Lillo75

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Privato Cittadino
Buonasera a tutti, sono nuovo del forum e poco esperto. Ho acquistato una casa nel 2008 accatastata come A2, è un appartamento mansardato che in passato era stato un sottotetto, poi condonato e cambiato d'uso. Oggi ho saputo dall ex proprietaria, che il comune l' ha convocata perché non risulta il condono. La mia domanda è: mica nel caso ci siano problemi nel produrre i giusti documenti possono esserci ripercussioni su di me. Nell'atto l' appartamento è stato rogitato come A2. Per favore illuminatemi sugli eventuali rischi...Grazie
 
Nel 2008 era obbligatirio trascrrivere nel rogito la provenienza e regolarita urbanistica. Cosi come suggerito da Rosa1968 cose c'è trascritto nell'apposita sezione del rogito?
 
C è scritto: detta unità immobiliare risulta cosi censita al N.C.E.U. del Comune di ***
foglio 1 , particella 982 sub 5 categoria A2 , vani 5 rendita catastale 325.87
 
leggi bene nella parte dell'urbanistica dove si parla dei titoli autorizzativi. Se è un sottotetto recuperato ci devono essere citati i titoli autorizzativi per il recupero del sottotetto.
 
Non c è citato nessun titolo autorizzativo. Non si menziona in nessun caso il sottotetto, si parla di civile abitazione accatastata al N.C.E.U. come A2. Anche dal precedente atto della ex proprietaria del 1997 l'immobile è definito come A2 civile abitazione.
 
Il comune ha scritto alla vecchia proprietaria perchè gli manca il titolo abitativo a sanatoria, tutta la pratica risulta, bisogna pagare 20 euro di marche da bollo e 250 euro di diritti di segreteria, oltre a produrre un certificato di idoneità statica e rilanciarsi copia dell atto. Alla vecchia proprietaria era stato mandato un sollecito nel 1999 e dopo17 anni hanno visto che gli mancavano questi documenti. Ma è normale tutto ciò?
 

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