silviadp

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti, e grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere! Sono interessata ad un appartamento, vorrei fare una proposta di acquisto: l'unica cosa che non mi convince è che, a quanto dice il proprietario, l'appartamento risulta registrato al catasto ma il costruttore non ha mai depositato la cartina catastale. Una settimana fa, andando a vedere un appartamento nello stesso palazzo, mi era stata detta la stessa cosa anche di quell'appartamento. Quindi la cosa è probabile: oppure devo sospettare qualcosa? E, anche se davvero le cose fossero andate così, la mancanza di mappa catastale depositata può crearmi dei problemi? Grazie
 

diavolina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per le operazioni di compravendita lascio la parola agli altri....
tuttavia affichè il tuo bene sia in regola sotto tutti i profili è altamente consigliabile (per non dire indispensabile) che tu abbia tutta la documentazione; anche quella catastale.
Con mappa catastale intendi dire la planimentra ossia piantina dell'appartamento o proprio il mappale? ossia la "piantina" del quartiere o megli l'estratto del Foglio focalizzato sulla Particella.

Per chiarezza: un bene immobiliare è identificato da Foglio -Particella -subalterno
(questo terzo elemento non sempre è presente ma nel tuo caso si).
Il proprietario deve essere in grado di fornirti questi tre elementi e puoi verificare di persona (o meglio con un tecnico) il reale stato delle cose.
Poichè le pratiche catastali sono onerose, sarebbe opportuno (e qui altri interventi ci diranno se vi è l'obbligo) che paghi il venditore.
:soldi:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le case vanno consegnate in regola sotto tutti gli aspetti, quindi anche il catasto deve essere a posto.
Capita che alcuni immobili siano privi di planimetria non per negligenza di chi costruisce ma del Catasto stesso che è in ritardo nell'evasione delle pratiche.
Verifica all'Ufficio Tecnico del Comune, le planimetrie catastali devono essere depositate anche lì.
Se è a posto l'urbanistica sei tranquilla, se manca qualcosa in Comune pretendi che venga sistemato a cura e spese del venditore.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Capita che alcuni immobili siano privi di planimetria non per negligenza di chi costruisce ma del Catasto stesso che è in ritardo nell'evasione delle pratiche.

Assolutamente d'accordo, a me è capitato più volte! :D
Devi chiedere al proprietario di fornirti la documentazione della casa prima di formulare qualunque offerta e precisamente:
- Atto di provenienza
- Nota di trascrizione
- Planimetria (altrimenti detta piantina) catastale

Nello specifico la piantina viene rilasciata "a vista" a seguito di richiesta presso il NCEU di Roma (via Rizzieri, a Cinecittà). Se vuoi andarci tu (anche se dovrebbe farlo il proprietario) devi munirti di delega scritta con tanto di fotocopia del documento del proprietario!


;)
 

silviadp

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non credo che il problema sia il catasto in ritardo... visto che la palazzina di cui parlo avrà una cinquantina d'anni... il proprietario ne parlava come di una questione senza importanza, e anche l'agente sembrava non insistere, e, soprattutto, dare per scontato che è una cosa a cui dovrei provvedere io... quindi: siccome io ero interessata a formulare una proposta: secondo voi, mi conviene prima di formularla, di avere la piantina? oppure di porre come condizione nella proposta che il proprietario deve farmi avere piantina a sue spese? E tutto questo:
- Atto di provenienza
- Nota di trascrizione
- Planimetria (altrimenti detta piantina) catastale
è il caso di visionarlo prima della proposta? Su questo l'agente è stato, a dire il vero, alquanto vago...
Intanto grazie a tutti!!!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tieni conto che l'ultima piantina che sono andato a richiedere al Catasto era relativa ad un'abitazione ultimata nel 1932!! :shock:
Devi OBBLIGATORIAMENTE aver visionato i documenti prima di fare la proposta (che ricorda, se accettata nei termini in cui la fai, diventa irrevocabile! :ugeek: ), infatti:
Atto di provenienza: serve per accertare che la casa sia effettivamente di chi la sta vendendo e non dello zio, del cugino o di altri comproprietari insieme a lui (magari eredi dello stesso nonno)
Nota di trascrizione: serve per accertare che la compravendita abbia assunto la "piena opponibilità a terzi" mediante appunto la trascrizione, sennò magari domani si presenta uno che aveva fatto un preliminare 10 anni fa e te la porta via!
Planimetria catastale: serve per accertare che l'immobile sia registrato in Catasto nello stato in cui te lo vendono, perchè tu possa evitare di comprare un magazzino pagandolo come una villetta, come è successo ad un tizio di Fiumicino! :disappunto:

Tieni conto che tutte queste cose te le avrebbe dovute spiegare il collega, che avrebbe dovuto reperire la documentazione e fare i controlli, visto che è obbligato dalla legge in tal senso e che tu lo paghi per questo! :rabbia: :rabbia:

;)
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Chiedi anche una relazione di conformità urbanistica fatta da un tecnico di parte (la tua) mediante cui verifichi la conformità urbanistica della casa.
Dagli anni '50 ad oggi sai quante modifiche senza autorizzazione potrebbero aver fatto?
Ricorda che la planimetria catastale non è probatoria della conformità urbanistica e quindi una casa perfettamente conforme sotto il profilo catastale potrebbe presentare abusi edilizi.
 

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