mattew82

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,

Ho fatto una proposta di acquisto, con sospensiva, per un mutuo sulla prima casa accettata dal venditore che prevedeva un termine per il mutuo al 7 dicembre e un rogito al 20 dicembre (data nella quale eravamo daccordo avrei pagato la provvigione).
La banca tuttavia ha risposto soltanto il 12 dicembre positivamente ma l'agenzia e il venditore non hanno chiesto penali.
Ora, purtroppo, per motivi personali devo chiedere una proroga sulla data del rogito fino a metà/fine gennaio ma l'agenzia chiede la provvigione prima del rogito.
Volevo sapere se è corretta come prassi e come tutelarmi qualora, in fase di rogito il notaio rilevasse anomalie sulla casa tali da non rendere più fattibile l'acquisto?

Grazie
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
rogito al 20 dicembre
Se la data dell'atto era già concordata per il 20/12 (quindi per oggi), ritengo che il notaio abbia già fatto le dovute verifiche e che la relazione preliminare sia stata già fornita alla banca (direi anche qualche settimana fa).
Se fosse stata riscontrata qualche anomalia sull'immobile, lo avresti già saputo.

Qundi, se le motivazioni della proroga riguardano esclusivamente "tuoi" momentanei impedimenti, ritengo che nulla dovresti temere nel pagare il dovuto all'agenzia che ha mediato l'operazione.

In ogni caso, puoi tranquillamente levarti il dubbio (inerente eventuali problematiche sull'immobile) chiedendo al notaio che hai (o che è stato) incaricato per il rogito.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
E verbalmente tutti felici e contenti si arriva al rogito senza niente di scritto con una data superata senza che nessuno muovesse una penna. Bene. Piuttosto che preoccuparsi della provvigione perché non ci si preoccupa di prorogare il termine del rogito. Mi sembra evidente che con il benestare al 12 non si riusciva tecnicamente ad arrivare al 20 per il rogito. Detto questo proprio perché l'agente chiede la provvigione chiedigli l'incontro con la parte venditrice per la proroga del termine. Fusse che a metà gennaio ti presenti da solo.
 

mattew82

Membro Attivo
Privato Cittadino
E verbalmente tutti felici e contenti si arriva al rogito senza niente di scritto con una data superata senza che nessuno muovesse una penna. Bene. Piuttosto che preoccuparsi della provvigione perché non ci si preoccupa di prorogare il termine del rogito. Mi sembra evidente che con il benestare al 12 non si riusciva tecnicamente ad arrivare al 20 per il rogito. Detto questo proprio perché l'agente chiede la provvigione chiedigli l'incontro con la parte venditrice per la proroga del termine. Fusse che a metà gennaio ti presenti da solo.
Mercoledì, quando il perito comunica alla Banca l'esito della perizia e abbiamo la certezza che il mutuo erogato sarà quello da me richiesto proroghiamo il rogito e svincoliamo la proposta consegnando la caparra al venditore. L'agenzia sa bene che i problemi che ho, che mi costringono a rimandare la data (il notaio deve essere ancora incaricato), sono dovuti ad un ritardo in un pagamento che aspetto che è quello che mi pertterà di coprire notaio, provvigione e chiudere una situazione personale che ho in corso quindi chiedermi la provvigione prima è una forzatura, legittima per carità, ma significa mettermi in difficoltà.
 

mattew82

Membro Attivo
Privato Cittadino
A termini di legge, la provvigione andrebbe pagata all'accettazione della proposta con l'avveramento della condizione sospensiva o al compromesso, per cui puoi pagarla tranquillamente.
Siamo daccordo che è legittima ma l'agenzia sa bene che il motivo del rinvio è dovuto proprio ad un pagamento che aspetto che è slittato a metà/terza settimana di gennaio. La mia colpa comunque è di aver firmato una proposta con i tempi misuratissimi tra presunto ottenimento del mutuo e rogito. Compromesso non è stato fatto.
 

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