Sturm_und_Drang

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Privato Cittadino
Buongiorno,
ho da poco acquistato un immobile per il quale ho versato all'Agenzia Immobiliare una provvigione pari al 3%.

Recentemente ho effettuato alcune verifiche e ho scoperto che la VENDITRICE che mi ha ceduto l'immobile è in realtà socia al 15% dell'Agenzia Immobiliare (una SRL composta da tre soci in tutto) ed è consigliere nel CDA.
Dal rogito risulta che io ho versato una provvigione pari al 3% mentre lei una provvigione pari a meno dello 0,5%.

Io non credo che questa cosa sia normale.
A conti fatti io ho versato la provvigione a chi mi ha venduto la casa..... !!
Secondo me la provvigione non era dovuta da parte mia: questo spiegherebbe anche perché hanno fatto di tutto per nascondermi la reale identità della venditrice.
Mai, neanche in un'occasione, mi è stato detto che era socia dell'agenzia immobiliare.

Grazie a chi risponderà.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che tu hai pagato una provvigione all'agente e/o all'agenzie che ha mediato e che ti ha fatto acquistare l'immobile di tuo interesse; quindi hai pagato per un servizio effettivamente ricevuto e ciò è del tutto corretto e normale.

A parer mio poco importa se la proprietaria-venditrice dell'immobile è socia dell'agenzia (e poco importa l'entità della quota societaria detenuta).

Che la venditrice abbia a sua volta pagato una provvigione all'agenzia è normale, anche se di entità inferiore rispetto a quella pagata da te.
Sarebbe stato normale anche se non l'avesse pagata affatto.

L'entità della provvigione pagata e/o l'esenzione dal pagamento della provvigione, rientrano tra i patti che l'agente (o l'agenzia) concorda col cliente ed è normale che sia così.

Che nessuno ti abbia detto che la venditrice è anche socia dell'agenzia non è necessariamente scorretto.
Del resto tu non hai chiesto che attività svolgesse la venditrice e conseguentemente nessuno te lo ha dichiarato.
Nessuno ti ha nascosto nulla in quanto non erano tenuti ad informarti circa questa circostanza.
Diverso sarebbe stato se tu avessi chiesto informazioni in merito all'occupazione della venditrice e non te lo avessero detto o ti avessero dato informazioni errate, ma questo solamente ai fini della correttezza e non ai finio del pagamento della provvigione che comunque sarebbe stata dovuta nell'entità pattuita.
Probabilmente non te lo hanno detto perchè ininfluente o semplicemente per evitare che tu pensassi che non saresti stato trattato e seguito con equità e imparzialità.

Anzichè cavillare su aspetti di questo tipo, concentrati sulla qualità del servizio ricevuto e per il quale hai giustamente versato una provvigione.
 

Sturm_und_Drang

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il problema sta proprio nel servizio ricevuto.
Alla fine è venuto fuori che l'immobile era molto più piccolo di quanto dichiarato e con difformità urbanistiche e catastali importanti.

Io credo che il mediatore debba essere imparziale nei confronti di entrambe le parti e proprio per questo maturi il diritto alla provvigione.
Nel mio caso è stata favorita in modo molto evidente la venditrice socia dell'agenzia e allora secondo me non si parla più di mediazione ma al più di procacciamento d'affari o di mandato....

Grazie per le risposte
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Anche io ho dei forti dubbi sulla correttezza di chiedere le provvigioni su un immobile
di proprietà di uno dei soci dell'agenzia, e questo indipendentemente dal servizio ricevuto.
Come minimo troverei corretto informare in merito, come da art. 1759:
"Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note , relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione
di esso".
Sapere che il venditore è socio dell'agenzia , secondo me , fa parte delle informazioni che obbligatoriamente l'agente deve comunicare.
La conoscenza della circostanza di cui parliamo avrebbe forse indotto l'acquirente a fare alcune verifiche da tecnico di fiducia, e magari a trattare il prezzo diversamente.
 

Sturm_und_Drang

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio per le risposte.
Le difformità sono state sanate prima del rogito ma hanno comportato una svalutazione dell'immobile.
Infatti una stanza che loro mi hanno venduto come STUDIO hanno dovuto riaccatastarla come GUARDAROBA perché priva di finestra con luce e aria diretta ... la cucina invece me la stavano vendendo come conforme dal punto di vista urbanistico nonostante fosse più piccola di 14 mq che a Bologna è il minimo...
 

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