviamente poi chiameranno me per fare la stessa cosa.
 
mimmog ha detto:
Ok però se c'è scritto che la presente proposta è vincolata alla vendita si capisce che ne non vendo entro il 30 settembre il vincolo decade ed anche la proposta...

Comunque parlando con l'agenzia sono riuscito a convicerli a cambiare la data al 30 DICEMBRE...loro dicono che il venditore non ha problemi perchè non ha fretta e che lo chiameranno per fargli siglare questa modifica di data ed ovviamente poi chiameranno me per fare la stessa cosa.
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Resta valido il mio post : assegno senza data o postdatato=non tutelabile, senza conseguenze, in sede giudiziaria.

L'assegno dice : pagate a vista....Basta mettere una data ed incassarlo.

Ma , qualcuno dirà, sono brave persone. Se lo sono veramente, non avranno difficoltà a farlo. ma il traente, cioè chi ha emesso l'assegno, potrebbe vedersi chiuso il conto per tenuta irregolare del rapporto, se non di peggio.
 
Valerio Spallina ha detto:
Resta valido il mio post : assegno senza data o postdatato=non tutelabile, senza conseguenze, in sede giudiziaria.

L'assegno dice : pagate a vista....Basta mettere una data ed incassarlo.

Ma , qualcuno dirà, sono brave persone. Se lo sono veramente, non avranno difficoltà a farlo. ma il traente, cioè chi ha emesso l'assegno, potrebbe vedersi chiuso il conto per tenuta irregolare del rapporto, se non di peggio.
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Peccato che tutti i moduli di proposta di acquisto compilati in questi anni, ed appartenenti alle maggiori agenzie immobiliari italiane, recano tutti lo spazio assegno numero XXXX intestato a XXXX emesso da XXXXX praticamente quello che dici, sarà pure giusto, ma non viene MAI fatto da nessuno
 

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