francesca63

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Potresti chiedere i danni; ma difficile dimostrare che tu abbia subito danni, a causa di un inadempimento di contratto condizionato, quindi non ancora efficace.
Non ne vale la pena.
Ma hai certezze che il venditore intenda tirarsi indietro, o sono solo "voci" ?
 

Bagudi

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Direi che il caso di un risarcimento del danno sia molto difficile.

Se il venditore procede nel recesso, fatti riconsegnare l'assegno e cambia casa.

Intentare causa, avendo come base una proposta condizionata, sarebbe assurdo.
Secondo me, naturalmente.
 

Bruno2301

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Agente Immobiliare
Per capirci, tu hai tutti i diritti di rendere adempiente il venditore, il problema è che fare una causa a queste condizioni per te sarà molto oneroso in termini di soldi e tempo e quindi valuta bene se ne vale la pena. Ti ripeto altresì che se è la casa ideale e la proposta è stata scritta bene e ti va di spendere tempo e soldi, puoi anche richiedere l'adempimento contrattuale. Un consiglio però, in questo frangente buttala lì all'agente immobiliare dicendo che intendi andare avanti con il contratto che entrambi avete firmato e senti cosa ti dice.
Buona fortuna!
 

copyLife

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Corretto, per fortuna anche il costo di avviamento della pratica per il mutuo è nullo (meglio non spenderne che spenderne e doverseli farsi ridare...), pertanto a parte una perdita di tempo e quindi costo opportunità (oltre a qualche probabile mensilità di affitto aggiuntiva, poco giustificabile in giudizio però suppongo), non ci sono danni economici dimostrabili.

Vero sul fegato avvelenato, più che altro perché dopo avermi rifiutato una prima proposta e tirato sul prezzo/tempistiche per il rogito (tutto lecito, ma si era quindi messo nell'ottica di venderla davvero, la casa, visto che è entrato in negoziazione), non mi aspettavo che il venditore recedesse cambiando idea, in una maniera direi subdola dandone notizia all'agenzia dopo qualche settimana dalla firma. Per ora sono solo voci nel senso che di scritto non c'è nulla, infatti fino a che non compare una dichiarazione scritta consegnata in maniera adeguata è come se io non ne sapessi nulla, e la richiesta del mutuo andrà avanti (poi se rimbalzano il perito e questi scriverà sulla pratica di ciò, ci sarà quanto meno evidenza scritta che manifesta la inadempienza lato venditore).
La casa mi piaceva, ma ce ne sono tante - di venditori così invece spero che vi sia scarsità! :)
 

copyLife

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Privato Cittadino
Ah ne approfitto, ringraziandovi tra l'altro per i suggerimenti: giusto per scongiurare la possibilità che recedano da questa offerta per accettarne un'altra, avrebbe senso chiedere al venditore di firmare un foglio che mi garantisce da qua a tot anni l'opzione di acquistare la casa nelle stesse modalità economiche della proposta da cui recede? Se rifiutasse e si avesse quindi la sensazione che la recessione dalla proposta non è legata al non più vendere ma al vendere a qualcun altro, il fatto che poi lui venda effettivamente ad una terza parte in breve tempo è impugnabile?
 

Bruno2301

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Il discorso è che fin'ora la ragione ce l'hai te anche se mandasse una intenzione di recedere per iscritto, quindi o accetti le sue condizioni e quindi chiudi la partita e pensi ad altro, oppure aspetti come dici che si rifiuti di far entrare il perito e gli scriverai che è inadempiente con tutte le conseguenze che hai ben capito! certo nel secondo modo se lo fà per venderlo a qualcun'altro, si guarderà bene dal farlo o si guarderanno bene altri acquirenti dall'acquistarlo!!
 

francesca63

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Privato Cittadino
Credo che non converrebbe nemmeno a te, un’opzione di vendita alle stesse condizioni di ora, e per lui sarebbe un vincolo davvero gravoso.
Piuttosto potresti chiedergli, se davvero dice di non voler più vendere, e intendesse formalizzare una risoluzione consensuale, di mettere per iscritto che ti da un diritto di prelazione sulla vendita.
Ovvero,se decidesse in futuro di vendere , tu avresti la precedenza , a parità di condizionirispetto ad un eventuale altro acquirente.
Come contraltare per “liberarlo” dal contratto in essere, potrebbe funzionare.
Se non vuole vendere, non gli costa niente firmare.
Se volesse vendere ad altri in futuro, potrai valutare al momento se ti conviene e ti interessa ancora.

Oppure, per scongiurare che abbia pronto un altro acquirente , potresti “liberarlo” , stabilendo che, se vende ad altri entro breve , ti deve un risarcimento indicato in una cifra x.
Così almeno, se dice di no, scopri le carte, e decidi come muoverti.

Anche se, onestamente, credo che, se vuole recedere, ti convenga mandar giù, e passare ad altro.
 

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