il_dalfo

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Professionista
Mi interessa questa cosa. Avrei un paio di domande:
1) Quanto può costare? Tempo fa per un atto di compravendita di un bene non registrato (barca) il notaio mi chiese intorno ai 1200 euro. Si tratta più o meno della stessa operazione?
2) Il fatto che il titolo sia esecutivo ti permette di saltare parte della trafila (come dici tu la messa in mora, la causa, il periodo di grazia), ma l'avvocato che ti avvii la procedura e l'ufficiale giudiziario ci vogliono comunque, giusto?
Il costo dipende dal valore dell'atto (dal canone annuo). Se i notai applicano ancora quanto previsto dal tariffario notarile, l'onorario potrebbe aggirarsi intorno ai 5/600€ oltre IVA (ma, come sempre, è preferibile sentire un notaio per aver più contezza). https://www.avvocati-notai.sm/source/1-8-14/Tariffario-Notarile-euro.pdf

Si, l'avvocato serve ancora ma, ovviamente, facendo meno ti costa meno.
Si anche l'ufficiale giudiziario serve ancora.
 

Francescoma

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Grazie a tutti per gli spunti.

Quello che leggo è che in qualche modo sarebbe tecnicamente possibile fare quello che stiamo proponendo (il parallelismo più forte è quello con il CRIF )

Bisogna solo capire quali sono i riferimenti normativi e se avrebbe senso dal punto di vista economico (quanto sarebbe disposta a pagare una agenzia immobiliare per accedere ad un registro del genere?)

Nei prossimi giorni mi consulterò con un paio di avvocati e vedremo se questa strada è percorribile
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quello che leggo è che in qualche modo sarebbe tecnicamente possibile fare quello che stiamo proponendo
Leggi male, io sono convinto che il garante non autorizzerebbe
Bisogna solo capire quali sono i riferimenti normativi e se avrebbe senso dal punto di vista economico (quanto sarebbe disposta a pagare una agenzia immobiliare per accedere ad un registro del genere?)
Questa è la prima cosa sensata che hai scritto, prova a sondaggiare (seriamente) non quanto sarebbe disposta a pagare una agenzia, ma SE sarebbe disposta a farlo. Nessuna agenzia può ipotizzare una cifra che sarebbe disposta a spendere, perché in realtà tutto dipende dal ritorno che ne ha
Nei prossimi giorni mi consulterò con un paio di avvocati e vedremo se questa strada è percorribile
E questa è la seconda cosa sensata che hai scritto. tuttavia qualsiasi avvocato per darti un parere di fattibilità attendibile vuole una consulenza pagata, se ti da un parere, così, "pour parler", non vale nulla
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
quanto sarebbe disposta a pagare una agenzia immobiliare per accedere ad un registro del genere?
Va tenuto presente che la cosa potrebbe interessare ancor di più i privati, visto che parecchie locazioni non transitano dalle agenzie : e anche in quel caso dipenderebbe dai costi (oltre che dall’accuratezza del registro).

Inoltre, giusto per aggiungere qualche spunto, bisognerebbe trovare un modo (ma la vedo durissima) di inserire anche gli inquilini che hanno creato problemi, senza che per questo si sia arrivati ad uno sfratto .
Cioè, se non fossero presenti tutti coloro che si sono comportati male nel percorso locativo, il registro forse non sarebbe così utile…

Ovviamente resta il problema della fattibilità legale, e , come detto, mi pare poco fattibile.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Va tenuto presente che la cosa potrebbe interessare ancor di più i privati, visto che parecchie locazioni non transitano dalle agenzie : e anche in quel caso dipenderebbe dai costi (oltre che dall’accuratezza del registro).
Se già vedo dura che possa essere costituito il registro, che i privati possano accedervi in qualche maniera, lo vedo ancor più remoto. Servirebbe comunque un intermediario.
di inserire anche gli inquilini che hanno creato problemi, senza che per questo si sia arrivati ad uno sfratt
Quello sarebbe interessante, la recensione del cliente, e quella del proprietario, io passerei le giornate a leggerle
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
La soluzione, con tutti i limiti dell'Italia, a mio avviso é una sola:

-Associazioni di inquilini che selezionano i propri iscritti;
-Assicurazione danni/morosità/etc. a tutti i loro iscritti;
-Creazione di un fondo per i loro iscritti, finanziato con uno sconto sul canone da parte dei proprietari così tutelati (che credo siano ben lieti di scontare del 10% un canone per dormire sonni tranquilli).

Bonus: stipula diretta del contratto di locazione tra proprietari ed associazione di categoria, da valutare per via della senza senso disapplicazione della cedolare secca per inquilini non persone fisiche.

Allora sì che si riaprirebbe il mercato, altro che le associazioni che fanno i picchetti per gli sfratti.

Per il resto le banche dati, nel mondo odierno fatto di precariato e volatilità, lasciano il tempo che trovano.
 

Francescoma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Leggi male, io sono convinto che il garante non autorizzerebbe
Come la mettiamo con il CRIF allora?
Questa è la prima cosa sensata che hai scritto, prova a sondaggiare (seriamente) non quanto sarebbe disposta a pagare una agenzia, ma SE sarebbe disposta a farlo. Nessuna agenzia può ipotizzare una cifra che sarebbe disposta a spendere, perché in realtà tutto dipende dal ritorno che ne ha
Oggi pomeriggio ho un appuntamento con una agenzia, proveremo a proporre un progetto pilota.
E questa è la seconda cosa sensata che hai scritto. tuttavia qualsiasi avvocato per darti un parere di fattibilità attendibile vuole una consulenza pagata, se ti da un parere, così, "pour parler", non vale nulla
Abbiamo pagato, in più abbiamo anche un avvocato all'interno del team (ma non specializzato in privacy)
Inoltre, giusto per aggiungere qualche spunto, bisognerebbe trovare un modo (ma la vedo durissima) di inserire anche gli inquilini che hanno creato problemi, senza che per questo si sia arrivati ad uno sfratto .
Cioè, se non fossero presenti tutti coloro che si sono comportati male nel percorso locativo, il registro forse non sarebbe così utile…
D'accordissimo, li il problema è 1) la privacy e 2) capire se le recensioni sono vere o false, per rispondere a questa necessità si potrebbe usare un sistema simile a "kleros".

La soluzione, con tutti i limiti dell'Italia, a mio avviso é una sola:

-Associazioni di inquilini che selezionano i propri iscritti;
-Assicurazione danni/morosità/etc. a tutti i loro iscritti;
-Creazione di un fondo per i loro iscritti, finanziato con uno sconto sul canone da parte dei proprietari così tutelati (che credo siano ben lieti di scontare del 10% un canone per dormire sonni tranquilli).
Molto interessante, grazie mille! Provo a girare queste idee ai miei colleghi.
 

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